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Un bordo alare teso migliora le performance del vostro
aquilone. Mettendo in tensione le punte alari si appiattisce la parte
alta della vela migliorando così la virata e la capacità di stallo
dell'aquilone. Non bisogna però esagerare perché con una curvatura
eccessiva aumenta troppo la superficie della vela nella parte superiore
e diminuisce troppo nella parte inferiore,cambiando così il
bilanciamento dinamico dell'aquilone nella posizione di pancake (il naso
peserà di più rispetto alla coda). Le rotazioni non saranno più
piatte e bisognerà dare molto più slack per evitare che i cavi vadano
ad impigliarsi alle punte alari. Nella grafica in basso è illustrato il modo corretto per mettere in tensione
le punte alari nella maggior parte degli aquiloni e di seguito le due
foto illustrano come tendere correttamente il bordo alare della maggior
parte degli aquiloni della Prism (Elixir, Ozone illy2K ecc.): |
Passare il cavo tendi vela attraverso la cocca come nella
figura al lato |
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Passarlo all'interno dell'anello della vela |
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Ripassarlo nella cocca e facendo leva con il pollice sulla
cocca tendere il più possibile la stecca del bordo alare. |
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Ripassare almeno tre volte il cavo tendi vela nel nodo
della figura precedente. |
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Aquiloni Prism |
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Facendo leva con il pollice sulla punta alare
tendere il cordino |
e agganciarlo alla cocca. Io consiglio,
nonostante la Prism dica il contrario, di non conservare l'aquilone con
le punte in tensione. |
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