Home | Rece Demo | Rece Album | Collaboratori | Download | Links | Pubblicità | Speciali | Webmaster | |
News | Rece Classici | Rece Concerti | Interviste | Concerti |
VITTORIO VANDELLI - A DAY OF WARM RAIN IN HEAVEN |
|
.. un pò di tempo fa avevo letto riguardo l'uscita di un album solista per Vittorio Vandelli, il chitarrista degli Ataraxia.. a dire la verità la notizia di questa uscità non mi aveva colpito, né suscitato molta curiosità.. chissà cosa poteva fare Vittorio Vandelli tutto da solo, dare sfogo a una tecnica invidiabile? tornare a oscure chitarre wave? sbalordirci con distorsioni e rumorismi? fare un disco hard rock? fare un disco di sole ballad medievali? suonare il sax? ..leggendo poi che l'etichetta che pubblicava il suo album era la portoghese Equilibrium Music di Nuno Roberto ho più o meno intuito il percorso che Vittorio stava per intraprendere.. ed eccomi oggi tra le mani questo A Day of worm Rain in Heaven.. prima di inserire il disco mi leggo per benino le info allegate al cd e noto che il disco è un concept sul magico poema di Samuel Taylor Coleridge The Rhyme of the Ancient Mariner e come posso non pensare a quel capolavoro di canzone che gli Iron Maiden crearono nel lontano 1984, canzone che mi commuove a ogni ascolto, tra le più belle canzoni, se non la più bella, mai scritte dagli inglesi (tra l'altro Powerslave è stato anche il mio primo disco metal! sigh!) ..e insomma tra nostalgia del passato, ricordi di fantastiche stagioni e il non aver mai letto quel poema continuo a leggere le info sul cd e.. a un certo punto i miei occhi cosa leggono? "..features Francesca Nicoli on vocals.."!! ..butto in aria tutto, mi dimentico di aver mai ascoltato gli Iron Maiden e inserisco di gran fretta il cd nel lettore, voglioso di ascoltare la mia cantante preferita, la voce che più amo, la donna più bella del mondo.. divoro il disco in men che non si dica e dopo solo pochi ascolti posso dire che sono dinanzi a un capolavoro, capolavoro reso tale dalla voce di Francesca, non posso immaginare questo disco con la voce di un altra.. c'è da dire che Vittorio ha dato il meglio di se, prendete The Ocean Green, la title-track o I killed the albatross, io sto ancora a piangere.. tra le canzoni più belle mai composte da Vittorio, che poi sono anche le più atipiche e meno Ataraxia, e poi quegli assoli di chitarra elettrica che trasuda malinconia da tutte le parti.. fantastico.. poi prendete il disco in generale scoprire che ogni canzone è un piccolo capolavoro, la maestosa opener, con tanto di tastiere, archi e cori epici e la stupenda voce di Francesca.. Beneath the lighting and the moon è scurissima, è la chitarra arpeggiata di Vittorio che suona da sola, davanti alle onde del mare, quando la notte sta per finire.. My heart as dry as dust prende la forma di un tenebroso tango e Francesca è più cupa che mai.. A sadder and a wiser man è stranamente bellissima nell'interpretazione speciale di Francesca che tra vocalizzi e un parlato (quasi rap) si esprime su un tessuto minimale, ripetitivo e condito da un assolo fantastico di Vittorio nel finale.. e potrebbe aggiungersi ai picchi che ho nominato prima.. The bay is white in silent light è tristissima, mentre la voce di Francesca ci culla, le chitarre di Vittorio e la fisarmonica creano atmosfere molto tristi e malinconiche.. mentre The curse in a dead man's eye è un intermezzo epico e marziale.. Whispers o'er the sea è qualcosa di fantastico, non tanto per i delicati e bellissimi arpeggi di Vittorio, ma per la voce sussurrata di Francesca che fa venire i brividi lungo la schiena.. The death-fire danced at night è un altro intermezzo marziale con tanto di percussioni e fiati.. dopo il capolavoro I killed the albatross troviamo For the sky and the sea and the sea and the sky!, una canzone molto Ataraxia.. con The moment I could pray torna a giocare la voce delicata di Francesca, nelle precedente canzoni più scura e rigorosa, una ninna nanna dolcissima.. Singeth a quiet tune è gioiosa e festosa, porta allegria e sicurezza a concludere questo oscuro viaggio.. la conclusiva Sails in the sun ci da il benessere e il meritato gran finale con uno sguardo verso il mare a guardare l'orizzonte e un sole tiepido e sorridente.. di solito alla fine di una recensione c'è una conclusione, ma quello che ho detto basta e avanza. | |
Numero Tracce | 15 | |
Durata | 60:32 | |
Uscita | 2004 | |
Etichetta | Equilibrium Music |
Tracklist |
Line Up |
1. Farewell farewell, thou
wedding-guest |
|
CONTATTI |
www.ataraxia.net - www.equilibriummusic.com |
© Tutto il materiale è
di proprietà degli aventi diritto. Vietata la riproduzione. |