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Ennesimo lavoro per quel pazzo di Vitor
Joaquim, eclettico tastierista della scena electroacustica portoghese,
forse ben più conosciuto per essere il direttore dell'EME Festival..
questo A Rose is a Rose viene descritto da Vitor come un'aringa
affumicata (?! - ehehe!) e già dalla confezione (curata da Lia!) si presenta con un tono
alquanto assurdo e sbarazzino.. una sottospecie di confezione cartonata
di forma rettangolare a tre pagine, di colore viola (esternamente) e
rosa (internamente), rosa è anche il colore del cd, migliaia di cerchi
di vari colori e misure in posizioni più o meno casuali adornano
l'interno e l'esterno della confezione e anche il cd.. tutto questo, credo,
per dimostrare ancor di più quanto questo nuovo lavoro di Vitor Joaquim
sia improvvisato, spontaneo e casuale, ma non per questo privo di una
forma gradevole e interessante (..e qui parlo sia del contenitore che
del contenuto!) ..in queste 8 tracce Vitor ci porta verso territori più
disturbanti, in cui frammenti post-industriali convengono nelle
apparenti soundscapes (che stranamente assumono un colore rosa!?),
disturbi sonori graffiano le dilatate atmosfere digitali e a volte
creano dei veri e propri "rumori ritmici" che comunque si
dissolvono nell'oscura cappa delle composizioni del portoghese..
interessante nel complesso, ma a mio parere si poteva smussare ancora
qualcos'altro evitando alcuni momenti trascurabili e addirittura
noiosi.. comunque un bel lavoro..
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