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Genere	Gothic	Ed ecco un opera tanto oscura quanto intima.. 'Introversion' il primo lavoro di Psedo alias Tony Meier.. album molto intenso che altro non è che la trasposizione in musica dei sentimenti, della paure e delle speranze di Tony Meier.. ..un viaggio all'interno di se stesso per cercare le zone più oscure e riuscire a togliere fuori tramite la musica, un modo per cacciar fuori la dolce e decadente anima di Tony.. il disco è composto da 8 tracce lunghissime.. che creano atmosfere oscure e fanno sì che l'ascoltatore si ritrovi in una situazione molto intima con ciò che sta ascoltando fino a far arrivare l'ascoltatore a dialogare con le zone oscure della sua anima.. per quanto riguarda l'aspetto musicale.. 'Introversion' è una composizione quasi minimale, che sprizza tristezza ovunque soprattutto dovuta agli struggenti giochi sulle singole note.. bellisssime 'Memorties' e 'Loneheart' , quest'ultima mi ricorda un pò Nerves dei Bauhaus nelle parti struggenti di piano.. In definitiva un ottimo disco.. una grande opera ricca di tristezza, che tocca la nostra anima e ci abbandona alle dolci atmosfere oscure che un grande artista come Tony Meier ha saputo creare.
Numero Tracce	8
Durata	73 minuti
Uscita	2002
Etichetta	Autoprodotto

Tracklist	Line Up
1. Invisible 2. Loneheart 3. Things I never had 4. Eine handvoll Staub 5. Memorties 6. instabil in(tro)vertiert 7. Invisible (Istrumental Version) 8. Das egozentriche Weltbild	Tony Meier

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