NON ABORTIRE
 
 

 Ora io dico.... è meglio vedere un bambino vivo con le possibilità di crescerlo, o vederlo così in queste foto, che parlano da sole?

Cè chi dice che...... una ragazza per sbaglio rimane in cinta, e non ha il necessario per portare avanti una creatura vivente.

Però ci sono persone, almeno in Italia, che hanno affrontato un peso del genere con qualsiasi sacrificio ed oggi si ritrovano con una Famiglia.Certo se ognuno deve pensare " Egoisticamente " alla propria vita ", pensando questo ( e scusate il termine ) anche per una bella scopata ( come oggi ormai si ritiene necessaria ), come getterebbero un preservativo nel secchio, allora lo farebbero anche con un bambino, e per questo allora ammiro quelli che dopo il parto cercano il modo di scaricarlo da qualche parte, con la speranza che qualcuno se ne accorga per accudirsene, ma anche questo non è bene.

E se pensiamo alle discoteche, alle proprie passioni, alla squadra del cuore, hai soggetti con cui creare le proprie attenzioni egocentristiche, alla nostra cura del corpo per poter apparire, come in un supermarket, con scritto sopra " offerta speciale per chiunque ".

Scopriremmo che siamo senza Dio, ma quello vero che esiste, quello che ti ha creato, che quando ti ha concepito nel grembo di tua madre, non ha pensato a farti abortire, perchè forse allora tua madre era di Dio, o che meglio ha ascoltato la voce di Dio che diceva " Figlia non farlo, dona la vita come l'ho donata io, con tutti i problermi che hai, il resto ci pensero io ".

E allora Dio, avrà pensato ad impedire che tua madre abortisse, proprio perchè se il Satanaccio questo voleva, poteva solo pensarlo ma non farlo, perchè tua madre era di Dio, non era presa per Satana, ma era presa per Gesù, che è La Vita, La Verità, La Vita, con tutte le leggi create da Dio, per la vera felicità.

E per quelli che lo hanno fatto?

Erano disarmati, non erano con Dio, perchè non l'hanno cercato, Lui stavi lì ed aspettava a braccia aperte, ma quella ragazzza era disarmata.... e non sapeva quello che faceva e per questo sarà perdonata.Ma dovrà chiedere il perdono per suo figlio, che stà nel cielo e aspetta che lo battezzi " Figlio di Dio ".

Questi problemi si possono risolvere, se cerchiamo di essere meno egoistici, nei confronti del prossimo, rinunciamo ad un abbonamento al Calcio Tv, rinunciamo a qualcosa che possiamo aquistare con i nostri quadagni e che possono soddisfare la nostra insoddisfazzione eterna, ma che potranno soddisfare la vita di un essere umano come tu lo sei.

Ma la società di oggi mira a questo, come voleva Satana. Lui solo e soltanto lui, egoisticamente lui..........

Ma un giorno questa società morirà, e per sempre.........e restera solo quello che il bene vuole..........

Gridiamo forte il nostro NO a tutto questo, iniziando con inviare questo messaggio a tutti gli indirizzi di posta elettronica presenti nelle nostre rubriche e registrando il tuo "Si alla vita" on line all'indirizzo http://www.parolaviva.com/siallavita.asp

Lascio i resto alle foto...... UNA REALTA'

 
 

Ciò che si ottiene con un aborto procurato mediante raschiamento.

(Foto: W. Hogan, Rockville, Maryland - USA)

 

Ciò che si ottiene da aborti procurati mediante aspirazione a 10 settimane di gravidanza (2 mesi e mezzo).

(Con il consenso di un anatomo/patologo canadese)

 

Aborto procurato mediante isterotomia (piccolo taglio cesareo) a 24 settimane.

(Foto: dr. Hogan, Rockville, Maryland - USA)

 

Aborto procurato mediante iniezione salina nella cavità amniotica a 19 settimane.

(Foto: un anatomo/patologo canadese)


Questo è il risultato di un mattino di lavoro in una clinica universitaria canadese. Questi bambini avevano raggiunto età fetali di 18-24 settimane prima di essere uccisi con l'aborto procurato.

 

Questo piccolissimo essere umano era ancora vivo: si tratta di una gravidanza extrauterina operata 6 settimane dopo il primo giorno dell'ultima mestruazione della donna.

(Foto: R. Wolfe, Università del Minnesota - USA)

 

 piccolissimi piedi di un feto umano di dieci settimane:
sono perfettamente formati.

(Foto: ProLife of Oregon - USA)

 
 
 
 
 
 

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