Arrivato ai laghetti nuovi trovo la classe già immersa nell'osservazione
dello stagno, mi presento e introduco l'attività che faremo in
mattinata.
Il nostro titolo è "biologia dello stagno", quindi
per prima cosa impariamo cosa significa il termine biologia: lo studio
della vita.
Cercheremo di conoscere meglio come vive un ecosistema acquatico esplorando
prima gli stagni "giovani" e successivamente quello più
"vecchio".
Per fare ciò però dovremo comunque considerare anche tutti
gli altri elementi non viventi che troviamo in determinato ambiente.
Non utilizziamo subito il cartellone preparato in classe perchè
è stato dimenticato a scuola, così un'insegnante camminatricee
ritorna velocemente a prenderlo; noi intanto ci suddividiamo in gruppi
e partiamo per l'esplorazione del primo laghetto.
Trovo una classe di "botanici", infatti i bambini sanno riconoscere
le varie piante che troviamo sul nostro cammino: ninfee, tife, giunchi
e alghe.
Definiamo uno stagno come una buca in cui si raccoglie acqua e affinchè
questo avvenga deve esserci un terreno impermeabile, un terreno ricco
di argilla.
Risalendo la roggia che unisce i due stagnetti giungiamo al secondo
laghetto nuovo che offre sempre un immagine particolare: sembra ghiacciato.
Questa sensazione deriva dal fatto che la superficie è quasi
completamente occupata da alghe di svariato colore che appunto ci danno
questa impressione.
Facciamo merenda ed iniziamo un'esplorazione pù dettagliata,
scopriamo così che in mezzo a tutte queste alghe vivono numerosissimi
insetti, larve di libellula, moscerini, e molluschi (phisa), una piccola
chiocciolina.
Osserviamo e tocchiamo l'argilla elemento indispensabile per la formazionne
dello stagno.
Raggiunti dall'insegnante con il cartellone possiamo iniziare la ricostruzione
del nostro stagno, e sviluppare un momento di elaborazione con i ragazzi,
momento che completeremo con le osservazioni dello stagno vecchio a
cui giungiamo dopo una passeggiata sulla collinetta del Parco Nord.
Con questo stagno, a differenza dei precedenti, possiamo osservare
un ambiente più complesso, gli alberi intorno sono in numero
molto maggiore, sono presenti pesci, più tipi di piante acquatiche,
ci sono meno alghe, riusciamo a vedere una tartaruga, le gallinelle
d'acqua, giunchi, menta, miriophyllum ed altri organismi viventi.
L'acqua
Una tartaruga
Concludiamo la nostra attività completando il cartellone dello
stagno, ed affrontando il concetto di rete alimentare che si sviluppa
in un ecosistema, argomento che apre il lavoro da proseguire in classe
per la seconda uscita: individuare possibili relazioni che si instaurano
tra i vari elementi di un ecosistema.
Misuriame le temperature:
- temperatura
acqua stagno nuovo ore 10.30 = 14 °C
- temperatura acqua stagno vecchio ore 11.30 = 14 °C
- temperatura
aria stagno vecchio ore 11.30 = 15 °C