Con questo "Still Lifes are Failing" i Vanishing si consacrano infatti come il gruppo più talentuoso e geniale della scena gotica odierna.. basi post-punk, influenze deathrock, visioni funk, ombre electro e un oscuro alone gotico-orrorifico è ciò che i Vanishing propongono, se poi aggiungono che il trio gode anche di momenti squadrati di derivazione nowave e una componente industriale alienante.. eh! ..basta ascoltare i primi secondi di "Lovesick" per rimanere sbalorditi.. tastieroni oscuri e pieni di bassi di Billy, attacco di batteria funkettosa di Brian, e poi il sax magico e fuori di testa di Jesse!! e poi che voce! incazzata, disperata e nevrotica!! "Skin" è una pseudo-strumentale buia come non mai (un pò come le tracce pseudo-strumentali dei primi Cure, scusate se non rimembro bene, sto diventando vecchio e rincoglionito!), comunque dico "pseudo-strumentale" perché la voce di Jesse Eva sembra lanciare solo dei lamenti senza significato.. una voce poi così effettata tanto da sembrare a volte il suo sax.. "Paralyzed" invece è una traccia nevrotica e incalzante, un basso pulsante, una batteria velocissima, e frammenti di chitarre iperdistorte.. "Lovers in Hell" è un colpo basso, soprattutto l'incipit che ci lancia nel vuoto per condurci in un inferno industriale e tribale e le grida filtrate di Jesse ci portano in questo mondo di fuoco. "1.10" è una strumentale, un incubo! ripetitiva e asfissiante! ..poi tocca alla title-track "Still Lifes", ritmo ballabile, chitarre distorte e beat potenti fanno da ingresso alle visionarie e bellissime parole di Jesse.. un grande testo.. altro titolo numerico "8.18", altra strumentale, altro incubo, terribile, 6 ipnotici minuti al buio, tra rumori industriali, percussioni, loop infami, sax deliranti.. argh!! grande!! ..con "Cuckoo Spit" ritorna la nevrosi, prima nelle mani di Billy come un pazzo sulle sue tastiere e poi su Brian e Jesse, con batteria e sax.. veloce, letale, realista, cattiva!! "Your Image" è di nuovo un altra traccia ipnotica, quasi fosse un oscuro rituale elettronico e il testo sussurrato spezzata da alcuni urli (Don't speak / Don't feel / Don’t think / don't see / just  be here / sucked into the screen / lies lies... / Do you like what you see? / ... / Let's fuck the lies).. altra canzone visionaria "Idle Eyes", dove basso e batteria la fanno da padrona, e le tastiere sono un pò in secondo piano, mentre Jesse declama le sue visioni.. chiude la strumentale e cadenzata "Toothless Tigers", prima del remix di "Still Lifes" da parte di Hanin Elias (ex Atari Teenage Riot)..