Dozulè mess 41 a 50
 
 
QUARANTUNESIMA APPARIZIONE 
30 dicembre 1975 ore 17.30 - Sesto giorno 

Prima si è manifestata la Luce. Il Cristo ha tardato un po' a venire, Egli mi è apparso solo quando mi sono messa in ginocchio davanti alla Luce. Dei Raggi rossi e bianchi escono dal Suo Cuore. Egli tende la Mano destra verso l’assemblea e dice: "Il sesto giorno, Io riceverò nella dimora del Mio Cuore i bambini e le anime umili affinché conservino un affetto speciale al Padre Nostro dei Cieli." "Padre Nostro" che dico da sola come pure le tre "Ave Maria" poi: "Per la Tua dolorosa Passione, Signore...", "Gloria a Dio...", "Pace e Gioia...", "Fate il segno della Croce." Forse lo dimenticherei se Gesù non me lo dicesse ogni volta. Poi Gesù scompare.

 
 
QUARANTADUESIMA APPARIZIONE 
31 dicembre 1975 ore 17.15 - Settimo giorno 

Vedo la Luce. Gesù si presenta come di solito, le Mani tese verso di me, Lui mette la Sua Mano sinistra sul Suo Cuore da cui escono dei Raggi rossi e bianchi, la Sua Mano è protesa verso l’assemblea. Io ripeto quello che Egli mi dice: "Il settimo giorno, Io concederò le Grazie di ogni genere a coloro che conoscendo il Mio Messaggio persevereranno fino alla Fine." "Padre Nostro...", "Ave Maria..." (tre volte) "Per la Tua dolorosa Passione, Signore..." "Gloria a Dio...", "Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama." In quel momento i Raggi spariscono. La Sua veste ritorna a posto e le Sue Mani sono di nuovo tese verso di me. Senza precisarmi di ripeterlo, Gesù mi dice: "Entro tre giorni andate a dire al magistrato (sindaco) di questa città che Gesù di Nazareth ha trionfato dalla morte, che il Suo Regno è Eterno e che Egli viene a vincere il mondo e il tempo. Se vi chiede chi vi manda, gli direte che è Gesù di Nazareth, il Figlio dell’Uomo Resuscitato. Portategli il Messaggio, che ne prenda conoscenza." "Ditegli che Dio lo incarica di rendere alla Chiesa la terra di cui ella deve divenire proprietaria." Ho detto a Gesù: "Ma io forse sarò mal ricevuta?" Gesù mi ha Sorriso e mi ha detto: "La sua apparenza sarà rude, ma il suo cuore sarà trasformato, la sua dignità non lo lascerà apparire." Ho risposto: "Signore farò la Vostra volontà." Gesù scompare. Il Signor Parroco era assente al momento di questa Apparizione. Al suo ritorno Suor Bruno gli ha trasmesso il Messaggio che aveva scritto in sua assenza. Avevo la buona intenzione di andare a trovare il sindaco, come Gesù me l'aveva domandato, ma il Signor Parroco di nuovo m’impediva di andarci. Il vescovo era assente, e non bisognava fare nulla senza domandare il suo parere. A chi obbedire? Al Cristo o alla chiesa? Era la seconda volta che disubbidivo a Gesù. Il Signor Parroco mi impedisce ogni volta - ma so anche che l’obbedienza ha il suo valore. Quel giorno, non so perchè, sono andata alla Cappella. Ne sono tornata fuori tutta calma. Avevo ritrovato la pace e pensavo di non fare nulla senza il permesso del Signor Parroco, della chiesa.

 
 
QUARANTATREESIMA APPARIZIONE 
1° gennaio 1976 alle ore 17.40 - Ottavo giorno 

La Luce, poi vedo subito Gesù portare la Sua Mano sinistra al Suo Cuore da cui escono dei Raggi rossi e bianchi. Credo che i rossi siano più numerosi, sono come del sangue che sgorga da una sorgente, la Sorgente della Vita, sono Viventi, salgono leggermente e si estendono in larghezza verso il basso, un po’ come dei getti d’acqua sopra un prato, essi si Rinnovano continuamente. Come i giorni precedenti, ripeto a voce alta quello che Gesù mi dice: "L’ottavo giorno, Io darò sollievo alle anime del Purgatorio, il Mio Sangue spegnerà le loro scottature. "Padre Nostro...", "Ave Maria..." (tre volte) "Per la tua dolorosa Passione, Signore..." "Gloria a Dio nel più alto dei Cieli." (in quel momento Gesù alza lo Sguardo lontano) "Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama." Poi Gesù toglie la Mano dal Suo Cuore e i Raggi spariscono, come le volte precedenti. Egli dice: "Fate il segno della Croce", Sorride e scompare.

 
 
QUARANTAQUATTRESIMA APPARIZIONE 
Venerdì 2 gennaio 1976 alle ore 17.53 - Nono giorno 

E’ il nono e ultimo giorno della novena. La Luce, poi Gesù appare come di solito, i Raggi rossi e bianchi escono dal Suo Cuore. Ripeto ad alta voce quello che Lui mi dice: "Il nono giorno, Io riscalderò i cuori più induriti, le anime gelide, quelle che feriscono più profondamente il Mio Cuore." "Padre Nostro...", "Ave Maria..." (tre volte), "Per la tua dolorosa Passione...", "Gloria a Dio...", "Pace e Gioia...". Poi Gesù mi dice: "Dite questo ad alta voce", ed io ripeto ogni frase dopo di Lui. "Io prometto alle anime che andranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa e che diranno tutti i giorni la preghiera che Io ho loro insegnato, che in questa vita Satana non avrà più potere su di loro e che per tutto un tempo di impurità, in un istante diventeranno puri e saranno figli di Dio per l’Eternità. Il Padre Mio la cui Bontà è Infinita vuole salvare l’Umanità che è sull’orlo dell’abisso. Con quest'ultimo Messaggio bisogna che vi prepariate." "Fate il Segno della Croce" (ciò che faccio). Poi Gesù abbassa le Mani e mi dice (senza precisare di ripeterlo a voce alta): "Senza dire una parola, meditate nel vostro cuore le Parole che avete sentito. Malgrado il tempo che trascorrerà, la vostra Fede deve restare incrollabile." Gesù mi Sorride lungamente e scompare. Ecco questi meravigliosi nove giorni terminati. Le ultime Parole che Gesù mi ha detto, mi lasciano credere che non Lo rivedrò molto presto. I giorni, le settimane ed i mesi scorrono. Gesù non appare più. Il Suo Messaggio è senza dubbio terminato. Ma, nonostante il Messaggio che Gesù domanda di annunciare al mondo e che la Chiesa è incaricata di riconoscere, io rimango nella grande Pace che Gesù mi ha donato prima di lasciarmi. Ma io prego per coloro che hanno l’incarico di annunciare al mondo il Messaggio così grave di Gesù. Prego per quelli che dubitano. Che Gesù li illumini, affinché le Parole Profetiche di Gesù, che sono uscite dalla mia bocca, siano ascoltate e che quello che Egli chiede si realizzi. ...Oh mio Dio, che il Vostro Regno arrivi. Ma Fate, che prima, il Vostro Messaggio si diffonda nel mondo intero, perchè in ogni focolare della nostra piccola terra, la preghiera che Voi mi avete insegnato sia detta con una grande fede e una grande fiducia. Signore, versa sul mondo intero i Tesori della Tua Infinita Misericordia. Amen. Gesù è sempre Presente nel mio cuore, soprattutto dopo ogni Comunione. Dal 12 aprile 1970, Gesù si manifesta sempre per me nell’Ostia consacrata. Quando Egli mi ha detto un giorno: "Io vi visiterò fino all’elevazione della Croce Gloriosa", forse è così che Egli continuerà a visitarmi, poiché dopo ogni Comunione sento la Sua Presenza e questa Gioia Meravigliosa che Egli mi dona. Dopo ogni Comunione chiedo a Gesù, in una preghiera che ho composto con l’aiuto dello Spirito Santo: Mio Signore e mio Dio, Fate conoscere a tutti coloro che Vi ricevono nella Santa Comunione, la Gioia spirituale che Voi mi avete donato. Che essi attingano come me, in ogni Comunione, le Gioie reali della Vostra Presenza. Donate, a tutti quelli che Vi ricevono questo Amore Meraviglioso, questa Gioia inesplicabile che io possiedo da mesi. Fate che tutti coloro che si sono Comunicati con me, provino altrettanto amore ed entusiasmo per il mio Signore Gesù. Amen.

 
 
QUARANTAQUATTRESIMA APPARIZIONE BIS 
Venerdì 10 dicembre 1976, ho invitato Gerardo a venire alla Cappella. 

Dopo venti minuti di raccoglimento, ho visto "l’Arcangelo Michele" uscire dal muro a sinistra del Tabernacolo. Egli mi ha detto: "Vi saluto, dite a Gerardo che è a lui che mi rivolgo: "Gerardo, voi che avete accolto il Messaggio con tanto amore, fate ciò che la vostra coscienza vi detterà dopo ogni raccoglimento. Voi vi lascerete guidare da Dio. Non saranno chiamati Figli di Dio coloro che non vorranno ascoltare il Messaggio." Ero ben nella Cappella, non mi sono sentita trasportare in Cielo come quando Gesù mi appare.

 
 
QUARANTACINQUESIMA APPARIZIONE 
Venerdì 1° luglio 1977  

Il Signor Parroco era partito per Caen (o Bayeux) per vedere il vescovo. Anche Suor Bruno era assente. Ero soltanto con la Signora T. in quel momento nella Cappella. Uno scricchiolio e l’Arcangelo Michele si presenta, a sinistra del Santissimo Sacramento, io mi inginocchio davanti a lui, ma Esso mi fa segno con la sua mano sinistra, che è libera, di avanzarmi verso il Santissimo Sacramento. Dunque retrocedo, e nel momento in cui mi metto in ginocchio davanti al Santissimo Sacramento, il Santissimo Sacramento proietta dei Raggi rossi e bianchi senza che io Lo veda. Gesù è proprio là, poiché mi sento impregnata dei Suoi Raggi. L’Arcangelo mi dice: "Vi saluto." Mi saluta con la testa e mi dice: "Pia figlia ardente di carità, Dio ha stabilito nella Sua Chiesa: 1° degli apostoli, 2° dei profeti, 3° dei dottori e ogni altro che Lui sceglie. Ma voi, nel mondo d’oggi, apostolo e profeta, agite verso ciascuno secondo il vostro cuore; il Consolatore vi guida. Dio ha fatto conoscere quello che deve giungere domani all’aurora, rendendo testimonianza di tutto quello che voi avete visto, udito e toccato di Gesù Cristo. Ma disgrazia al mondo a causa dei preti intrepidi che lottano e rifiutano. Dio è in collera contro questo rifiuto di obbedienza e la Sua collera è crudele. Ma Gesù, il Dolce, il Saggio, il Suo Amore è cosi Grande per gli uomini, che vuole salvarli a dispetto di tutto, poiché questa generazione è la più ipocrita e la più malvagia ma, a causa dei preti inattivi e perchè è arrivato il giorno in cui Dio deve Giudicare il mondo, Egli dona la Sua Grazia a tutti quelli che L’ascoltano, e proclama beati coloro che fanno conoscere il Suo Messaggio e lo mettono in pratica. Ma voi Maddalena, che avete avuto l’incarico di trasmetterlo al prete, ascoltatelo e corrispondete con lui. Rimanete nella Pace che Gesù vi ha donato, meditate nel vostro cuore e pregate, pregate, poiché Gesù piange sulla degradazione della Sua Chiesa." L’Arcangelo scompare e poi anche i Raggi che circondano il Santissimo Sacramento.

 
 
QUARANTASEIESIMA APPARIZIONE 
Venerdì 2 dicembre 1977 alla Cappella 

Dopo la Luce, i Raggi escono dall’Ostia e sento una voce che mi dice: "Volete avere la bontà di consegnare i vostri manoscritti al prete designato dall’uomo." Ciò che ho fatto.

 
 
QUARANTASETTESIMA APPARIZIONE 
Venerdì 3 febbraio 1978 ore 18.15 

Sono andata alla Cappella nel pomeriggio dalle 14 alle 16 ad adorare Gesù. Vi sono ritornata alle 17.30 dopo aver dato la merenda ai bambini che rientravano da scuola. Credo di essermi sentita attirata alla Cappella a quell’ora. Sento suonare le 18.15 alla Chiesa. Non vi era là che una persona anziana, la Signora L.. Sussulto di gioia, poiché scorgo la Luce prendere tutto il posto del Santissimo Sacramento, come le volte precedenti, ossia non vi sono più né il Santissimo Sacramento né l’altare. Poi Gesù mi appare, le Mani tese verso me come per accogliermi. Ero così felice, poiché non avevo rivisto Gesù in Persona dal 2 gennaio 1976 (fine della novena). Gesù mi dice: "Fate il segno della Croce." Egli alza gli Occhi al Cielo, congiunge le Sue Mani all’altezza del Suo Petto e dice: "A Nome del Padre Mio dei Cieli, Io vengo a mettere ordine. Satana vi seduce. Dopo il nono giorno delle promesse che Io ho fatto all’Umanità, esso è venuto a mettere lo scompiglio nel Mio Messaggio. Ma ascoltate bene questo: Gesù mi guarda: "Quando Dio Padre invia il beato Michele, la Luce precede sempre la sua venuta e ricordatevi delle Mie Parole: verranno degli spiriti cattivi in Mio Nome, che vi sedurranno, e verranno anche nelle vostre case come angeli di luce. Non credeteci, essi vi inducono in errore. State in guardia, eccovi prevenuta. Voi vivete il tempo in cui Satana è scatenato in tutta la sua forza, ma il tempo è tutto prossimo e Io vengo a Vincere il Male." Poi Gesù abbassa le Mani come per accogliermi e mi dice: "Voi Maddalena, che siete il solo segno visibile per il Mio Messaggio, voi non cadrete più nell’errore. Ormai, Io ve lo ordino, fate il segno della Croce appena una luce vi apparirà." Gesù mi guarda di nuovo, mi Sorride e dice: "Se è Satana, nello stesso istante tutto sparirà." Gesù mi Sorride a lungo, poi mi dice: "La Pace resti con voi." E sono le tenebre. Le Suore erano andate alla Santa Messa di Brucourt, ho supposto che le porte fossero chiuse e sono ritornata di fretta a casa a scrivere, e mi sono rinchiusa nella stanza da bagno (solo doccia e lavabo); non vi è che questa sola porta che si chiude a chiave. Potevo appena scrivere tanto piangevo. Quale tristezza avevo nel cuore, ero stata sedotta da Satana, e Gesù nella Sua Grande Bontà era venuto a dirmelo. Come non me n'ero resa conto? E’ vero che non era colpa mia, poiché non ne ero cosciente. E’ senza dubbio per questo che Gesù era venuto a prevenirmi, affinché io non ricada più nell’errore della seduzione di Satana. Gesù, il Dolce, il Saggio, era venuto a salvarmi per la Sua grande Bontà, la Sua grande Misericordia. Egli mi ha detto di fare il segno della Croce ogni volta che una Luce mi apparirà. Io non vi mancherò mai.

 
 
QUARANTOTTESIMA APPARIZIONE 
Venerdì 7 luglio 1978 ore 14 - alla Cappella 

La Luce mi appare al posto del Santissimo Sacramento, un po’ più larga del solito. Io faccio subito il segno della Croce come Gesù mi aveva richiesto la volta precedente e dico: "Se è Satana, che sparisca." Appena ho fatto il segno della Croce e detto queste parole, ho sentito una Pace e una fiducia impadronirsi di me. Poi Gesù appare, mi Sorride e mi dice: "Dite loro quello che voi vedete." Ripeto dunque a voce alta quello che vedo: "Vedo Gesù seduto, davanti a Lui una tavola come l’altare, ma l’altare che è nella Cappella non vi è più, è una tavola tutta bianca, come di pietra bianca. Su questa tavola vi sono dei Libri aperti, sei o sette, non so esattamente. Poi un altro Libro, ugualmente aperto, che Gesù tiene nelle Sue Mani. Egli mi dice di seguito: "Volete avere la gentilezza di dire questo ad alta voce?". Ripeto ogni frase: "Attenzione, voi tutti che tenete velate le Parole profetiche che vi sono state rimesse, il Libro che Io tengo tra le Mie Mani è il LIBRO DELLA VITA che Mio Padre Mi ha dato il Potere di aprire, ed è su questa montagna Benedetta e Sacra, luogo che Egli ha scelto, che si rinnoveranno tutte le cose. E’ qui che voi vedrete la Città Santa, la nuova Gerusalemme. Ed ecco che apparirà la dimora di Dio tra voi. Ma allora si batteranno il petto quelli che lottano e rifiutano di ascoltare le parole che questa umile serva ha pronunciato. Voi ai quali Io ho domandato di annunciare il Mio Messaggio, voi siete colpevoli di lasciare il mondo nell’ignoranza di ciò che presto deve accadere. Non appoggiatevi sulla vostra propria riflessione. Perchè lottate, giacché vi ho dato la Mia Grazia dogmatica? Per pietà, Io vi domando di ascoltarMi, il Mio Cuore trabocca di Misericordia." Gesù si alza. La tavola scompare. Egli mi Sorride lungamente, poi Egli mi dice: "Dite al prete e a tutti quelli che incontrerete, quello che avete appena visto e udito; ve ne ricorderete tutta la giornata." Poi Gesù scompare in un istante ed io ricado nelle tenebre.

 
 
QUARANTANOVESIMA APPARIZIONE 
Venerdì 6 ottobre 1978 ore 9.15 - Primo venerdì del mese, nella Cappella delle Suore  

Come in quasi tutti i giorni di scuola, nel condurre i miei figli a scuola, vado alla Cappella a rendere visita a Cristo nel tabernacolo. Arrivo alle ore 9, sono sola. Alle 9.15 esatte (il quarto suona alla Chiesa), la Luce mi appare. Ho pensato di andare a cercare Suor Bruno, ma non ne ho avuto il tempo: Gesù mi è apparso, le Mani tese verso me come per accogliermi. Egli mi dice: "Fate il segno della Croce." Egli mi Sorride sempre. In seguito, congiunge le Mani e, con aria triste, Egli dice: "Pregate e fate penitenza senza stancarvi." Il Suo aspetto era grave. Egli dice, in segreto per me: "Per la terza volta, Maddalena, Io vi domando di essere Mio Apostolo, adempiendo l'incarico che Io vi ho domandato. Non temete, sarete odiata a causa Mia. Ma in seguito si eleveranno dei figli della Luce in questa città." Poi dopo un attimo di silenzio: "Oggi ancora Mi vedete, ma non Mi vedrete più, e tuttavia Io continuerò a visitarvi con il Mio Corpo e con il Mio Sangue." Dopo un attimo di silenzio: "Ma quando questa Croce sarà innalzata da terra, là voi Mi rivedrete. Poiché in quel momento rivelerò alle Chiese i Misteri che sono scritti nel LIBRO DELLA VITA che viene ad essere aperto. Dite al vescovo quello che avete visto e udito." Poi Gesù mi Sorride e mi dice: "Malgrado le Mie suppliche non siate inquieta; voi possedete una saggezza che nessuno quaggiù possiede, la vostra calma e il vostro silenzio sono i segni visibili della Mia Parola in questo mondo dove l’azione e l’intrepidezza dominano. Che il vostro viso rifletta sempre la Presenza Invisibile. Io ve lo dico: obbedite al vostro superiore. Lui solo è incaricato su questa terra di fare la Volontà del Padre Mio; ma disgrazia al mondo in pericolo poiché egli tarda." In seguito Gesù mi Sorride e Scompare.

 
 
CINQUANTESIMA APPARIZIONE 
Don L'Horset e io abbiamo deciso di fare una novena con qualche amico. 

Nove giorni dopo, il 6 agosto 1982, giorno della Trasfigurazione di Cristo 

Scorgo la Luce. Faccio il segno della Croce come Gesù mi aveva domandato. Poi vedo Michele l’Arcangelo un po’ a sinistra del Tabernacolo. Esso mi dice: "Io vi saluto, Dio nella Sua Grande Bontà, mi invia a rendere testimonianza alla Verità... Dal nono giorno di Promesse fatte all’umanità, Satana vi ha sedotta fino alla mia venuta il primo giorno del settimo mese. Il fracasso che voi avete udito ero io Michele che scendevo dal Cielo, da presso Dio, per scacciare lo spirito cattivo che vi perseguitava. E’ a causa di questo che voi non avete visto la Luce che era presente. Il mio imitatore, lui, esce dalla terra, ma a causa de LA DISOBBEDIENZA dei preti Gesù dona la Sua Grazia a tutti coloro che fanno conoscere il Suo Messaggio, poiché il mondo non deve restare più a lungo nell’ignoranza di quello che deve giungere domani ALL’AURORA. Ma pregate, fate penitenza, il momento è molto vicino in cui l’imitatore sarà calpestato sotto i piedi." E tutto scompare.

 
 
 

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