Coltivo un albero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le classi del Comune di Cinisello Balsamo - gialli - materna Buscaglia
8 novembre 2001

La classe arriva in cascina, entriamo e ci dirigiamo verso il vivaio dove facciamo conoscenza con le piccole piantine di quercia che piantumeremo durante la mattinata.

Ci avviamo verso le aree di rimboschimento; ci fermiamo in corrispondenza dell'inizio del sentiero di Greta e Anselmo, dove parliamo brevemente del Parco Nord e delle sue principali caratteristiche.

Cominciamo a percorrere il sentiero: ai bambini propongo di trovare loro alcuni alberi con paletto e cartellino - lo fanno, con molto entusiasmo.

Arriviamo a conoscere l'acero - l'albero della paura.
chiedo ai bambini se hanno qualche paura, piccola o grande che sia - mi rispondono che sono assolutamente immuni da questo sentimento, per cui...
Per cui non posso invitarli a scavalcare l'acero che abbiamo di fronte, cosa che faremo invece io e le due maestre.

Vediamo ora il loro bellissimo librone sui "perché gli uomini piantano gli alberi": questo momento si rivela molto interessante, sia per i disegni realizzati, sia per i pensieri che corredano i disegni stessi.

Passiamo ora alla ricerca dei semi che semineremo nella stanza del lavoro che troveremo più tardi.

Troviamo parecchi semi di acero di monte, quercia rossa, biancospino - li raccogliamo e li teniamo per dopo.

Andiamo ora alla ricerca della loro stanza del lavoro che troviamo in corrispondenza dell'albero n°25.

Piantiamo i nostri sette alberelli - che diventeranno otto querce, in quanto all'interno di un vasetto troviamo due pianticelle intrecciate.

Quindi seminiamo i semi raccolti.

Prima di andare via e di salutarci chiedo ai bambini di lavorare a scuola per quello che sarà l'allestimento della stanza in occasione dell'uscita primaverile.