Stanislav Kreitchi - Voices and Movement

..con "Voices and Movement" dimostra una volta di più di essere tra i migliori nella musica contemporanea, non fossilizzandosi su determinate composizioni ma cercando sempre più di sperimentare, e quindi passiamo volentieri dalla "musica concreta" ai mondi alienanti creati da Kreitchi, passando per bizzarre composizioni simil-classiche e sperimentali viaggi electro-acustici.. non dimentichiamo poi che tra i suoi strumenti troviamo il synth ANS e l'Ovaloid, lo strano e unico strumento russo..

"Rhapsody in Rorschach" può considerarsi come un'alterazione post-industriale di suoni concreti.. tra suoni metallici, incubi orchestrali e inquietanti suoni dallo spazio..

..con "Four Fantasies" Stanislav Kreitchi decide di comporre 4 brani dedicati alle 4 stagioni, facendoci vivere le sensazioni di ogni stagione con suoni, voci, atmosfere che ci riconducono a ogni stagione.. tutte le 4 composizioni seguono una struttura che più o meno viene ripetuta ma che ogni volta prende i suoni e le sembianza della stagione presa in considerazione.. l'inverno viene rappresentato da suoni ambient agghiaccianti e che imitano il vento, suoni riverberati e synth glaciali si ripercorrono per tutta la durata del brano, un triste canto di donne si affaccia a metà della composizione.. subito dopo tocca alla Primavera e tutto cambia, piacevoli suoni acquatici, il cinguettio degli uccelli, sembra di vivere in una bellissima giornata primaverile in riva al mare, sugli scogli, a contatto con la natura, suoni orchestrali gioiosi, suoni della natura e canti felici di voci femminili.. passando all'Estate ci si ritrova su una spiaggia coi gabbiani nel cielo, il sole intenso, le lievi onde del mare e cinguettio di uccelli e rumorio di cicale e altri insetti.. suoni che sembrano le sirene di Ulisse, percussioni industriali e canti popolari, con tanto di strumenti a fiato, corni e cori femminili.. l'ultima stagione è l'Autunno che porta con se il vento, il freddo e lamentosi vocalizzi femminili, e cori maschili, è la mia preferita delle "4 fantasie"..

Chiudono il disco "Ruins in the Waste" e "Voices & Movement" con le "classiche" composizioni in stile Stanislav Kreitchi, indi musica concreta, ambient sperimentale, collegamenti classico-contemporanei e gli immancabili "giochetti" sulle voci umane che vengono manipolate a suo piacimento..

..Stanislav Kreitchi dimostra una volta di più di essere uno dei migliori in circolazione e crea un disco completo in tutti i sensi.. grande! 

Tracklist

Line Up

• Stanislav Kreitchi

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