Home | Rece Demo | Rece Album | Collaboratori | Download | Links | Pubblicità | Speciali | Webmaster | |
News | Rece Classici | Rece Concerti | Interviste | Concerti |
Emptiness - Guilty to Exist |
|
Arriva dal Belgio questo "brutal black-death experiment", che presenta un mix di sonorità tipiche delle ali più estreme del death e black metal, fra le quali prevale decisamente la componente brutal death (anche per merito del cantato al 90% in growling), ottimamente condita con uscite dal tipico "disperato sapore BM", che spuntano all'improvviso e fanno pieno centro restando comunque ben legate ai riff brutal, spadroneggianti in tutto il sound, per venirne prontamente risucchiate ex novo. La voce mi ricorda molto il growl basso e caldo dei Nile, i riff hanno un'anima decisamente brutal, con notevoli spunti svedesi e -attenzione- anche rimembranze di Enthroned: non è un caso, la stessa Painkiller non nasconde che il chitarrista-cofondatore del gruppo, Nerath Daemon, ha militato per ben 4 anni nei macellai del Belgio; credetemi, il parallelo fra alcuni tratti dei due sound non è affatto un impressione, anzi si riconoscono con relativa facilità riff e passaggi tipicamente Enthronediani, che non guastano affatto sul risultato finale. La prova del batterista è grandiosa, e anche i chitarristi compongono pezzi ben articolati, ma purtroppo, per quanto concerne l'influenza brutal, assai monotoni: sono soprattutto le uscite swedish-black ad attrarre l'ascoltatore, anche a causa di un missaggio troppo basso, che ha amalgamato un pò tutto fra voce, cassa, basso e chitarre. Proprio per questo i riff più alti e black metal attirano l'orecchio, che nel resto del disco si distrae con facilità. Prestando attenzione si può apprezzare maggiormente questo lavoro, che però col tempo tende a passare in secondo piano a livello di mero rumore di sottofondo, anche perché -in fin dei conti- non dice nulla di nuovo, se non il mix brutal/black (avrei preferito solo black con qualche uscita brutal). Le canzoni sono ben composte e non singhiozzano neanche per un attimo, prova del fatto che l'esperienza dei musicisti ha marcato notevolmente l'omogeneità (e questa volta intesa positivamente) del risultato finale, che però resta mediocre e spesso inosservato. Concludendo: su 17 tracce non mancano spunti creativi, originali e cattura-interesse, ma se si intendono incidere 17 tracce, benché ridotte nella durata, bisogna curare meticolosamente mixaggio e l'originalità dei pezzi, poiché l'eventuale trascuratezza di questi elementi è in grado di compromettere in maniera decisamente negativa il risultato complessivo dell'opera, la quale non credo lascerà un grosso segno nella storia, per quanto i musicisti possano essere dotati e capaci. Quindi chiudo con un motto che comprenderanno anche nel lontano Belgio: + black, - brutal! |
|
Numero Tracce | 17 | |
Durata | 44:31 | |
Uscita | 2004 | |
Etichetta | Painkiller |
Voto: |
7 |
Tracklist |
Line Up |
1. Tyrants Forever |
|
CONTATTI |
www.emptiness.be |
© Tutto il materiale è
di proprietà degli aventi diritto. Vietata la riproduzione. |