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		E finalmente arriva l'atteso split tra Cold Void e Tod.. ehm, questa frase l'ho detta già per lo split Thodde/Malnàtt (e chissà per quanti altri dischi!) .. argh! ..comunque, l'attesa per questo split è stata ripagata? è valsa la pena attendere? ma soprattutto, qualcuno ha atteso per l'uscita di questo split? ..a tutte queste domande cercherò di rispondere in questa recensione, che ahimè parte già male, infatti leggendo il titolo di questo disco mi ero gasato aspettandomi un grandissimo split (grandissimo perchè c'erano i TOD e quindi pensavo che l'altra band potesse essere alla loro altezza) di puro e marcio black metal.. e invece cosa mi ritrovo? mi ritrovo i Cold Void! ..non li avevo mai ascoltati, ma ne avevo sentito parlare un gran bene.. ma perchè tutto 'sto gran bene? e perchè per ogni frase che scrivo faccio una domanda? boh! ..i Cold Void sono una di quelle band che fa tutto, tranne black metal.. il loro lavoro è dato dall'ottima produzione, pulita, potente e piacevole (perchè è veramente un piacere ascoltare questi suoni!!).. ma io, come credo anche molti di voi, dal black metal non cerco questo, cerco l'attitudine.. cerco il "true raw grim misathropic bastard infam gran figl di putt fuckin black metal".. insomma cerco quell'atmosfera, fredda e malefica che un disco black deve avere, cerco quelle sensazioni che fanno di un disco black un vero e proprio rituale sacro, intoccabile, arcano e oscuro.. aò! i Cold Void non sono così! sì, potrebbero essere piacevoli da ascoltare al supermercato mentre si fa la spesa, ma non ditemi che è black metal!! ..indi, saltiamo a piè pari i Cold Void e dirigiamoci verso uno dei migliori (pochissimi) gruppi italiani black metal.. i TOD!!!! osannati da molti per la loro necro-attitudine darkthroniana, criticati da altri per lo stesso motivo (aò! il black quello è! punto.) i bolognesi Tod si presentano con il mini "Hate Campaign" che alcuni di voi (spero) posseggono nella versione su cassetta con anche Hymn to Death.. apre le danze proprio Hate Campaign, è il nostro cuore viene subito trafitto da centinaia di frecce, le nostre carni squarciate godono in un delirio di morte e l'aria si fa sempre più cupa.. e in "Blood Filled Eyes" l'aria è proprio NERA, una canzone lenta, funerea e veramente malinconica.. ma è con l'ultima traccia "In the Black Endless I Lay" che raggiungiamo il culmine della disperazione, mi viene l'angoscia ad ascoltarla ma non posso farne a meno.. è questo che voglio dal Black Metal! è questo che voglio dai TOD! ..il bello dei TOD è che creano atmosfere veramente molto tristi pur non essendo per niente (a livello di suoni) inserite nel filone depressive.. è questo me li fa apprezzare tantissimo.. quando ascolti i Tod, ti viene quasi da piangere, perchè vieni trasportato in una dimensione oscura, senza speranze e piena di crudeltà.. in fondo è come la vita di tutti i giorni, è il nostro mondo, purtroppo.. noi (umani) siamo stupidi e che cosa ci può salvare se non la morte?
Numero Tracce	8
Durata	41:05
Uscita	2004
Etichetta	Il Male Production / Psychosoda

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COLD VOID	TOD
1. Frostbane's Gate (2004) 2. Obscure Alcoholic Mound 3. Fistfucking Armageddon 4. Porno Slut (The Exploited)	5. Intro / Hate Campaign 6. Blood Filled Eyes 7. In the Black Endless I Lay / Outro 8. Do You Dream of Me? (Tiamat)