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TUMULUS - WINTER WOOD

 

Vi ricordate dei russi Scald? quel gruppo epic/doom vichingo che agli inizi del '90 divento leggenda nella scena est europea con quell'autoproduzione (poi stampata dalla Wroth Emitter lo scorso anno) che univa la pesantezza dei Candlemass ai Manowar più epici, il tutto condito da un particolare alone di antichi guerrieri caucasici!? ..vabbè, anche se non li conoscete, questo gruppo nasce dalle ceneri degli Scald, che nel '97 interruppero la loro storia dopo la morte del cantante Agyl. A differenza del leggendario gruppo doom però i Tumulus decisero di affrontare territori musicali diversi, partendo dalla base di mettere in musica antichi canzoni e antichi rituali slavi, i Tumulus hanno creato il loro stile miscelando per bene folk russo (con tanto di cantato in russo, slavo e inglese), metal oscuro e progressivo scandinavo, e prog rock inglese..
Winter Wood si apre con Stin' intro oscura con synth qualche sonaglio e voci in sottofondo..
Odolen' Trava è bellissima, è bellissima la lingua russa, un cantato epico si staglia su questo strano incrocio tra folk dell'est prog e metal.. da ascoltare! ..poi è la volta di Yavir dove compare anche la particolare voce di Marina Sokolava, la balalaika di Igreny e il flauto di Kuchma.. questa è world music! ..con Krada c'è l'animo più metal (se così si può dire) dei Tumulus, brano heavy e molto molto epico, con tanto di assolo e cavalcata.. altri brani particolari e degni d'attenzione sono The Thread (sembra un pezzo a metà strada tra gli Ataraxia e un macabro rituale) e la tilte-track (basata sul poema Frost The Red Nose di Nikolai Nekrasov), metal oscuro ed evocativo e grande interpretazione di Kuchma.. chiude il disco la bonus track Obereg tratta dal demo Krada, brano spettacolare folk, epico e metallico.. eheh! con quelle tastiere che mi ricordano tanto gli Scald (e comunque la maggiorparte dei brani sono scritti insieme ad ex componenti degli Scald) dei quali però solo Velingor suona nei Tumulus.. un disco grandioso! Finalmente qualcosa di diverso, qualcosa che unisce varie culture e soprattutto qualcosa di originale!! la maggiorparte dei gruppi odierni non ha personalità e magari pur di far bene il suo lavoretto usa i soliti clichè del metallo folk prendendo qua e là dal folk celtico e scandinavo anche se il gruppo proviene dall'Italia o dalla Francia.. i Tumulus provengono dalla Russia e guardano alle loro radici, cantano nella loro lingua e fanno musica spettacolare.. questa è personalità, questa è grande musica!
Numero Tracce 11
Durata 50:58
Uscita 2004
Etichetta Wroth Emitter Productions

 

 

Paride "C.Ð.M." Polimeno

Tracklist

Line Up

1. Stin'
2. Odolen' Trava
3. Yavir
4. Morok Uzrev
5. Krada
6. The Thread*
7. Tam, gde zhili Sviristeli
8. Vo Luzeh (Omutkovo Lyadi)
9. Resnoti Sonty...
10. Winter Wood
11. Obereg (Bonus track)

  • Kuchma - vocal, flute
  • Velingor - bass, tambourine, back vocals, percussion, lead vocal on "The Thread"
  • Vigdis - keyboards, back vocals, lead female vocal on "The Thread"
  • Igreny - guitars, balalaika
  • Kurbat - drums, back vocal
  • Marina Sokolova - Female vocal on "Yavir" and "Resnoti Sonty..."

CONTATTI

wroth-emitter.narod.ru - www.tumulus-band.com
 

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