Medjugorje
 
Primo messaggio del 25 Giugno 1981: La Pace 

"Pace, pace, pace, e solo pace". "Il mondo può essere salvato soltanto tramite la pace, ma tutto il mondo avrà la pace soltanto se troverà Dio. Dio c'è; ditelo a tutti. Pace, pace, pace; riconciliatevi tra voi, fatevi fratelli". 

Secondo messaggio del8 Marzo 1984: La Conversione 

"Convertitevi voi della parrocchia: questo è il mio secondo desiderio. Così potranno convertirsi tutti coloro che verranno qui". "Dite a tutti i miei figli e a tutte le mie figlie, dite al mondo, e al più presto, che io desidero la conversione; l'unica parola che dico al mondo è: "Convertitevi". 

Terzo messaggio del 6 Settembre 1984: La Preghiera 

"Senza preghiera non c'è pace. Perciò vi raccomando, cari figli, di pregare per la pace davanti alla Croce". 

Quarto messaggio: Il Digiuno 

"Ogni venerdì digiunate a pane e acqua. Gesù stesso ha digiunato". "Ogni digiuno vero è rinunciare a tutti i peccati; rinunciare ai programmi televisivi che sono un grande pericolo per le famiglie: dopo i programmi televisivi voi non siete più in grado di pregare. Rinunciate all'alcool, alle sigarette e ai piaceri. Il digiuno e la preghiera possono impedire anche la guerra". 

Quinto messaggio: La Vita Sacramentale 

"Vi raccomando in modo particolare di assistere alla Messa quotidiana. La Messa rappresenta la forma di preghiera più alta. Dovete essere riverenti e umili durante la Messa e prepararvi con cura".

 

 

 

 

 

 
 
"La Gospa ci appare", dicono, ormai da diciassette anni, sei giovani di Medjugorje. In croato, Gospa significa Madonna, come a Lourdes, nel 1858, si diceva Notre - Dame. Che alcuni 'veggenti' affermino di vedere una persona invisibile,sembra una cosa inverosimile ai giorni nostri. 

Essa generò il più divino dei figli, ma nella povertà di una stalla e per la più vergognosa e dolorosa delle morti. La missione di Maria consistette nel dare a Dio ciò che non aveva: quella piccolezza, quell'umiltà e quella capacità di soffrire e di morire che egli condivise con lei. Ci voleva quell'umile donna per dare a Dio la solidarietà vulnerabile, necessaria per la salvezza degli uomini. 

Questo mistero di amore si è compiuto attraverso un cammino di gioia e di dolore, al termine del quale né Lui né Lei si disinteressano del nostro destino. 

Per questo essa non resiste più. Vedendo che gli uomini scivolano verso la loro auto distruzione lungo il pendio comodo del peccato, essa viene a visitare il suo popolo in pericolo di morte. Essa viene per fermare lo sfacelo al quale si abbandonano tranquillamente i suoi figli per loro rovina. E l'ultima immagine che la Bibbia ci lascia di lei: nel cielo, una donna vestita di sole, coronata di dodici stelle (a Medjugorje ne ha proprio dodici); ma essa ritorna a visitare la terra, come appare da questa descrizione: la luce del sole di giustizia precede, avvolge e segue la sua apparizione. 

Nel 1531, a Guadalupe, in Messico, essa apparve non nella colonia dei conquistatori, ma presso gli indigeni oppressi. Nacque così la Chiesa autoctona del Nuovo Mondo.Nel 1830, essa venne in Rue du Bac, per rimettere in piedi la Chiesa ferita dopo la Rivoluzione. Nel 1858, a Lourdes, per far rifiorire il vangelo in mezzo ai poveri, di fronte alla legge ferrea del XIX sec.: "Arricchitevi!". 

Nel 1917, a Fatima, è venuta d'urgenza per soccorrere un mondo che correva verso la rovina: questo mondo moderno aveva creduto di trovare la sua libertà proclamando la morte di Dio e il miracolo del progresso e invece partoriva la Prima Guerra mondiale e la morte dell'uomo. 

Dopo la Seconda Guerra mondiale, in un mondo che ne prepara irresistibilmente un'altra, più apocalittica, con un arsenale di armi senza precedenti, Medjugorje riprende il messaggio di Fatima, in tutta la sua purezza, al di là di politicizzazioni contro le quali il papa e i pastori hanno instancabilmente messo in guardia. Entrambi i messaggi prevedono la conversione della Russia. 

"Se non diventerete come uno di questi piccoli, non entrerete nel regno dei cieli", dice Gesù. Vengo a convertire e riconciliare tutto il mondo.Beati coloro che non hanno visto e credono! Io sono la Beata Vergine Maria.E ripete con insistenza la parola chiave del messaggio: "Pace, pace, pace! Pace, riconciliazione, Riconciliatevi". 

O Vergine, cosa vuoi da questo popolo? 

Chiedono questi sei giovani, simili a tanti altri,come essi stessi dicono,si sentono colmi più che dalla bellezza, dall'amore diretto, semplice e familiare dell'apparizione. La giovane Jelena, che ha ricevuto la grazia di vedere la Madonna 'con il cuore ', le chiedeva:Perché sei così bella?Perché amo. Ama e sarai bella.Convalidano le loro affermazioni con tutta la loro vita. Per la terza volta, la Gospa risponde:"Che coloro che non vedono credano come quelli che vedono".Fra Jozo Zovko, responsabile di fronte al popolo, al vescovo, alla polizia e a Dio, è perplesso. Ma un giorno, in chiesa, verso la fine del rosario, vede l'apparizione insieme ai veggenti, nello stesso posto, accanto alla tribuna.La sua predicazione diventa improvvisamente più forte e tonificante.Verso quale futuro? 

Nel corso delle apparizioni, i veggenti hanno ricevuto progressivamente dei segreti che riguardano il futuro della salvezza e le minacce che incombono oggi sul mondo. Mirjana ha ricevuto, per prima, il decimo e ultimo segreto nel Natale del 1982, con questo avvertimento:Non mi vedrai più d'ora in poi, eccetto il giorno del tuo compleanno e nelle circostanze gravi che lo richiederanno. Ritorna alla fede, come tutti. 

Dal 26 agosto 1984, quasi ogni mese, ha nuove apparizioni o locuzioni (parole interiori) per preparare la rivelazione pubblica dei dieci segreti, che segneranno la fine delle apparizioni. Ha già scelto il sacerdote che li dovrà rivelare: padre Pero Ljubicic, il più giovane dei tre sacerdoti francescani della parrocchia. 

Il 6 maggio 1985, Ivanka, unica compagna di Mirjana alla primissima apparizione del 24 giugno 1981, ha ricevuto a sua volta il decimo segreto, con la promessa di un'apparizione annuale, non per il giorno del suo compleanno, come Mirjana, ma nell'anniversario della prima apparizione, cioè il 25 giugno (perché il 24 era stato solo una presa di contatto a distanza, e il gruppo dei sei non si era ancora costituito). 

Il 25 giugno 1986, Ivanka si preparò lungamente all'apparizione promessa, nella preghiera e senza ansia. L'ebbe in casa sua, alla solita ora. Dopo quattordici mesi di assenza, vide la Gospa per quattordici minuti. La Madonna pregò due volte con lei, recitando il Pater e il Gloria . 

Sono passati due anni da quando Mirjana prepara la rivelazione che essa dice prossima. La rivelazione dei segreti però non è ancora cominciata. Perché? Mirjana mi ha risposto: 

È una proroga di misericordia. 

In altre parole, preghiera e digiuno hanno compensato o rallentato l'autodistruzione che il peccato del mondo sta preparando, perché la maggior parte dei segreti riguardano queste minacce incombenti che solo il ritorno a Dio può temperare. 

I veggenti custodiscono gelosamente questi segreti, ma ne rivelano il senso globale (secondo la duplice accezione del termine, di significato e di direzione da prendere). 

Dieci giorni prima della realizzazione di ogni segreto, Mirjana avviserà padre Pero, incaricato di rivelarli. 

Egli dovrà digiunare per sette giorni e avrà il compito di rivelarli tre giorni prima della loro realizzazione. E' arbitro della sua missione e potrebbe tenerli per sé, come fece Giovanni XXIII per il segreto di Fatima, la cui rivelazione era autorizzata per il 1960. Padre Pero è fermamente intenzionato a rivelarli. 

I primi tre segreti sono tre avvertimenti estremi dati al mondo come ultima possibilità di convertirsi. Il terzo segreto (che è anche il terzo avvertimento) sarà un segno visibile dato sulla collina delle apparizioni per convertire coloro che non credono. 

Seguirà poi la rivelazione degli ultimi sette segreti, più gravi, soprattutto gli ultimi quattro. Vicka ha pianto ricevendo il nono e Mirjana ricevendo il decimo. Il settimo però è stato addolcito dal fervore delle preghiere e dei digiuni.Il MessaggioIl rimedio proposto dalla Madonna non è un miracolo che dovrebbe piovere dal cielo, perché Dio ha affidato questo mondo agli uomini irreversibilmente. Per questo l' ha creato libero, quindi responsabile. Le soluzioni restano affidate a lui. Creato da Dio per trovare in Dio una pienezza d'amore e, quindi, la sua realizzazione, deve ritrovare questa soluzione fondamentale, l'unica in grado di ispirare e di mettere tutte le altre al loro giusto posto: ritorno a Dio, fede, conversione, preghiera, digiuno, riconciliazione e pace. 

Queste parole chiave del messaggio di Medjugorje ricordano il contenuto essenziale del vangelo. Le avevamo dimenticate. Bisogna ritrovarne l'attualità luminosa e incandescente nelle nostre vite stesse. Disponiamo dunque il nostro cuore all'ascolto. "C'E' UN SOLO DIO" ha ripetuto fin dal 29 giugno 1981. Questa verità trascurata è la chiave di tutto il resto. E la più dimenticata: Dio è il nostro creatore. Egli ci dona l'esistenza stessa.Il Creatore infatti non è colui che una volta ha creato. Egli continua a creare (con lo stesso amore). I veggenti compresero subito che dovevano pregare la Madonna per accoglierla o per farla ritornare quando scompariva. 

La Madonna invita a ritrovare la vera preghiera: la 'preghiera del cuore'. Jelena ed Ivan hanno ricevuto questa consegna dalla Madonna per il loro gruppo e, più ampiamente, per tutti. La preghiera non è soltanto richiesta, ma scambio con Dio, partendo anche dal silenzio, nel quale ci disponiamo a ricevere Dio nell'intimo, dove egli ci abita e non è un dialogo monotono, ma variato. Il ritorno di tanti cristiani alla preghiera, alla conversione, al digiuno, ha ritardato le sciagure che minacciano il mondo, ha mitigato il settimo segreto che parlava di un cataclisma non ancora svelato, come affermano i veggenti. 

Per questo il grave messaggio di Medjugorje non è affatto drammatico. I veggenti sono incerti tra due affermazioni, forse complementari tra loro: i castighi sono (in parte) inevitabili. Il digiuno e la preghiera possono allontanare la guerra e la sciagura.Con la sua fede, la Vergine Maria ha teneramente formato il corpo fisico di Cristo e nello stesso tempo ha fondato il suo corpo mistico, di cui è diventata il primo membro.Oggi essa viene a ricordare questo lieto annuncio per un'ora grave: prima che essa venga e perché non diventi un'ora di disgrazia. Il suo appello è stato ascoltato in Iugoslavia, in Italia, in Austria, ecc. Meno bene in Francia, dove la congiura del silenzio e di numerose calunnie si è fortemente radicata. 

Tuttavia, in Francia, come altrove, l'albero produce solo frutti buoni, che scongiurano le minacce di morte di cui siamo stati avvertiti. Il futuro dipende da noi; tocca a noi agire, tocca a noi scegliere tra le vanità disordinate che ci seducono e Dio; tra l'egoismo e l'amore; tra le nostre preoccupazioni minuscole e l'avvenire dell'umanità; tra le nostre illusioni elementari e l'eterno avvenire di Dio.Così la verità, morta in molti cuori, diventerà una verità vivente: la verità che salva.28 gennaio 1987Messaggio della Madonna affidato alla veggente Mirjana Dragjcevjc, nell'apparizione straordinaria. 

"Miei cari figli, sono venuta da voi per condurvi alla purezza dell'anima e dunque verso Dio. Come mi avete accolto? All'inizio senza credere, con paura e sfiducia verso i ragazzi che ho scelto. Poi una maggioranza mi ha accolto nel suo cuore e ha incominciato a mettere in pratica le mie richieste materne. Ma purtroppo questo non è durato a lungo.  

In qualunque luogo io vada, ed è con me pure mio Figlio, là mi raggiunge anche satana. Voi avete permesso, senza accorgervene, che prendesse il sopravvento in voi, che vi dominasse. Alcune volte capite che qualche vostro gesto non è permesso da Dio, ma rapidamente soffocate questo sentimento. Non cedete, figli miei! Asciugate dal mio volto le lacrime che verso osservando quello che fate.  

Guardatevi intorno! Trovate il tempo per accostarvi a Dio in Chiesa. Venite nella casa del Padre vostro. Trovate il tempo per riunirvi in famiglia e supplicare la grazia da Dio. Ricordatevi dei vostri morti, date loro gioia con la celebrazione della Messa. Non guardate con disprezzo il povero che vi supplica per una crosta di pane.  

Non cacciatelo dalla vostra mensa piena. Aiutatelo! E anche Dio aiuterà voi. Forse la benedizione che vi dà invece del ringraziamento, si realizza: forse Dio lo ascolta. Voi,figli miei, avete dimenticato tutto questo. In ciò ha contribuito anche satana. Non cedete! Pregate con me! Non ingannatevi pensando: 'lo sono buono, ma il mio fratello che mi sta accanto non vale nulla ', non sareste nel giusto. Io, come vostra madre, vi amo e perciò vi ammonisco.  

Qui ci sono dei segreti, figli miei! Non si sa di che si tratta; ma quando lo si verrà a sapere, sarà tardi! Ritornate alla preghiera! Nulla è più importante di essa. Vorrei che il Signore mi permettesse di chiarirvi almeno in parte i segreti; ma sono già troppe le grazie che vi offre. Pensate a quanto voi offrite a Lui.  

Quando avete rinunciato, l'ultima volta, a qualche cosa per il Signore?  

Non voglio rimproverarvi ulteriormente; voglio invece invitarvi ancora una volta alla preghiera, al digiuno, alla penitenza. Se col digiuno desiderate ottenere grazia presso Dio, che nessuno sappia che digiunate. Se, con un dono ad un povero, desiderate ottenere grazia presso Dio, che nessuno lo sappia all'infuori di voi e del Signore. Ascoltatemi, figli miei... riflettete in preghiera su questi miei messaggi!".25 dicembre 1989"Cari figli! Oggi vi benedico in modo speciale con la mia benedizione materna, e intercedo per voi presso Dio perché vi doni la conversione del cuore. Vi invito da anni e vi esorto ad una vita spirituale profonda, nella semplicità. Ma voi siete così freddi! Perciò, figlioli, vi prego di accogliere e vivere i messaggi sul serio, perché la vostra anima non sia triste quando non sarò più con voi e quando non vi guiderò più come bambini insicuri nei primi passi. Per questo, figlioli, leggete ogni giorno i messaggi che vi ho dati e trasformateli in vita. Vi amo, e perciò vi invito tutti sul cammino della salvezza con Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!". 25 gennaio 1993"Cari figli! Oggi vi invito ad accettare e vivere i miei messaggi con serietà. Questi giorni sono i giorni in cui dovete decidervi per Dio, per la pace e per il bene. Che ogni odio e gelosia escano dalla vostra vita e dai vostri pensieri e che vi risieda soltanto amore per Dio ed il prossimo. Così, solo così sarete capaci di discernere i segni di questo tempo.Io sono con voi e vi guido verso un nuovo tempo, tempo che Dio vi dà come grazia per conoscerlo ancora di più Grazie per aver risposto alla mia chiamata!". 25 marzo 1993"Cari figli! Oggi come mai prima d'ora vi invito a pregare per la pace: la pace nei vostri cuori, la pace nelle vostre famiglie e la pace nel mondo intero; perché satana vuole la guerra, vuole la mancanza della pace e desidera distruggere tutto ciò che è buono. Perciò cari figli pregate, pregate, pregate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!". 25 agosto 1993"Cari figli! Io desidero che voi capiate che io sono vostra madre e che desidero aiutarvi ed invitarvi alla preghiera. Soltanto attraverso la preghiera potete capire, accettare i miei messaggi e metterli in pratica nella vostra vita. Leggete la Santa Scrittura, vivetela e pregate per poter capire i segni di questo tempo. Questo è un tempo particolare; per questo sono con voi, per avvicinarvi al mio cuore e al cuore del mio figlio Gesù. Cari figlioli, desidero che voi siate figli della luce e non delle tenebre. Per questo vivete ciò che vi dico. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. 25 novembre 1993"Cari figli! Vi invito a preparavi in questo tempo, come mai prima d'ora per la venuta di Gesù. Che il piccolo Gesù regni nei vostri cuori e sarete felici solo quando Gesù è vostro amico. Non vi sarà difficile né pregare, né offrire sacrifici, né testimoniare la grandezza di Gesù nella vostra vita, perché lui vi darà la forza e la gioia in questo tempo. Io vi sono vicina con la mia intercessione e la preghiera. Vi amo e benedico tutti. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. 25 agosto 1994"Cari figli! Oggi sono unita con voi nella preghiera in modo speciale, pregando per il dono della presenza del mio amato figlio nella vostra patria. Pregate figlioli, per la salute del mio figlio più amato che soffre, che io però ho scelto per questi tempi. Io prego ed intercedo presso mio figlio Gesù che si realizzi il sogno che i vostri padri hanno avuto. Pregate figlioli in modo speciale perché Satana è forte e desidera distruggere la speranza nel vostro cuore. Io vi benedico. Grazie per aver risposto alla mia chiamata". 25 novembre 1996"Cari figli! Oggi vi invito di nuovo alla preghiera, affinché vi prepariate alla venuta di Gesù, con la preghiera, il digiuno ed i piccoli sacrifici. Figlioli, che questo tempo sia per voi un tempo di grazia. Approfittate di ogni momento e fate il bene perché solo così potrete sentire nei vostri cuori la nascita di Gesù. Se voi con la vostra vita date l'esempio e diventate segno dell'amore di Dio, la gioia prevarrà nei cuori degli uomini. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!"Messaggio del 25 gennaio 1997"Cari figli! Vi invito a riflettere sul vostro futuro. Voi state creando un nuovo mondo senza Dio, solamente con le vostre forze ed è per questo che non siete contenti, e non avete la gioia nel cuore. Questo tempo è il mio tempo perciò, figlioli, vi invito di nuovo a pregare. Quando troverete l'unità con Dio, sentirete la fame per la parola di Dio, ed il vostro cuore, figlioli, traboccherà dalla gioia. Testimonierete ovunque sarete l'amore di Dio. Io vi benedico e vi ripeto che sono con voi per aiutarvi. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!" Messaggio del 25 agosto 1997"Cari figli! Dio mi concede questo tempo quale dono per voi, affinché possa istruirvi e condurvi sulla strada della salvezza. Ora, cari figli, non comprendete questa grazia, ma presto verrà il momento in cui rimpiangerete tali messaggi. Per questo, figlioli, vivete tutte le parole che vi ho donato in questo periodo di grazia e rinnovate la preghiera, fino a quando questa non diventerà gioia per voi. Invito in modo particolare quanti si sono consacrati al mio cuore Immacolato ad essere di esempio per gli altri. Invito tutti i sacerdoti, i religiosi e le religiose a recitare il Rosario e ad insegnare agli altri a pregare. Figlioli, il Rosario mi è particolarmente caro. Per mezzo del rosario apritemi il vostro cuore ed io posso aiutarvi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."Messaggio del 25 maggio 1998"Cari figli! Oggi vi invito a prepararvi, attraverso la preghiera e il sacrificio, alla venuta dello Spirito Santo. Figlioli, questo è un tempo di grazia e per questo vi invito di nuovo a decidervi per Dio Creatore. PermetteteGli di trasformarvi e di cambiarvi. Che il vostro cuore sia pronto ad ascoltare e a vivere tutto ciò che lo Spirito Santo ha nel Suo progetto per ognuno di voi. Figlioli, permettete allo Spirito Santo di guidarvi sulla strada della verità e della salvezza, verso la vita eterna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." 

A Medjugorje, dal 25 giugno 1981, sei veggenti (ora tre) hanno ogni giorno un’apparizione della Vergine:  

La Vergine dice che la pace del mondo é in crisi. Ella invita continuamente alla riconciliazione, alla conversione e alla preghiera. 

Ci ha promesso di lasciare un segno visibile, palpabile, filmabile e permanente sul luogo delle apparizioni, a Medjugorje, per tutta l’umanità come testimonianza delle apparizioni e come invito alla fede. 

II tempo che precede questo segno visibile é un tempo di grazia per la conversione e l’approfondimento della fede. Prima del segno ci saranno tre avvenimenti - ammonizioni al mondo (che fanno parte dei dieci segreti: il primo riguarda una regione del mondo che verrà sconvolta), che si susseguiranno in breve tempo. Dopo il segno coloro che resteranno in vita avranno poco tempo per convertirsi. 

La Vergine ha promesso di confidare 10 segreti (Mirjana ne conosce dieci, gli altri solo nove) che saranno svelati al mondo, tre giorni prima del loro compimento, da padre Petar Ljubicic. 

Il nono e il decimo segreto sono gravi. Sono un castigo per i peccati del mondo. La punizione é inevitabile. II castigo può essere diminuito dalle preghiere ma non può essere evitato. 

Satana esiste e un giorno si é presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo. Dio ha permesso di metterla alla prova per un secolo (come nel sogno di Leone XIII e a La Salette). Questo secolo é sotto il potere del demonio, ma quando saranno compiuti i segreti che sono stati affidati ai veggenti, il suo potere verrà distrutto. Già ora comincia a perdere il suo potere ed é diventato aggressivo: distrugge matrimoni, solleva discordie tra preti, crea ossessioni, assassinii. Dovete proteggervi con la preghiera comunitaria. Portate con voi dei simboli benedetti. Metteteli nelle vostre case, riprendete 1’uso dell’acqua benedetta. 

Mirjana in una locuzione: "Si strapperanno i capelli, il fratello invocherà il fratello, malediranno la loro vita trascorsa senza Dio e si pentiranno, ma sarà tardi. Ora é il tempo della conversione...". 

Fatima apre il secolo, pronostica gli errori futuri (il comunismo soprattutto), Medjugorje chiude il XX secolo. 

Queste apparizioni sono le ultime apparizioni della Vergine sulla terra. Per questo sono così lunghe e frequenti. 

Le cinque armi spirituali sono: 

la preghiera del cuore, 

l’Eucarestia, 

la confessione mensile, 

la lettura della Bibbia e il digiuno. 

Il Destino del Secolo 

Chi verrà dopo di noi dirà di vivere in un'epoca contemporanea, così come facciamo noi. Essi si stupiranno di come abbiamo potuto fare cose che non potevano essere attuali. Anche noi oggi diciamo la stessa cosa. Pertanto è giustificato chiedersi se ci sia qualcuno in grado di darci un corretto concetto di contemporaneità in modo che coloro che verranno dopo di noi possano tributarci il meritato rispetto. 

La Regina della Pace, che già da molto tempo parla tutti i giorni nella parrocchia di Medjugorje, ha pronunciato ben poche parole sulla contemporaneità, nel modo in cui noi la intendiamo. In molti si sono dati da fare più di Lei e conosciamo numerose opinioni a riguardo. La Regina della Pace invece ha parlato e continua incessantemente a parlare di conversione, pace, digiuno, preghiera, confessione... Le sue parole acquistano un tono particolare nella festività della nascita di Gesù, la solennità del Natale. Ella cerca di ricordarci che quel giorno che celebriamo non è uno qualsiasi in mezzo a tanti altri, ma qualcosa che può rappresentare per noi una buona occasione per ricominciare da capo. Ella definisce questo periodo come un periodo di grazia. Tutto intorno a noi si infittisce e ci invita a rispondere diversamente alle sfide che ci circondano. Naturalmente non siamo costretti a farlo. Dio ci ha donato questa libertà, ma in realtà dovremmo farlo. Non si può vivere come lupi solitari, ma soltanto in comunione con gli altri. Dio è la nostra prima compagnia. A braccia aperte attende continuamente che ci accostiamo a Lui per comprendere finalmente che tutta la nostra saggezza, forza e ricchezza sono in Lui. 

La Regina della Pace vorrebbe che scegliessimo innanzitutto la pace. La sua non è una richiesta contemporanea, ma un principio che può curarci. Oggi infatti siamo feriti dall'inquietudine. In questo secolo che volge al termine si sono susseguiti molti periodi inquieti. Su di esso si sono abbattuti con tutta la loro violenza i mali del liberalismo, fascismo e comunismo. E' stato necessario sopportare tutto questo. Che ci piaccia o no, il fango delle ideologie malvagie è arrivato fino a noi e queste non possono curarlo. La Regina della Pace invece può farlo e per questo motivo ci dice che, tenendo in braccio suo Figlio, ci dona la possibilità di scegliere la pace. Non fa confusione e non si stupisce del perché siamo stati ciechi e non abbiamo agito prima. Ella ci invita soltanto a ricominciare da capo e questo Le basta. Vuole salvarci da noi stessi, dai nostri cattivi pensieri e comportamenti. Ella fa affidamento su quello che di buono c'è in noi ed attende che permettiamo a questo bene di trionfare. 

Le parole della Vergine saranno dunque inutili se non ci impegneremo e non risponderemo chiaramente e fortemente "SI'" al suo invito. La nostra scelta della pace sarà allo stesso tempo scelta di Dio. Capiremo che Egli è fonte di vita e che dobbiamo proseguire in questo modo. Non dobbiamo essere come ciechi che hanno occhi sani. Inizieremo a gridare a tutti che siamo contemporanei, anche quando nessuno ce lo chiede. Ad ogni nuovo grido crediamo sempre meno, ma continuiamo, sperando di riuscire ad ingannare gli altri. Ci libereremo da questo circolo vizioso sono quando ci inginocchieremo e riconosceremo dinanzi al nostro Signore che siamo uomini fragili, ma che insieme a Lui possiamo essere totalmente diversi. 

In realtà il mondo sarebbe davvero diverso se si aprisse almeno un po' di più a Dio. In questo periodo di fine secolo, del Natale e del Nuovo anno, permettiamo a noi stessi di sognare un po'. Come ci sentiremmo oggi se gli uomini, all'inizio del nuovo secolo, legassero a Dio la loro vita? Come sarebbe bello! A dire il vero saremmo privati di varie rivoluzioni ed ideologie, ma tutti ne sarebbero lieti. Una tale povertà sarebbe la benvenuta. Ma la storia ha seguito un corso diverso ed oggi non possiamo dire di aver vissuto in un secolo di pace e bontà. So che lo si definisce contemporaneo e che ha fatto più di ogni altro in favore dell'uomo, ma questo è un discorso contemporaneo. Chi se ne cura quando a causa degli errori di questo secolo il cuore soffre. 

Tuttavia la Regina della Pace non vuole che condanniamo questo secolo e che ci riempiamo di amarezza, Ella ci insegna a parlare in modo diverso a questo secolo, nonostante tutto quello che di brutto c'è in esso. Ella ci insegna a mettere Gesù Cristo al primo posto nella nostra vita. Egli sarà la nostra luce che ci guiderà sul cammino della salvezza nonostante il buio che ci circonda. Passo dopo passo, inizieremo a vedere in modo diverso gli eventi intorno a noi. Comprenderemo in cosa questo secolo abbia sbagliato, ma non lo rifiuteremo. Rimuoveremo il sudiciume ed alla luce del giorno tireremo fuori tutto il bene che questo secolo - epoca ci ha lasciato in eredità. Allora inizieremo a considerarlo un periodo di pace e benessere e saremo contemporanei rendendo grazie al nostro Dio ed alla Regina della Pace che sono pienamente contemporanei. Allora potremo cantare di gioia perché avremo scoperto un tesoro nascosto. 

Medjugorje 25 dicembre 1999 

Messaggio del 2 gennaio 2000 che la Madonna ha dato a Miriana 

"Mai come oggi il mio Cuore chiede il vostro aiuto. Io, la vostra Madre, prego i miei figli che mi possano aiutare a realizzare ciò per cui il Padre mi ha mandato.Perché non provate a capire che cos'è il Suo Cuore? Lui mi ha mandato in mezzo a voi perché il Suo Amore è grande. In questo GRANDE SANTO TEMPO nel quale siete entrati, pregate in modo particolare per coloro che non hanno ancora sentito l'Amore del Signore. PREGATE ed ASPETTATE". 

Messaggio da Medjugorje del 25 gennaio 2000 

"Cari figli, vi invito, figlioli, alla preghiera incessante. Se pregate siete vicini a Dio e Lui vi guiderà sulla via della pace e della salvezza. Perciò oggi vi invito a dare la pace agli altri. Solo in Dio è la vera pace. Aprite i vostri cuori e diventate donatori di pace, e gli altri, in voi e attraverso di voi, scopriranno la pace e così testimonierete la pace e l'amore che Dio vi dà. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." 

Fra Miljenko Stojic 

Commento di Padre Slavko al messaggio del 25 gennaio 2000  

Prima di entrare un po' nella riflessione di questo messaggio, voglio come al solito ricordare il messaggio precedente, quello di Natale. La Madonna ci ha invitato a dire "sì" alla pace e dire "sì", cioè deciderci per il Signore, perché solo così si creerà una nuova situazione, una nuova possibilità per la pace. E ci ha detto anche che solo così questo secolo sarà per noi un tempo di pace e di benessere. Ci ha poi invitato a mettere il neonato Gesù Bambino al primo posto nella nostra vita, così Lui potrà guidarci sulla via della salvezza.  

E’ bene pensare ogni giorno ad una cosa: il desiderio di vivere in pace è nato con noi, non dovevamo impararlo. Dall'inizio della nostra vita, già nel grembo della nostra madre, abbiamo voluto e desiderato la pace; e sempre, in tutto quello che facciamo, desideriamo la pace. Ma non basta avere nel cuore il desiderio della pace: bisogna anche decidersi per la pace.  

Chi vuole la pace deve decidersi ad accettare le condizioni per la pace. Nelle condizioni troviamo sempre l'amore, il perdonare, chiedere perdono, essere misericordioso, buono, avere rispetto per gli altri e fare il bene. Naturalmente molte volte ci riesce molto difficile ad amare, perdonare, chiedere perdono, perché il nostro orgoglio, il nostro egoismo, le nostre gelosie, le invidie, le nostre dipendenze ci impediscono di amare, di perdonare.  

Ma il desiderio per la pace rimane e, se non accettiamo le vere condizioni per la pace, ci troviamo per forza sulle strade false e non abbiamo la pace. Allora è molto importante essere cosciente di questo: "sì, il desiderio per la pace vive in me, mi è dato dal Signore, ma io devo decidermi per la pace". Decidendoci per Dio, noi ci decidiamo per la luce, per la verità, per la vita che Dio ci offre. Quando riceviamo il neonato Gesù Bambino nel nostro cuore, è molto importante riflettere che siamo come una madre che ha un bambino piccolo e sa che non può dire al suo piccolo figlio: "sono per te un po' al mattino, un po' alla sera e niente altro".  

Ogni assenza della madre può essere un grande pericolo per il piccolo figlio. Così è anche per noi: se accettiamo il piccolo Gesù, dobbiamo proprio comportarci come una madre e occuparci continuamente di Gesù, non lasciarlo mai solo. Dobbiamo tutti i giorni pregare, seguire i programmi che la Madonna ci dà. Così Lui potrà crescere in noi. Dall'altra parte possiamo dire che in molti cuori Gesù è morto, non vive come amore, come pace, proprio perché l'abbiamo dimenticato, perché non abbiamo nutrito abbastanza la nostra anima, il nostro cuore con questo cibo spirituale; non abbiamo permesso al Signore di nutrirci.  

Adesso vediamo un po' cosa ci dice la Madonna con il messaggio di oggi. Con la prima frase Ella ci invita alla “preghiera incessante". Questo invito lo conosciamo dal Vangelo: Gesù ci invita a pregare sempre, senza stancarsi (Lc. 18,1). Naturalmente dobbiamo capire che questo invito non significa pregare il rosario di continuo, perché questo è impossibile; non significa neanche essere sempre in chiesa, perché dobbiamo vivere, dobbiamo lavorare, dobbiamo occuparci di altre cose. Tuttavia dobbiamo convincerci che questo richiamo è possibile viverlo, perché “preghiera” significa “incontro con Dio”.  

E l’incontro con Dio si può realizzare e si deve allora realizzare in ogni momento della nostra vita. Per esempio, uno studente che studia è in contatto con Dio se accetta da Dio i doni che Dio gli ha dato e se poi lavorando, studiando, fa sviluppare questi doni per la gloria di Dio e per poter servire gli altri. Ma per poter accettare i doni con amore e svilupparli nella responsabilità verso gli altri, verso il mondo, bisogna pregare, bisogna che questo nasca nella preghiera. Così bisogna deciderci, come tante volte ha invitato la Madonna, per la preghiera al mattino, durante il giorno, di sera; deciderci anche per la Messa e per l'adorazione, così che tutta la nostra vita possa diventare preghiera.  

Poi la Madonna ci dice: “Se pregate siete più vicini a Dio”. Oggi è la festa della conversione di S. Paolo e possiamo dire così: il processo della conversione avviene naturalmente nella preghiera e nella preghiera avviene questo avvicinarsi a Dio. La vera conversione consiste proprio in questo avvicinarsi a Dio sempre di più. Molti forse dicono:  

"troppo presto mi sono convertito". Perché? Perché quando diciamo: "mi sono convertito a Fatima o a Lourdes o a Medjugorje o in altri posti", significa che sono diventato cosciente che bisogna pregare, bisogna digiunare, bisogna cambiarsi. Ma forse non ho ancora raggiunto la vera conversione, perché la conversione è un cammino che dura tutta la vita. Occorre la preghiera che ci fa essere vicini a Dio e dopo Lui ci "guiderà sulla via della pace e della salvezza".  

Naturalmente se non preghiamo Dio, se non ci lasciamo guidare, non possiamo avere la pace, e non possiamo raggiungere questa salvezza, della quale parla la Madonna anche nel messaggio di Natale. Questa “salvezza” c’è quando, ripeto, viviamo in pace, in amore, riconciliati, misericordiosi, buoni. Allora si capisce chiaramente dal messaggio che Dio vuole darci la pace, vuole guidarci sulla via della salvezza, ma non solo per noi. Infatti la Madonna aggiunge subito: "Perciò vi invito a dare la pace agli altri". 

Voler ricevere la pace e non volerla dare agli altri non ha proprio senso. Dandola possiamo riceverla e ricevendola dobbiamo darla. Poi la Madonna di nuovo vuole farci coscienti "che solo in Dio è la vera pace". Perché in molte cose, in molte situazioni cerchiamo la pace, ma solo Dio può darcela. Non dobbiamo dimenticare che esistono profeti veri che ci invitano alla conversione per poter avere la pace, ma esistono anche profeti falsi che ci promettono la pace, ma pensano ai piaceri, quelli che si possono trovare sulle strade del mondo, sulle strade false.  

“Aprite i vostri cuori e diventate donatori di pace”. Il nostro dovere in questo mondo è di donare agli altri quella pace che Dio dona a noi. Perché gli altri? Se noi viviamo in pace, gli altri, in noi e attraverso di noi, la scopriranno. Chi ha l'amore e la pace di Dio nel cuore, deve darne anche testimonianza, non nel senso negativo del dovere, ma perché non può tenerla chiusa in sé. Infatti chi vive la pace e l'amore viene subito riconosciuto.  

Messaggio da Medjugorje del 25 Febbraio 2000 

Cari figli, svegliatevi dal sonno dell'incredulità e del peccato, perché questo è un tempo di grazia che Dio vi dà. Utilizzate questo tempo e cercate la grazia della guarigione del vostro cuore a Dio affinché voi possiate guardare col cuore Dio e gli uomini. Pregate in modo particolare per coloro che non hanno conosciuto l' amore di Dio e testimoniate con la vostra vita perché anche loro possano conoscere Dio e il Suo incommensurabile amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. 

Apparizione Annuale a Mirjana Soldo il 18 Marzo 2000 

"Cari figli! Non cercate la pace e il benessere invano nei luoghi sbagliati e nelle cose sbagliate. Non permettete ai vostri cuori di diventare duri amando la vanità. Invocate il nome di mio Figlio. Ricevete Lo nel vostro cuore. Solo nel nome di mio Figlio sperimenterete il vero benessere e la vera pace nel vostro cuore. Solo così conoscerete l'amore di Dio e lo diffonderete. Vi invito a diventare i miei apostoli."L'apparizione è durata circa 5 minuti è iniziata alle 9.55. La Madonna ha pregato su tutti e ha benedetto tutti. Mirjana ha raccomandato specialmente i malati. Questa volta la Madonna non ha parlato dei segreti. 

Messaggio da Medjugorje del 25 aprile 2000 

"Cari figli, vi invito anche oggi alla conversione. Siete troppo preoccupati delle cose materiali e poco delle cose spirituali. Aprite i vostri cuori e di nuovo lavorate di più per la vostra conversione personale. Decidetevi ogni giorno a dedicare un tempo a Dio e alla preghiera, finché la preghiera diventi per voi un incontro gioioso con Dio. E' solamente così che la vostra vita avrà senso e contemplerete con gioia la vita eterna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." 

Messaggio da Medjugorje del 25 maggio 2000 

"Cari figli, gioisco con voi e in questo tempo di grazia vi invito ad un rinnovamento spirituale. Pregate, cari figli, che lo Spirito Santo dimori in pienezza in voi così che siate capaci di testimoniare nella gioia a tutti coloro che sono lontani dalla fede. Pregate, cari figli, specialmente per i doni dello Spirito Santo, affinché nello spirito dell' amore ogni giorno ed in ogni situazione siate più vicini al fratello e nella sapienza e nell' amore superiate ogni difficoltà. Io sono con voi ed intercedo per ognuno di voi presso Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." 

Messaggio da Medjugorje del 25 giugno 2000 

"Cari figli, Oggi vi invito alla preghiera. Chi prega non ha paura del futuro. Figlioli non dimenticate: Io sono con voi e vi amo tutti. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. 

Messaggio da Medjugorje del 25 Luglio 2000 

"Cari figli, non dimenticate che qui sulla terra siete in cammino verso l'eternità e che la vostra dimora è in Cielo. Perciò, figlioli, siate aperti all'amore di Dio e lasciate l'egoismo e il peccato. Che la vostra gioia sia solamente scoprire Dio nella preghiera quotidiana. Dunque utilizzate questo tempo e pregate, pregate, pregate e Dio è vicino a voi nella preghiera e attraverso la preghiera. Grazie per aver risposto alla mia chiamata". 

Messaggio da Medjugorje del 25 Agosto 2000 

"Cari figli, desidero condividere con voi la mia gioia. Nel mio Cuore Immacolato, io sento che, ci sono tanti, che si sono avvicinati a me, e portano in maniera particolare nei loro cuori, La Vittoria del Mio Cuore Immacolato pregando e convertendosi. Desidero ringraziarvi, e stimolarvi a lavorare di più per Dio e il suo Regno, con l'amore e la forza dello Spirito Santo. Io sono con voi, e vi benedico con la mia benedizione materna.Grazie, per aver risposto alla mia chiamata."  

Messaggio da Medjugorje del 25 Settembre 2000 

"Cari figli, oggi vi invito ad aprirvi alla preghiera. Che la preghiera diventi la vostra gioia. Rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie e formate gruppi di preghiera, così nella preghiera sperimenterete la gioia e la comunione. Tutti quelli che pregano e sono membri di gruppi di preghiera, nel cuore sono aperti alla volontà di Dio e testimoniano gioiosamente l’amore di Dio. Io sono con voi e vi porto tutti nel mio Cuore e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata". 

Commento di Padre Slavko al messaggio del 25 settembre 2000 

Come al solito, vorrei ricordare prima quello che la Madonna ha detto nel messaggio precedente, quello di agosto. Ci ricordiamo di sicuro che quel messaggio era un po' differente dagli altri, anche di questo di stasera.  

La Madonna ha detto che vuole condividere la gioia con noi e ha dato anche la ragione della Sua gioia dicendo:  

"tanti .. si sono avvicinati a Me e portano in maniera particolare nei loro cuori la vittoria del mio Cuore Immacolato, pregando e convertendosi". Ci ha ringraziato e ci ha dato nuovo impulso "a lavorare di più per Dio e per il Suo Regno con l'amore e la forza dello Spirito Santo".  

E dopo ci ha detto:  

"Io sono con voi" e ci ha dato anche la benedizione materna. La Madonna ci offre la gioia, vuole condividerla con noi.  

Se ci chiediamo che gioia ci offre la Madonna, dobbiamo ricordare la gioia del Vangelo, la gioia di cui parla Gesù quando, anche parlando della sofferenza, ci invita a gioire perché "i vostri nomi sono scritti nel Libro della Vita". La condizione per ricevere questa gioia, per poterla condividere con la Madonna, è una forte fede nella vita eterna.  

Senza questa fede nella vita eterna di pace, di gioia, di amore, è impossibile avere la gioia.  

Noi tutti cerchiamo la gioia, ma se uno non si apre alla gioia che è nella vita eterna, naturalmente proverà a sostituire questa gioia, che il nostro cuore cerca, con le gioie, con i piaceri. I piaceri non durano molto, non soddisfano e allora si cercano sempre più: così si diventa anche dipendenti, si perde la libertà interiore e si entra in un circolo vizioso che non finisce mai. Perciò la forte fede nella vita eterna è la prima condizione per aprirci a questa gioia, condividerla con la Madonna, ma bisogna pregare per questa grazia.  

Altra condizione è lasciare l'egoismo e il peccato. Egoismo significa mettere sé stesso al primo posto nella propria vita e voler diventare misura per tutto: per il bene e per il male. Un egoista vuole che Dio e gli altri lo seguano là dove lui vuole; ma naturalmente né Dio, né gli altri vogliono correre dietro ai suoi desideri egoistici e così l'egoista rimane arrabbiato con Dio e con gli altri, nervoso, aggressivo, vuoto e, nel vuoto, dopo comincia a giudicare gli altri.  

Tante volte abbiamo detto di qualcuno che è una persona cattiva, ma dovevamo dire piuttosto che noi siamo egoisti e per questo la giudichiamo male. Allora colui che porta nel cuore l'egoismo, l'orgoglio, la gelosia, l'invidia e altre dipendenze, non può mai avere e non può ricevere questa gioia che offre la Madonna. Nel momento in cui ci decidiamo a lottare contro il nostro egoismo, contro l'orgoglio e gli altri cattivi comportamenti, comincia anche la vittoria di cui parla la Madonna. O ci decidiamo di lottare contro il male in noi, vivendo così nella gioia e nella pace con gli altri e con Dio, o continuiamo a lottare gli uni contro gli altri e così non raggiungeremo mai la gioia.  

La Madonna poi ci ringrazia.  

Ringraziaresignifica vedere il bene, riconoscerlo e collaborare con il bene; solo così possiamo "lavorare di più per Dio e per il Suo Regno, con l'amore e la forza dello Spirito Santo". Se noi vogliamo veramente fare qualche cosa di più per il Regno di Dio, ricordiamoci che Gesù ci dice: "Il Regno di Dio è dentro di voi". Se vediamo il nostro bene e il bene degli altri e collaboriamo, ecco che cominciamo questo lavoro per Dio. Chi vede il bene in sé e negli altri, collabora e crea lo spazio per il bene, allora riconosce Dio, ringrazia Dio e anche loda Dio per il bene. Chi non vede il bene, vede il male, collabora con il male e così si pone contro il regno di Dio. Noi nella scuola di Maria vogliamo deciderci di sicuro per la lotta contro il male e per il bene; non vogliamo stancarci perché il male non si stanca nella lotta contro il bene. 

La Madonna ci assicura la vittoria e alla fine dice: "Vi benedico con la mia benedizione materna". Benedizione che spero stiamo ricevendo e portando agli altri. 

Nel nuovo messaggio la Madonna ripete: "Oggi vi invito ad aprirvi alla preghiera; che la preghiera diventi per voi gioia". Solo l'amore può aprirci alla preghiera e solo per amore la preghiera può diventare gioia. E' molto semplice capire tutto questo: quando incontriamo una persona che ci ama e che noi amiamo, c'è la fiducia, c'è la pace, c'è la speranza e allora il cuore si apre alla persona amata. E così se noi amiamo Dio, riusciremo a pregare, il nostro cuore sarà aperto alla preghiera ed essa diventerà anche gioia. Così ci rimane una grande possibilità: pregare per fare esperienza dell'amore di Dio, così come la Madonna fa con Mirjana ogni 2 del mese dal 2 agosto 1987. 

La Madonna poi ci invita: "Rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie". Per noi che seguiamo Medjugorje e i messaggi di Medjugorje, spero che ogni giorno sia giorno della Madonna, del rosario, della preghiera nella famiglia. Possiamo qui pensare anche al mese di ottobre che si sta avvicinando. Speriamo che molte famiglie che non pregano il rosario, lo pregheranno durante il mese di ottobre, perché appartiene alla Madonna. E speriamo che molte parrocchie organizzino incontri dove la gente pregherà il rosario. Allora vediamo di rinnovare la preghiera nelle famiglie. La preghiera è la condizione per poter vivere in pace, in gioia, in unione, in amore.  

Madre Teresa ha detto una volta che la famiglia che prega rimane unita. La famiglia unita vive anche l'amore e la pace.Dopo la Madonna ci chiede: "Formate gruppi di preghiera, così sperimenterete la gioia nella preghiera e nella comunione". Noi tutti sappiamo bene che fin dall'inizio delle apparizioni la Madonna chiedeva la preghiera individuale, la preghiera nelle famiglie e dopo ha chiesto anche di formare i gruppi di preghiera.  

Così il gruppo di Ivan ha cominciato il 4 luglio 1982 e un anno dopo anche il gruppo di Jelena. Si sa con certezza che migliaia e migliaia di gruppi di preghiera esistono già nel mondo ispirati dai messaggi della Madonna. E' molto bello sapere che tanti gruppi che hanno cominciato con il rosario, sono diventati anche gruppi dell'adorazione: in questo si vede che la Madonna ci guida verso Gesù. In ogni caso è molto facile, io credo, formare un gruppo di preghiera; basta che uno di noi si decida a voler pregare e dopo troverà altra gente che vuole pregare. E' più facile cominciare con un gruppo di preghiera o partecipare ad un gruppo di preghiera che cominciare la preghiera in famiglia, perché qui molte volte uno resiste o l'altro non vuole. Al gruppo di preghiera vanno quelli che vogliono pregare e naturalmente dove si prega, dove si apre il cuore, dove si parla delle esperienze o di quello che significa la Parola di Dio per me, di quello che la Parola dice a me, lì si vive la "gioia" e la "comunione". 

La Madonna ci dice: "Tutti quelli che pregano e sono membri di gruppi di preghiera, nel cuore sono aperti alla volontà di Dio e testimoniano gioiosamente l'amore di Dio". Per noi tutti la prima cosa, proprio la prima, è riconoscere e accettare la volontà di Dio. E' importante ricordare e mai dimenticare che il gruppo di preghiera, quando si fa bene ed è ben guidato, aiuta tutti i membri a riconoscere la volontà di Dio. La volontà di Dio è il nostro bene, sempre, e noi possiamo e dobbiamo aiutarci gli uni gli altri a scoprire questa volontà. Chi scopre la volontà di Dio e fa esperienza del Suo amore, diventa testimone dell'amore di Dio, ma testimone pieno di gioia. 

Noi siamo ancora nell'Anno giubilare e ci prepariamo per la consacrazione del 7 e 8 ottobre, che farà il Papa con tutti i Vescovi del mondo, per il terzo millennio. Un vero cammino con la Madonna e con Gesù per il terzo millennio significa scoprire la volontà di Dio, fare esperienza del Suo amore e quindi dare poi la testimonianza dell'amore di Dio con la gioia. 

Alla fine la Madonna dice: "Io sono con voi e vi porto tutti nel mio cuore". Noi sappiamo che solo per la presenza speciale di Maria si può spiegare tutto quello che sta succedendo da 19 anni e tre mesi: tutte le grazie, tutte le conversioni, tutto, solo perché la Madonna è con noi e prega, Lei che è una potente interceditrice per noi, perché il Signore La ascolta. Noi riceviamo le grazie, ma dobbiamo anche collaborare con Lei. E' veramente bello sentire che ci porta tutti nel Suo cuore. Come Madre ci ama, ci insegna, è con noi, ci protegge: allora ci porta nel cuore. Lasciarsi un po' portare dalla Madonna nel Suo cuore è per noi sicurezza e pace. Ricevere poi la Sua benedizione materna, come anche nel precedente messaggio, significa accettare la Sua presenza, il Suo amore, i Suoi inviti; significa permettere alla Madonna che diventi per noi veramente la benedizione. E Lei, benedicendoci, vuole che anche noi, gli uni per gli altri, con le nostre parole, con le opere, con tutta la vita, diventiamo la benedizione. Il pericolo è sempre quello di volere solo una formula o un oggetto che ci protegga e niente altro; ma la vera benedizione significa crescere nell'amore, bontà, pace, misericordia, fede, così da diventare benedizione per gli altri. 

NOTIZIE: In questi giorni c'è moltissima gente. Per esempio c'è un grande gruppo di pellegrini del mondo ispanico, rappresentanti di una ventina di Paesi di lingua spagnola: è il quarto congresso dei loro gruppi di preghiera e centri della pace, ma undicesimo incontro organizzato dal sig. Luis Siman che si è convertito qui a Medjugorje. E' cominciato il 23 e finirà domani: è un grande, grande avvenimento. Oggi è arrivato anche un numeroso gruppo di cechi: 750 persone. Ci sono pellegrini dal Libano, Corea, Russia, Slovacchia, Polonia, Ungheria, Italia e molti francesi. Ecco, Medjugorje vive e di giorno in giorno diventa più viva. I veggenti, per quanto so, stanno bene. 

PREGHIERA E BENEDIZIONE: Per intercessione della Vergine Madre Maria e nel nome di Tuo Figlio Gesù, o Dio Padre, ti chiediamo: donaci lo Spirito, apri i nostri cuori alla preghiera, donaci l'amore e fa' che la preghiera diventi la gioia nostra e di tutti quelli che pregano. Riempi le nostre famiglie con il Tuo Spirito, che possano decidersi per la preghiera. Ispiraci che possiamo formare i gruppi di preghiera e sperimentare la gioia e la comunione. Signore, apri i nostri cuori alla Tua volontà e dacci la grazia di testimoniare con gioia il Tuo amore. Ti preghiamo per tutti coloro che non pregano, per tutti coloro che non si decidono per la preghiera. Benedici i veggenti, la parrocchia, tutti i pellegrini e tutti quelli che hanno formato i gruppi di preghiera, affinché siano guidati dal Tuo Spirito.Benedici i nostri malati, i moribondi; benedici i giovani e tutti quelli che si sono allontanati da Te. Maria, grazie per la Tua benedizione; aiutaci a rimanere nel Tuo cuore e a ricevere la Tua benedizione materna. Per la Tua intercessione fa' che diventiamo tutti testimoni del Tuo amore. Benedici tutti coloro che si consacreranno in questi giorni al Tuo Cuore. 

Il Signore vi benedica: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. 

Padre Slavko 

Messaggio da Medjugorje del 25 Ottobre 2000 

Cari figli, oggi desidero aprire a voi, il Mio Cuore Materno e vi invito tutti, a pregare per le Mie intenzioni.Con voi, desidero rinnovare la preghiera e invitarvi al digiuno, che, desidero offrire a Mio Figlio Gesù, per la Venuta di un Nuovo Tempo, un Tempo di Primavera.In quest' anno Giubilare, tanti cuori, si sono aperti a Me, la Chiesa si sta Rinnovando nello Spirito Santo.Gioisco con voi, e ringrazio Dio per questo dono e vi invito figlioli, Pregate Pregate Pregate, affinché la preghiera, diventi gioia per voi, grazie per aver risposto alla Mia chiamata. 

Commento di P. Slavkomessaggio del 25 Ottobre 2000 

 

Prima di fare una riflessione su questo messaggio, vorrei ricordarvi quello che la Madonna ha detto nel messaggio di settembre. “Vi invito ad aprirvi alla preghiera; che la preghiera diventi per voi gioia”. Solo l'amore può aprire il cuore e rendere possibile che un incontro diventi gioia. Ricordiamo qui che la Madonna prega perché tutti i non credenti facciano esperienza dell’amore di Dio; allora anche noi siamo inclusi. Non bisogna aspettare la gioia per poter pregare, ma bisogna deciderci per la preghiera e la gioia verrà. Ha poi detto: “Rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie”. Spero veramente che molte famiglie siano riuscite a superare tutte le scuse, tutti gli impedimenti per cominciare o ricominciare a pregare insieme. Ma perché possano unirsi nella preghiera, bisogna prima che soprattutto le mamme preghino perché i loro figli e i loro mariti facciano esperienza dell’amore di Dio. Ha chiesto anche: “Formate i gruppi di preghiera così sperimenterete la gioia nella preghiera e nella comunione”. A coloro che pregano ha promesso che “nel cuore sono aperti alla volontà di Dio e testimoniano gioiosamente l'amore di Dio”. Quando uno si decide per la preghiera, io dico che esiste già il 50% del gruppo di preghiera, perché Gesù ha detto: "Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, Io sono con loro". Quando uno si decide per la preghiera e cerca un'altra persona per pregare insieme almeno una volta alla settimana il rosario, per leggere la Bibbia, il messaggio, meditare un po', ecco il gruppo di preghiera. La Madonna alla fine ha ripetuto: “Io sono con voi, vi porto tutti nel mio cuore e vi benedico con la mia benedizione materna”.Il messaggio di oggi ci ricorda un po' il messaggio di agosto in cui la Madonna ha detto che molti portano nei loro cuori la vittoria del Suo Cuore Immacolato pregando e convertendosi. In questo messaggio direi che si sente proprio un ottimismo della Madonna, ma sempre con la richiesta della preghiera, come ha ripetuto tantissime volte. Ella dice: "Desidero aprire a voi il mio cuore materno". Non c'è bisogno di tante parole per capire questo. Basta pensare alla propria madre, a tutte le mamme quando dicono ai loro figli: "vi apro il mio cuore", quando vogliono chiedere qualche cosa o condividere con loro una gioia o anche le angosce, le paure. Maria vuole aprire il Suo Cuore materno a noi, perché vuole rivolgerci una grande richiesta: "Vi invito tutti a pregare per le mie intenzioni". Tante volte nei messaggi la Madonna ha ripetuto che ha bisogno di noi, della nostra preghiera, perché altrimenti non può realizzare i programmi che il Signore ha affidato a Lei in questo tempo. Le sue intenzioni, non dimentichiamo, sono: la pace, la conversione, anche la preghiera, il digiuno, l'amore, la riconciliazione. Ecco le Sue intenzioni! Ella vuole che rinnoviamo le relazioni verso Dio, verso gli altri, verso anche la natura, quando ci chiedeva, per esempio, di uscire fuori per scoprire Dio creatore. Vuole rinnovare anche le relazioni nella famiglia dicendo: "amate prima i vostri familiari, poi la parrocchia e dopo potete amare tutti”. Ci ha detto anche di lottare contro satana e di non permettere a lui di sedurci alle cose negative. Tutte le Sue intenzioni sono veramente le nostre intenzioni o, direi, i nostri bisogni. Rispondendo e pregando per le Sue intenzioni, naturalmente preghiamo per noi stessi, per le famiglie, per la Chiesa e per il mondo.Aggiunge: “Con voi desidero rinnovare la preghiera”. Noi sappiamo come si è spento lo spirito di preghiera in molti cuori, famiglie, anche in molte parrocchie. E la Madonna vuole con noi, con i veggenti, con questa parrocchia, con i pellegrini, con chi sente il messaggio, rinnovare la preghiera non solo individualmente, ma, io credo in tutto il mondo “… e invitarvi al digiuno”. Noi sappiamo che dall'inizio la Madonna ci ha chiesto il digiuno e la preghiera dicendo: "Con il digiuno e la preghiera si possono fermare le guerre e sospendere le catastrofi naturali". Il digiuno è una prassi che abbiamo un po' dimenticato, ma la Madonna non accetta questa situazione; per questo tante volte nei messaggi ci ha invitato a digiunare. Pregando e digiunando, come dice anche il Papa nel documento "Il Vangelo della vita", possiamo lottare per la cultura della vita contro la cultura della morte. Bisogna sentire di nuovo questo messaggio e avere il coraggio di digiunare. Il digiuno fa bene per il corpo fisico, per la mente, per l'anima e per lo spirito. Il digiuno e la preghiera sono i mezzi più forti nella lotta contro satana, contro il male. Nello stesso documento, il Papa, invitandoci tutti a pregare e digiunare, dice che possiamo scoprire così il male e lottare meglio contro il male.La nostra preghiera e il nostro digiuno la Madonna desidera offrirli, "al mio Figlio Gesù per la venuta di un nuovo tempo, un tempo di primavera ". Ecco una grande intenzione o progetto che il Signore ha affidato a Maria: aiutare il mondo a rinnovarsi perché vengano veramente nuovi tempi, tempi di pace e, diciamo, anche tempi messianici. Ma bisogna pregare e digiunare perché la Madonna abbia ad offrire qualche cosa al Suo Figlio Gesù per questa intenzione. Spero che la Madonna riuscirà proprio a smuovere molti a digiunare e a pregare per collaborare così alla realizzazione dei suoi programmi.Ringraziamo Dio perché la Madonna dice: "In questo anno giubilare tanti cuori si sono aperti a me e la Chiesa si sta rinnovando nello Spirito". Dobbiamo solo deciderci a continuare questo cammino e continuare ad aprire il cuore a Maria e con Lei andare avanti. Quando una persona si rinnova, la Chiesa si sta rinnovando. Quando una famiglia si rinnova, naturalmente anche la Chiesa e le comunità parrocchiali si rinnovano di più. Ecco, tutti siamo invitati sia individualmente che insieme a rinnovarci e così rinnoviamo la Chiesa. Ma di sicuro senza lo Spirito non c'è un rinnovamento. Adesso possiamo anche forse capire meglio la richiesta della Madonna di pregare lo Spirito Santo prima della Messa serale, e noi lo facciamo. Vogliamo anche continuare a pregare lo Spirito Santo perché questo rinnovamento si compia e perché questo nuovo tempo possa venire.La Madonna dice: "Gioisco con voi e ringrazio Dio per questo dono". Perché non solo Medjugorje in se stessa, ma molti altri movimenti e anche l'anno giubilare, sono grandi doni che il Signore ha dato a noi in questo tempo. Di nuovo la Madonna ci fa capire che senza di noi non si può andare avanti e ripete tre volte la richiesta: "Pregate, pregate, pregate". Come nel messaggio di settembre aggiunge: "affinché la preghiera diventi gioia per voi". Come la preghiera può diventare per noi gioia? La risposta è molto semplice: pregando per la grazia dell’amore, ogni incontro si trasforma e diventa incontro gioioso. Così è fra di noi e, per eccellenza, è così anche con Dio. Pregando per la grazia dell'amore di Dio, ecco, dopo aver ricevuto l'amore, avremo anche la gioia che ci porterà avanti nella preghiera.Notizie:  

In questo periodo Vicka e Marija sono qui a Medjugorje, Ivan è negli Stati Uniti, gli altri veggenti sono a casa con le loro famiglie. In questo ultimo mese c'era moltissima, moltissima gente, direi da tutto il mondo. In questo momento ci sono moltissimi pellegrini dall'America, Inghilterra, Irlanda, anche molti italiani, polacchi, rumeni, 700 ungheresi, un centinaio di libanesi, coreani, francesi, slovacchi e alcuni sudamericani. E così Medjugorje è proprio piena, grazie a Dio. Continuiamo il nostro cammino con la Madonna. In queste ultime settimane abbiamo avuto anche diversi vescovi: tre dalle Filippine, uno dal Messico e uno dagli Stati Uniti. Ci sono anche molti sacerdoti: stasera hanno concelebrato più di cinquanta. Vedendo questo afflusso, possiamo forse capire perché la Madonna in questo messaggio dice che molti cuori si sono aperti a Lei; speriamo che tutti potremo rimanere fedeli a quello che la Madonna ci chiede.Preghiera finale: 

Signore, Dio Padre onnipotente, nel nome di Tuo Figlio Gesù, con Maria, Regina della Pace, Ti preghiamo: donaci la grazia della preghiera, che possiamo veramente con le nostre preghiere aiutare i programmi che Tu hai affidato a Maria, Tua umile serva; e donaci lo spirito del digiuno, che possiamo digiunare con amore e in preghiera. Che il Tuo Figlio Gesù accetti i nostri digiuni e le preghiere che Maria vuole offrire a Lui per questo nuovo tempo che Tu stai preparando per tutti noi. Signore, Ti chiediamo: continua ad aprire i nostri cuori in quest'anno giubilare, che possiamo così rinnovare noi stessi, che possano rinnovarsi le nostre famiglie, tutte le comunità e tutta la Chiesa. Manda il Tuo Spirito Santo perché ci guidi nel nostro cammino. Ti ringraziamo con Maria per questo dono e ti chiediamo la grazia per tutti quelli che non pregano, per tutti quelli che si sono allontanati da Te. Benedici, Signore, le nostre famiglie, i gruppi di preghiera, i veggenti, tutti i pellegrini, tutta la parrocchia; fa che possiamo esserTi di aiuto con la nostra conversione, affinché il tempo che vuoi darci venga. Che venga il Tuo Regno, Regno di pace e di amore. Così sia. Il Signore vi benedica: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. 

 

Padre Slavko
 
 
 

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