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Ok. Col fantasy, draghi, folletti, orchi e
gnomi ho poco a che fare e da sempre mi prometto di rimediare a questa
mancanza, anche perché un pò per curiosità, un pò per il fascino
emanato da queste storie, questo mondo potrebbe piacermi non poco..
comunque sono rimasto sempre distante dalla letteratura Fantasy e da
ciò che ne fa parte (probabilmente sono l'unico al mondo a non aver
visto "Il Signore degli Anelli") e non sarà una compilation
come questa a farmi avvicinare ad essa.. eheh! ciò nonostante amo tutte
le uscite della svedese Waerloga Records e la sua Dark Ritualistic
Fantasy Music e ovviamente tutti i gruppi che creano e propongono
determinate atmosfere.. con questo A Tribute to Uglakh la
Waerloga Records riunisce in un solo colpo 19 gruppi che riescono a
sfornare uno tra i più bei dischi ascoltati negli ultimi tempi.. aprono
gli Za Frûmi di Simon Kölle e Simon Heath, con il loro
classico suono ancestrale, con un intro molto suggestiva.. subito dopo
tocca a Cryo aka Anders Dahlgren, nuovissimo progetto senza contratto,
con un brano epico ed orientaleggiante.. Back at home di Balaghan
(aka Bernard Kahlen) ci mostra l'ennesimo nuovo e interessante progetto,
brano solare ed evocativo caratterizzato dal sapente uso dei fiati.. si
passa ad atmosfere medievali col clavicembalo di Alvskugga, ovvero uno
dei tanti progetti di Simon Heath, percussiva e ancestrale.. seguono i
ben più noti Autumn Tears con un brano nel loro stile e il nuovo
progetto di Simon Kölle, Musterion, inquietante darkambient.. ritornano
poi le magiche atmosfere dei belgi Encryption e la sorpresa delle
sorprese, almeno per me, Patrice Deceuninck con Temps mort, brano
di rara bellezza dal sapore ultra-cinematografico.. segue un altro nuovo
progetto, quello del giovanissimo OverCoat (aka Scott Porter) con un
brano dal sapore esotico.. gli incubi degli Atrium Carceri (di nuovo
Simon Heath) li conosciamo tutti e Simon non si risparmia nemmeno su
questa compilation.. i Rising Shadow sono un progetto ancora senza
contratto ma esistono dal 1996, la loro Vacui è qualcosa di
veramente pauroso, tenebre a non finire e vampiri dietro le spalle.. Swift
wings delle Vurpa (6 ragazze svedesi che suonano musica folk
medievale con veri strumenti) è veramente coinvolgente e mi piacerebbe
ascoltare altro di loro, il brano in questione è strumentale ma di
solito loro cantano in svedese.. arrivano poi i più consociuti The Soil Bleeds Black
con un marziale Kyrie Eleison.. come le Vurpa anche i Vox
Vulgaris sono un gruppo svedese di ispirazione folk-medievale, mi
piacciono di meno, forse perché sono maschietti e usano troppe
ciaramelle.. scherzo! anche loro sono da tenere molto in
considerazione.. nemmeno un minuto e mezzo per i "famosi" Unto
Ashes con Exeunt Omnia.. mentre gli Abnocto ovvero l'ennesimo
progetto di Simon Kölle e Simon Heath ci donano un brano tra la musica
ritual, dark ambient e darkwave.. archi, piano, oscure soundscapes.. le
loro musiche fanno parte del film Tulpa (insieme a quelle di Raison D'Etre
e Mogway!).. indi e il turno dei Sagor & Swing e cado a terra
sbalordito!! la loro musica è psichedelia anni '70!! ..l'ennesimo nuovo
gruppo ad apparire su questa compilation sono i Volstoj (ovvero il
compositore russo Dimitrij Vostoij e, sì, sempre lui.. Simon Kölle!!)
..ambient ora più atmosferico ora più marziale, un brano piacevole.. Triptych
del nuovissimo progetto neozelandese Valgrants Steps (aka Tom Hall)
è il risultato della fusione di 3 tracce in 1 da parte di Simon Kölle..
il risultato è un brano oscuro, atmosferico e inquietante.. a chiudere
la compilazione ci pensano gli Za Frûmi e quindi ce ne andiamo tutti a
casa con tanta tanta paura.. eheh! ..cos'altro aggiungere? A Tribute
to Uglakh è una grande compilation che gli amanti della musica Dark
Fantasy Ambient Gotica Neo-Classica Folk Medievale e chi più ne ha più
ne metta.. non possono lasciarsi sfuggire, tanti nomi nuovi e tante
conferme per un album magico e misterioso!
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