L'albero del mese - il pino (gennaio) - la leggenda

Per gli antichi il pino era un albero "strano", bizzarro.
Addirittura il pino sacro moriva e resuscitava, sacrificava sè stesso, simbolo di morte.
D'altra parte questa pianta prosper praticamente su tutti i suoli, accontentandosi anche solo di sassi e poca terra.

Il pino sacro era soprattutto il pino da pinoli, dedicato al dio Attis.
Pianta sacrificale, veniva sottoposta, in occasione delle feste al dio Attis, alla "resinatura a morte" ovvero all'incisione di una piaga nel tronco e alla conseguente raccolta della resina.

Morte e capacità di resistere a condizioni estreme: caratteristiche che resero quest'albero, magico, caro al mago Merlino, che soleva arrampicarsi su di esso.
Albero quindi un po' "pazzo"!

San Martino, uno dei primi evangelizzatori dei Galli, dovette "confrontarsi" con un pino per poter essere ascoltato da quelle popolazioni.