Conosco gli alberi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le classi del Comune di Bresso - 1a - scuola elementare Villoresi
13 novembre 2001

La classe arriva in cascina in una mattinata di sole, mi unisco a loro e ci dirigiamo verso il bosco, dove, prima di addentrarci, mi presento e concordiamo l'attività.

Per inoltrarci dobbiamo seguire una strada ben precisa, una strada fatta di alberi: il sentiero di Greta e Anselmo.
Una volta raggiunto il centro del bosco lasceremo le nostre borse ed esploreremo con più attenzione quella specifica zona.
Anche durante questo percorso dobbiamo comunque osservare, ascoltare, toccare ed annusare il bosco nel suo complesso.

Durante l'esplorazione cerchiamo di capire come funziona il bosco: intanto non è fatto solo di alberi, ma ci sono animali - pochi in questa stagione e tutti molto piccoli come vermetti, cimice, ragni, ecc... - muschio, funghi di tanti tipi e di tanti colori, foglie secche e rami secchi a terra, erba, piante giovani, sassi, semi e frutti.

Separiamo gli organismi viventi dai materiali non viventi, e dividiamo questi ultimi in materiali che hanno vissuto (derivano da organismi viventi come i rami e le foglie) e che non hanno mai vissuto (sassi sabbia, sali minerali); individuiamo il sole come fonte di energia.

In terra la luce che arriva è poca, così dove riesce a filtrare un po' di più troviamo più erba.

Vediamo che i rami con le foglie sono in alto alla pianta proprio per catturare più luce, mentre più in basso l'albero perde i rami ormai inutili.

Il terreno è il posto dove si mangia: infatti tutti i materiali organici presenti, poco alla volta scompaiono proprio perchè sono il cibo per i funghi, animaletti e microrganismi.
Concluso questo momento di elaborazione facciamo merenda.

A questo punto ci occupiamo meglio del nostro albero del mese, il Sambuco.
Incominciamo a toccarlo, sentiamo la consistenza dei rami, se la corteccia è ruvida o liscia; osserviamo il colore, la forma dell'albero e delle foglie; ci accorgiamo che il midollo è molto tenero, che i rametti a terra in mezzo sono bucati - diventiamo dopo poco degli esperti riconoscitori di sambuchi.

Questa conoscenza del sambuco ci serve per scegliere la nostra stanza lungo il sentiero: la stanza dovrà avere un certo numero di sambuchi.

Proseguiamo così il nostro cammino e arriviamo all'albero n°51: riconoscamo le piante di sambuco presenti e delimitiamo la nostra area.

Incominciamo ad affrontare il tema della vta dell'albero, lavoro che sarà proseguito in classe in preparazione della seconda uscita.
Per fare ciò i bimbi raccolgono qualche seme, che sarà seminato a scuola e una piccolissima piantina di sambuco da piantare in giardino.

Cercheranno di preparare una scheda per conoscere gli alberi e ricercheranno un sambuco da osservare e notizie su di esso.

Diamo un nome alla nostra stanza che si chiama "La stanza delle foglie di sambuco" e ritorniamo alla cascina dove saluto i bimbi che si incamminano a scuola.