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Offlaga Disco Pax - Socialismo Tascabile (prove tecniche di trasmissione)

 

Innanzitutto ringrazio il mio amico(?) Giampiero per avermi masterizzato questo disco (tra l'altro m'ha fatto anche Pass the Distance di Simon Finn, gli Explosions in the Sky e gli Ex Models - e pensare che io in cambio gl'avevo rifilato Vincent Gallo e i Kill Me Tomorrow.. ahah!).. poi vorrei salutare tutti quelli che mi conoscono e che mi vogliono bene, gli amici del baretto, il circolo bocciofilo di Maglie, i vigili urbani di Belluno, la polleria pronto-spiedo "da Erminio", il fantomatico club "Amici della fettina di limone (dentro!)" ubicato in Viale Stadio 53, l'elettrauto Jim (noto negro c/o Chicago), Babbo Natale, la Madonna, Satana, il mio carissimissimissimo amico Embrione (probabilmente il mio unico e migliore amico allo stato attuale) e Valerio..
..comunque grande grande gioia per avere in mano questo CD-R80 Philips 48x grigio!

Ho letto di tutto su 'sto disco.. elogi.. super-elogi.. elogioni.. super-elogioni.. giochi di parole.. citazioni colte.. citazioni corte.. citazioni molte.. molte citazioni.. moltissime.. una gara a chi fa più citazioni da pseudo-intellettuale-sapientone-so-tutto-io-di-musica-perchè-ho-19249772936-dischi e cose del genere.. è evidente che in questa gara io perderei oppure potrei fare ricorso a qualche nome (anche inventato) di qualche gruppo super-sfigato-underground anni '70 o ricorrere ai soliti trucchetti iper-colti ("..granelli Schaefferiani grondano in partiture intrise di malinconica manovalanza brematurata.. e sublimano in brilluccicanti mormorii color porpora giallo arancio mandarino banana, decretando i sapienti innesti che richiamano il Maderna più estroverso e il Nono più ottavo.. sul finire del platter albeggiano cori anthemici che mi hanno ricordato i Cagoni Terroni, gruppo italico, poco noto ai più, attivo sul finire degli anni '60 che anticipava di gran lunga le avanguardie crucche e il rumore Duchampiano dei Velvet Underground..") ..sicuramente farei un figurone a parlare così, però non lo so fare, because je suis alquanto cojones e non ci arrivo a quei livelli.. (però sarebbe bellissimo! sieg! (o sigh? boh!)).. perdutomi in una spiritosaggini di sestordine ritorno a parlare di questi ODP.. dicevo che ho letto di tutto e ho apprezzato moltissimo gli scontri più o meno (in)volontari tra psuedo-critici intenti a dimostrare il loro essere anti-pro-alternativi-sulla-via-di-damasco carichi di odio e di invidia.. yeah! Io sono fuori. Io arrivo sempre in ritardo. Io non ricevo promo in anticipo. Io violo il diritto d'autore. Io masterizzo. Insomma anchio volevo fare la mia parte e siccome 'sto disco m'è piaciuto più che assai ho deciso di buttar giù 4 parole in suo favore.. eh eh eh eh oh oh oh oh!

Parto da metà. Parto da Tatranky. Non sono daccordo con Collini. Non mi puoi criticare Samantha Fox! No!! Non lo puoi fare. Touch me Touch me I wanna feel your body Al Bano e Romina Power non l'ha mai cantata e nemmeno You're my heart you're my soul.. e poi io preferisco Nostalgia Canaglia!

...ODP influenzati dai CCCP? Ferretti era influenzato da Fenoglio. Parlare nel modo più scarno e diretto possibile, eliminando ogni sovrappiù e inutile abbellimento che sporchino la purezza del messaggio da trasmettere. Collini invece è influenzato da Ferretti. E si sente. O almeno lo si percepisce o almeno me lo immagino e lo associo al Giovanni Lindo. Sì, sì. su questo non ci nevica.. e poi una volta che ascolti Lindo non puoi non rimanerne influenzato.. io è dalle scuole medie che ho ancora 38 e 2 di febbre per colpa di GLF.. cìerto! cìerto!

..che poi Robespierre non è altro che il sommario di Mixer letto da Giovanni Minoli (yeah!!) ..che poi questo ricordare, questo "rimembri ancora quando eri giovine" piace a tutti.. diciamo che quando si può lo si fa volentieri e non si smette mai.. io col mio amico musicologo Tommi Iommi presempio lo faccio ogni volta che ci si incontra.. ci vantiamo del nostro essere nati a inizio 80 nel Sud Italia.. dove quando al nord era già 1980 qui al sud era ancora anni '70! poi ci si vanta di essere sfuggiti alle generazioni post-1983 che praticamente e inspiegabilmente sono generazioni di coglioni.. ma così, senza motivi.. da un anno all'altro ti nascono eserciti di idioti.. è colpa della tecnologia però! ..noi a giocare ancora con biglie e pietre.. loro con i primi Nintendo.. e pensare che a dividerci c'erano sì e no 3 (massimo 4) anni! argh!!! però abbiamo gustato i Commodore e i giochi su cassetta che se vincevi e salivi di livello dovevi girare la cassetta sull'altro lato e aspettare ottantasette minuti perché si potesse caricare! argh! ..ma io non l'avevo il commodore.. lo aveva mio cugino Tonio e ogni volta che andavo a giocare a casa sua nemmeno il tempo di far caricare il gioco del calcio che già me ne dovevo andare.. argh! sono avaro di tecnologia anni '80! 
Ma tornando a noi, uno che dice:
"I tedeschi
si sono comprati perfino la Skoda..
..LA FABBRICA!!!
"
merita tutta la mia stima.. il piccolo Paride non credeva di poter imbattersi in un personaggio del genere (tale Max Collini) e invece si è imbattuto (seppur previa masterizzazione) e nonostante il ferrettismo esplicito (bravo!) questo disco mi ha aggradato l'anima e il gomito.. non male!

Probably (onestamente) avrei dovuto dire che questo è un disco che non inventa gniente, che si accoda alle mode revivaileggianti, che sono delle merde, che si mettono a fare roba già fatta spacciandola per roba non già fatta, che non meritano di essere ascoltati perché sono più alternativo-fighetto-colto loro dei tipi che tanto dicono di odiare, perché troppo rumore per nulla, perché l'invidia è una brutta bestia, perché la copertina fa cagare!, perchè a ricordare il passato e a farci 2 risate (amare!) sopra sono capaci tutti, perché l'effetto karaoke new wave piace a quelli che cantano al karaoke new wave, perché la vita è una merda, perché nelle altre lingue fighe "perché" si dice in due modi diversi e in italia si dice solo perchè.. insomma ci si può mettere a discutere sull'argomento "fenomenologia critica infamante al debutto discografico di un terzetto di Cavriago con le tastiere con i tasti".. e probabilmente sto disco non lo ascolterò poi così tante volte.. però, m'è piaciuto. m'è piaciuto perché è un bel lavoretto di memoria (musica-ricordi-limone-eccetera..). m'è piaciuto perché non è brutto e getta benzina sulla fiammella nostalgica (canaglia!) sempre pronta a scaldare i nostri ridenti occhietti infami.. sì, m'è piaciuto anche a me!

Numero Tracce 9
Durata 67:58
Uscita 2005
Etichetta Santeria

 

 TOP ALBUM!!!

Paride "C.Ð.M." Polimeno

Tracklist

Line Up

1. Kappler
2. Enver
3. Khmer Rossa
4. Cinnamon
5. Tono metallico standard
6. Tatranky
7. Robespierre
8. Piccola Pietroburgo
9. De Fonseca

  • Enrico Fontanelli - basso, moog prodigy, casiotone, premeditazioni grafiche, pensiero debole
  • Daniele Carretti - chitarre, basso, mutuo quinquennale
  • Max Collini - voce, testi, ideologia a bassa intensità

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