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Nicta - Let The Darkness Welcome You

Nicta. Questo nome non mi è nuovo. Sbirciando tra il db di Stillborn in effetti riscontro (..che parolone!) di aver già incontrato questo gruppo 2 anni fa rimanendo alquanto sorpreso dall'originale e piacevole proposta del quintetto guidato dal tastierista Graziano Ferracioli aka Filippo Inzaghi (vedi foto presenti sul precedente demo) ..ora a due anni da quelle 4 belle canzoni che componevano Dark Rays Rip The Light (tra l'altro titolo che sembra quasi una poesia di Mino Pausa!) ritornano i nostri amici con questo Let The Darkness Welcome You che, sinceramente lo dico subito, mi ha deluso parecchio (per non dire che mi ha fatto cagare! - altrimenti qualcuno si offende)! Ma come? La recensione del precedente demo sprizzava entusiasmo da tutti i pori, cosa è successo? beh, ragazzi miei, i Nicta sono "alla ricerca di una casa discografica che possa offrigli un contratto per l'uscita del primo full-lenght" e quindi vogliono fare "le cose in grande", vogliono fare "i grandi", vogliono "fare".. e tutto questo mettersi in mostra, tutto questo mostrare le loro doti tecniche, tutto questo cercare di sorprendere, a me non piace proprio! 1) non mi avete sorpreso per niente (temi, contro-temi, cambi di tempo, riffs infamanti, grida imbarazzanti, etc.. - uffa!) 2) ho sbadigliato alquanto 3) non ho gradito quest'uso massiccio dello screamin 3) mi sono annoiato 4) non è un disco metal 5) oltre alle tastiere a uno che grida c'è altro su 'sto disco? 6) meglio se fate power metal schietto! 7) basta 'ste tastiere "sinfoniche" ..o usate l'orchestra vera o niente! 8) troppo casino, pezzi troppo lunghi e intricati.. sbadigli a go-gò!! 9) Fabio Valentini è cambiato troppo, non mi piace per niente il suo modo di cantare 10) troppa carne al fuoco e s'è bruciata tutta!!!!

In definitiva il nuovo lavoro dei Nicta non mi piace per niente e nonostante siano "alla ricerca di una casa discografica che possa offrigli un contratto per l'uscita del primo full-lenght " io mi sento solo di consigliar loro di ritornare sui propri passi ovvero di tornare a lavorare nello stile di Dark Rays Rip The Light.. perché io un full-lenght nello stile incasinato di questo demo non lo comprerei mai e poi mai!

Numero Tracce 5
Durata 30:22
Uscita 2005
Etichetta Autoproduzione

 

 

Paride "C.Ð.M." Polimeno

Tracklist

Line Up

1. Millenary Order
2. In Embryo
3. Let Us Suffer
4. The Night I Fell
5. Manchurian Candidates

  • Fabio Valentini: Vocals
  • Nuccio Cafà: Guitars
  • Graziano Ferracioli: Keyboards
  • Stefano Marchetto: Bass
  • Andrea Bertassello: Drums
  • Federica Valarin: additional vocals

CONTATTI

www.nicta.it
 

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Stillborn Web Magazine 2002-2005