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Psyclon Nine - INRI |
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Punto Primo: aò! Punto Secondo: bella giornata, eh?! 78 gradi all'ombra. ma non c'è ombra. Punto Terzo: probably nella mia vita ho speso più tempo ad ascoltare black metallo che a dormire. Punto Quarto: oggi si parla di INRI, il secondo full-lenght dei simpaticoni Psyclon Nine, trio blasfemo e satanico e pericoloso e trasgressivo e provocatorio e innovativo proveniente da San Francisco Punto Quinto: il suddetto album esce per la nota NoiTekk, ma non si tratta della solita harsch-qualcosa-electro a cui siamo ben abituati ma di simpatiche divagazioni electro/industriali body music non molto coinvolgenti e ben poco cattive come le si vuol vendere. Punto Sesto: l'edizione europea ha un artwork differente da quella dei bigotti stati uniti, che però si beccano una copertina di gran classe (totalmente bianca con il minimale logo e poco altro), e quindi ci ritroviamo tra le mani una copertina grezzissima, assolutamente innocua e che non riesce a spaventare nemmeno il mio pappagallo.. come potete notare alla sinistra dello schermo vi è una donna nuda che mediante complicatissimi mezzi digitali-demmerda viene avvolta da rovi infamanti e gli si conficcano dei chiodi alquanto poco chiodi nei polsi. il risultato è una copertina bruttissima, che non spaventa nessuno e che ci mostra quanto sia di pessimo gusto il contenuto del cd. Punto Settimo: ultima nota sull'artwork. > retro cd. > tracklist. > traccia 4. > grande refuso! c'è scritto Angels' Decent invece di Angels' Descent. Punto Ottavo: ma parliamo di queste 13 canzoni. si diceva di Black Metallo. si diceva di Noitekk. si diceva dell'electro-harschiaggine dei tre personaggi blasfemi. si diceva. Punto Nono: probabilmente penserete, dai toni impostati in questo articolo, che questo disco non sia di mio gradimento. no, non è vero. ho passato 60 minuti e 39 secondi di gradevole intrattenimento sonoro. però facendo bene i conti in tasca mi ritrovo un sound per nulla innovativo, una provocazione per nulla provocatoria, un gruppo che probabilmente non conosce beni gli argomenti che propone all'esaltato pubblico dell'elettronica ballabile più ruvida e industriale e poi non ho nemmeno gradito gli pseudo-punti di contatto col black metallo (vedi chitarre simil-TNBM, vedi cantato simil-screamin, vedi tematiche bistrattate.. - anche se, devo ammettere che, probabilmente il brano che ho più gradito è proprio The Feeding, essì!). Punto Decimo: gli Psyclon Nine sono simpatici e coinvolgenti (dal vivo - vedi il video di Divine Infekt presente nel cd) ma non mi sento di promuoverli per gli argomenti trattati nel precedente punto. sicuramente questo secondo capitolo targato Psyclon Nine coinvolgerà vecchi e nuovi ammiratori del gruppo americano e probabilmente godranno di passaggi in harsch-playlist darkettose e in maligne serate nei club più latexxosi. ma non è un male in fondo anche loro sono uno dei tanti. Punto Undecimo: comunque le loro tematiche fanno ridere! Punto Duodecimo: musicalmente si scorgono soluzioni gradevoli ma il tutto viene distrutto dalle parvenze cattivone e commerciali che i tre P9 sembrano voler portare avanti a tutti i costi. Punto Decimoterzo: intelligenti ma non si applicano. Punto Quattordicesimo: insomma sufficienti e nulla più. |
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Numero Tracce | 13 | |
Durata | 60:39 | |
Uscita | 2005 | |
Etichetta | NoiTekk / Capture |
Tracklist |
Line Up |
1. INRI |
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CONTATTI |
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