L'albero del mese - la tradizione - la battaglia degli alberi
( contributo del prof. Alfiero Cefalù)

L'abete e la betulla

Dietro e a Nord della grande betulla bianca (Betula pendula), ormai sedicenne e con misure da star: altezza 12.40 m, circonf....fianchi alla base (2 x 3.14 x raggio) 138 cm, pelle bianca come il latte, autoesfoliante senza interventi dell'estetista, fu reimpiantato dai ragazzi della II G un piccolo abete rosso (Picea abies, il comune albero di Natale) salvato dalle ormai prossime piene primaverili del letto del Piave dall'insegnante di Ed. Musicale.

La betulla (Betulla pendula) lo guardò subito dall'alto in basso:

"ragazzino non vorrai farmi ombra per caso, anche se ora sei un tappo non vorrei che crescendo..".

Rispose prontamente l'abete rosso (l'albero di Natale, per intenderci), ragazzino e innegabilmente tappo:

"i ragazzi della II G hanno scelto con cura la posizione, mi fido di loro, mi hanno trapiantato a circa 5 metri a Nord di te. Quando diventerò grande ti proteggerò dai venti freddi di maestrale con il mio cono di rami sempreverdi, senza toglierti né luce né aria. Verserò l'acqua piovana dai miei rami alle tue radici con piccole cascate. Vivremo bene insieme in questo piccolo corridoio di terreno, sotto le finestre della II G".