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		Dopo la prima uscita hardcore/emo (la compilation "Brainhard:Heartpunk") la giovane etichetta di L'Aquila In Delirium Records decide di produrre un interessante split "metal" dimostrando di essere un etichetta dalle non limitate vedute e che spazia indifferentemente nel vasto panorama rock/heavy nostrano.. lo split in questione infatti vede "affrontarsi" 2 formazioni tanto interessanti quanto diverse tra loro, i Sin Driven Tide e i No More Fear, i primi propongo un heavy dalle tinte gothic à la Sentenced (ovviamente ultimo periodo) per nulla banale e i secondi invece ci propongono un death metal profondamente devoto alla scena di Goeteborg, davvero piacevole.. insomma ci troviamo davanti a 2 gruppi italiani che fanno gli Scandinavi (hehe! frecciatina!).. ..i primi 5 brani sono affidati ai pallidissimi e anemici (vedi foto) Sin Driven Tide, ove milita anche il robusto Alex Monteneri, chitarrista dei No More Fear, che a vedere dalle foto sembra sia l'unico componente del gruppo a mangiare.. vabbè.. che dire dei Sin Driven Tide.. grandissimi!! ..sì sono solo 5 brani, sì sono alquanto Sentenced in molti punti ma gruppi come questi non si trovano spesso.. - ma come? - direte voi - in un genere così inflazionato come il loro? - essì! - rispondo io. brani mai troppo semplici e banali, soluzioni intelligenti, melodie ricercate e sempre azzeccate.. niente mielosità stupida, anzi i brani godono di una certa energia e potenza che molti gruppi di questo filone sembrano non possedere affatto alla ricerca del continuo ritornello orecchiabile strappalacrime.. insomma è un bel mix quello che i Sin Driven Tide hanno creato, dimostrando di avere tutte le carte in regola per sfondare.. ..passando al lato dei No More Fear, come avevo già accennato prima le cose cambiano, tranne Alex Monteneri, il panciuto chitarrista di entrambe le band (se mi prende mi fa un culo così!), la foto presente nel libretto ci mostra a differenza degli sciupati Sin Driven Tide, un gruppo di veri metallari, chiodi di pelle, borchie, copertoni(!), capelli lunghi (à la thrasher nel caso di Massimo Peluso) e sguardo di sfida.. hehe.. i No More Fear fanno death metal quello svedese, quello melodico, quello à la In Flames, Dark Tranquillity, quello dei primi lavori di quei gruppi del genere.. e soprattutto non quello melenso e con le chitarre "Maideniane" dappertutto.. brani potenti e precisi, ottima tecnica e canzoni che non sanno quasi mai di già sentito come spesso accade con gruppi del genere.. dimostrazione di ciò potrebbero essere le ultime 2 canzoni, "Squall" e "Consciousness of Impotence", brani per nulla semplici, conditi da splendidi assoli, e da strutture che spesso scappano dal prevedibile.. insomma, veramente bravi! bravissimi! ultima nota di colore il refuso nei ringraziamenti. scrivono "Tanks To" invece che "Thanks" oppure non è un errore e vogliono mandare dei carri armati sui loro amici e parenti.. ..in conclusione un bello split, che ci mostra 2 band preparate e pronte.. chissà cosa possono combinare su un intero disco a loro disposizione?!
Numero Tracce	9
Durata	42:12
Uscita	2004
Etichetta	In Delirium Records / Goodfellas

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SIN DRIVEN TIDE	NO MORE FEAR
1. Back to Daylight 2. Breathing 3. Last Tide 4. Tore From Me 5. My Delirium	1. Odin (R.I.P.) 2. Eyes of Ember 3. Squall 4. Consciousness of Impotence (R.I.P.)