Storia

Chapter One Intro:
"CONCRETE JUNGLE" Dub Version

  Once Upon A Time...C'era una volta, un playground completamente abbandonato in una piazza del centro storico di Perugia, proprio di fronte all' arco Etrusco ed alla nota Università per stranieri. In quel campo da basket, però, volavano siringhe invece che palloni, i tabelloni erano alquanto fatiscenti e la piazza era in balìa,da oltre un decennio,di spacciatori tossici e disperati di ogni tipo. Ogni volta che qualcuno ci montava un canestro (rarissime, comunque),questo veniva puntualmente distrutto. Piazza Grimana già Piazza Fortebraccio, era evitata, specie di notte da studenti e residenti, il suo solo nome era sinonimo di spaccio e delinquenza. Di fatto l' eroina si era "mangiata" uno spazio, vitale, della città così come si mangia le sue vittime. Nell' indifferenza e nell'apatia generale, solo la cronaca ogni tanto si occupava di denunciarne il degrado, a nessuno sembrava interessare della sorte di quel campo da gioco e della Piazza tutta. A nessuno, fuorchè a qualche meraviglioso "pazzo" sognatore amante-del-basket che decise di montare un bel canestro massiccio. Era il giugno 2000 quando lo Sbig si trovò a passare di lì, vide il cesto con tanto di retina nuova, due greci, uno slavo ed un italiano impegnati in un bel 2c2...e decise di fermarsi a conoscere quei bravi ragazzi.... Adesso dopo più di un anno e mezzo la situazione è notevolmente cambiata. Adesso in piazza Grimana c'è un bel playground dove giocano tutti i giorni-tutto l'anno- decine di ragazzi da tutto il mondo. Adesso c'è l'impianto di illuminazione, sostegni, tabelloni e canestri nuovi...e spesso bisogna fare la fila per giocare... ma questa è un'altra puntata della storia.

Chapter Two
"One Love-people get ready"

  Nel breve volgere dell'estate 2000, il playground vede moltiplicarsi i suoi aficonados, che sommati ai frequentatori saltuari fanno sempre un bel tot di gente. Ogni giorno, tutti i giorni il campetto è gremito di ragazzi che giocano a basket. Quasi tutti sono studenti iscritti all'Università di Perugia ed all'Università per Stranieri, situata proprio di fronte al campetto. Qualche liceale, e incredibile ma vero cominciano a vedersi dei bambini che ivi giocano a pallone e vanno in bicicletta, prima che arrivino "i grandi" a giocare con la sacra Arancia. La gente comincia a conoscersi, nascono amicizie, qualche fidanzamento, Grimana diventa un posto di ritrovo all'aperto, arrivano a giocare lì anche i ragazzi che abitualmente giocano su altri playground storici di Perugia, attirati dal confronto con gli stranieri e dall'atmosfera che si respira. Molto meno esasperata, agonisticamente parlando, degli altri "campetti" ma con un altrettanto buon livello tecnico di gioco.