Demonic Symphony - The Awakening

Nuovo demo per la band tedesca che presenta The Awakening in una simpatica confezione artigianale in cartoncino con sigillo in ceralacca. Ma le novità non si fermano all’aspetto estetico: troviamo a mancare Lukeal (chitarra ritmica e voce nel precedente lavoro), cambia anche l’impronta musicale sulla quale ruotano i brani. Questa volta i Demonic Symphony hanno abbandonato le sperimentazioni, o quantomeno hanno sperimentato su altre direzioni, hanno quasi completamente abbandonato le parti cantate con voce maschile, hanno per buona parte abbandonato il gothic ed il folk.
Molto spazio è dato alle tastiere che vanno a assumere un primo piano spesso anche sulle chitarre a volte relegate solo alla ritmica, ovviamente il lavoro fatto sulle tastiere è davvero professionale. La voce di Darlana avvolgente come non poche soprattutto in alcuni passaggi. Un drumming sempre preciso e lead guitar ad hoc, per esempio in Down on the Road, brano molto ottantiano, con una magistrale esecuzione per chitarra e batteria, non da meno Darlana sul basso.
Cosa c’è allora che non mi convince come il precedente Demonic Symphony? E’ difficile da individuare… sicuramente lo sento meno variegato senza venature folk, con qualche tastiera più cupa, ma troppo improntato su orizzonti power-epic. Anche per le linee vocali, il fatto di avere due voci rendeva i brani meno statici. Diciamo che The Awakening suona più sicuro e maturo del precedente demo, ma osa troppo poco e non riesce da emergere. Evoluzione voluta o dovuta?

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