Il nome greco del sambuco "Actè" significava "nutrimento
di Demetra", evidentemente per l'utilizzo che veniva fatto delle
sue bacche (nere per il Sambucus nigra, rosse per il Sambucus racemosa).
Il significato latino del nome di questa pianta ha invece un'altra
origine: da sambucus, che richiama la sambuca, una macchina da guerra
triangolare (una sorta di ponte levatoio che veniva utilizzato durante
gli assedi) - ancora in uso nel Medioevo.
La parola "sambuco" indicava anche un piccolo flauto, ancora
oggi facilmente realizzabile a partire da un ramoscello di questa
pianta privato del midollo interno.
Il "Flauto Magico" delle leggende Germaniche era fatti con
il sambuco.
In Bretagna, Danimarca, Russia e altri paesi, questa pianta veniva
utilizzata per proteggere le case dai malefici;
D'altra parte il sambuco poteva anche attirare i poteri maligni, per
esempio se veniva bruciato dall'uomo.