L'albero racconta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le classi del Comune di Cinisello Balsamo - 3a - Elementare Buscaglia
18 dicembre 2001

Incontro la classe all'ingresso vicino all'Ospedale Bassini.
E' una mattina molto fredda ed il parco è ancora completamente ricoperto di neve.
A passo rapido ci dirigiamo verso il bosco.

Prima di inoltrarci i bimbi illustrano i lavori realizzati in classe.
Viene affrontato l'albero da diversi punti di vista, dalla letteratura alla scienza, dalle tradizioni all'arte.


Indiani d'america

"Quando l'ultimo albero
sarà abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato,
l'ultimo pesce catturato
soltanto allora ci accorgeremo
che i soldi non si possono mangiare."

L'albero e le foglie arancioni

E' inverno fa freddo
e le foglie cadono,
stanno diventando
troppo arancioni,
cade un po' di neve
vi assicuro che fa freddo
e stiamo a tremare
come dei sacchi di patate


Alberi spogli

In autunno
gli alberi si spogliano
e un albero
dice: oh che freddo!
non ho più foglie.


L'albero e il verme

Un albero stava passseggiando
intorno al prato.
E incontra un verme
e fecero amicizia.


Le foglie colorate

In autunno
c'è sempre
un tappeto di foglie
rosse, arancioni
e
qualche volta
gialle


Il venticello malvagio

C'era una volta un albero e un venticello malvagio e gli disse: " venticello che cosa fai qua?"
e il venticello gli rispose: "sono passato per caso".
Smettila di soffiare, mi strappi le radici.
OK, smetto di soffiare. Il venticello finse di andar via, ma tutte le notti passava di li facendo cadere una foglia come se fosse un dentino.
"Uh che bello mi è caduto un dentino!"
Nel tronco dell'albero smise di soffiaree e l'albero smise di essere felice, ormai il venticello non si faceva più vedere.
Dopo tanto tempo arrivò l'inverno e il venticello si fece vedere e tutti erano felici e contenti.


Storia vera: Il pino della nostra scuola

Trovo dimora nel giardino della scuola
Festeggiarono il suo arrivo, lo fotografarono.
Per Natale lo addobbarono di lustrini, che bellezza.
Vennero le vacanze e di lui nessuno si ricordò.
Con la calura e la siccità di agosto si seccò e morì.
Con la ripresa di settembre venne tagliato.


L'albero e il fulmine

C'era una volta un albero di nome Topo che stava comunicando con un fulmine che si chiamava Morte.
Un giorno l'albero incontrò il fulmine e l'albero disse: "Oh no! Il fulmine!"
E il fulmine gli disse: "Ehi albero come ti chiami?"
"Mi chiamo Topo e tu?"
"Io mi chiamo morte"
L'albero si spaventò e scappò.


Entriamo nel bosco seguendo il sentiero di Greta e Anselmo e raggiungiamo l'ontano n° 43, albero il cui intorno diventerà la stanza del racconto da arredare.

Il freddo però ci impedisce di proseguire con l'attività concordata, non possiamo stare fermi senza congelare.
Decidiamo di spostarci così verso il prato soleggiato e di giocare per scaldarci.

I ragazzi propongono ed organizzano dei giochi di movimento, non manca anche una battaglia con le palle di neve.
Riscaldati da questo vivace momento ritorniamo comunque anticipando un poco i tempi verso il pulman.
Saluto i ragazzi e mi dirigo in Cascina.