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ROBOT
SPECS
È
il robot pilotato dall'irruento Ryouma Nagare, e nasce
dalla combinazione di Eagle, Jaguar e Bear. Alto 38
metri, pesante 220 tonnellate si può considerare
un robot di dimensioni "piccole" (ricordate
che il Daitarn III è alto 120 m ^_^). È
il più versatile dei 3 Getter originali, abile
nel volo grazie al Getter manto, e capace di una carica
spaventosa a terra (ricordate il primo ep di TLD vero?);
dovrebbe essere in grado anche di spostamenti marini,
ma in quel caso la configurazione più adatta
è il Getter Three
Per
anni ci siamo chiesti come diavolo funzionasse la trasformazione:
adesso sappiamo che le Getter Machine sono costituite
da infinite placchette metalliche capaci di mutare forma
e disporsi secondo le esigenze delle 3 configurazioni;
la cosa ricorda un po il fenomeno che in metallurgia
è noto come "memoria di forma", ma
suppongo sia una simpatica coincidenza ^_^
Il
Getter One non possiede molte armi: in pratica solo
i Tomahowk e il Getter Beam: si suole considerare armi
anche le lame poste sulle braccia (getter cutter) e
lo stesso mantello, almeno per quel che si vede in TLD.
Infine è stato dotato di una simpatica lupara
nota come Getter Machine Gun.
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MODEL
SPECS
Il
modello è in buona parte costituito da semplici
cilindri ricavati da spline, scelta tipica per robot
"alla Nagai".
Il busto, i piedi, la testa e le mani sono metanurbs
non freezate, mentre la "maglietta" è
stata freezata: è uno dei pezzi più vecchi
del modello, quando avevo ancora LW [5.6], il resto
è stato sostituito varie volte nel passaggio
al [6.5]. Dentro la maglietta si nasconde il mantello.
Le
mani sono state uno dei pezzi che mi hanno fatto penare
di più: molti miei robot sono rimasti a lungo
senza mani perche non riuscivo a modellarne un paio
che mi andasse a genio, inoltre non ho mai trovato un
sistema decente per animarle; il modello che uso adesso
mi piace abbastanza: utilizzo un semplice barbatrucco
per le pose, ovvero una serie di morphmap.
Per
unire le caratteristiche di gommosita tipice di Nagai
e del Getter in particolare, con l'esigenze di una rigidità
robotica ho mischiato IK e bones pesate: il copro ad
esempio ha una weight che mi consente di mantenere una
certa rigidità nel contato con le gambe, e la
giusta motilità gommosa del busto; naturalmente
le modifiche manuali in cinematica diretta mi sono ancora
indispensabili per ottenere pose decenti.
Si potrebbe fare di meglio, ma dovrei rivoluzionare
il modello, e francamente non ne ho voglia :-PpPp
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GALLERY
La
maggior parte di queste immagini utilizza una variante dello
SkyGen di Eki Halkka.
Per quel che riguarda l'illuminazione, ho adottato un sistema
simile all'OverCaster sempe di Eki, ma generandolo in
proprio con la plugin lightset. Inutile aggiungere che
le texture non sono ancora finite
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