Albero vigoroso e delicato, il frassino maggiore, di grandi dimensioni
e dalle fronde leggere, merita sicuramente l'attributo di albero divino,
colonna portante del mondo dei Germani, pianta mediatrice tra terra
e cielo (Yggdrasill).
Il frassino era legato alla pioggia ristoratrice, che assume una
importanza particolare durante il mese di marzo (folgore che annuncia
la pioggia).
Dunque un albero sacro, tanto é vero che i Re cristiani (Carlo
Magno in primis), che portarono il nuovo credo nelle regioni britanniche,
dovettero abbatterne alcuni, maestosi, per imporre le proprie idee.
Talismano e guaritore, tanto che, fino al 1830 in alcune contee inglesi,
i bambini venivano fatti passare attraverso un buco nel tronco di
un vecchio frassino per essere guariti
Il succo delle sue foglie veniva, secondo Dioscoride, utilizzato
sulle ferite provocate dal morso di serpenti.
Pianta femminile in quanto legata all'acqua, portatrice di virtù
ristoratrici.
Un altro frassino importante, soprattutto per le popolazioni meridionali
(Grecia e Medio Oriente) é l'orniello, da cui si ricava, mediante
incisione del tronco, un liquido zuccherino (manna, in ricordo della
sostanza che ristorò il popolo d'Israele durante la traversata
del deserto).