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LUX OCCULTA - THE MOTHER AND THE ENEMY |
Allora.. iniziamo con calma.. mi arriva questo cd dei Lux Occulta, gruppo che sfortunatamente non conoscevo prima (sono al quarto album!), e leggo un pò la bio.. lo slogan che campeggia il foglietto dice: "Fist Fucking. Ass Kicking. Wife Beating Black Metal."!! ..a questo punto penso a qualche gruppo grind schizzato d'avanguardia che si diverte a prendere per culo il black.. e inserisco subito il disco.. ..dopo una "classica" intro atmosferica, vengo catapultato in un vortice di black/death metal suonato ottimamente con un particolare screamin', piccoli accenni di suoni elettronici e una produzione spettacolare.. e inizio a pensar male, credendo che il disco potesse essere il classico disco da battaglia con suoni e produzioni "svedesi".. con la successiva "Architecture" vengo risucchiato da un altro vortice oscuro e mi trovo in mezzo a un techno-death alquanto strambo e jazzato!!! con tanto di riff vorticosi, break allucinanti, cambi di tempo bizzari, suoni campionati o "tastierati" di contrabbasso/batteria e un clarinetto!! che apre un break jazz con batteria cadenzata e tastiere psichedeliche.. il brano prosegue nella pazzia del techno-death!! Con "Most Arrogant Life Form" si prosegue su territori estremi caratterizzati dal mood jazz e da tipici suoni metal.. questi pazzi sono dei geni!! Ma, a questo punto, inizia il cambiamento totale e la follia nell'ascoltatore che si ritrova incredulo ad ascoltare un altro disco!! "Yet Another Armageddon" sembra un brano preso da un disco di Tori Amos, per niente metal, per niente jazz e niente screamin malefico.. solo una grandissima prestazione vocale di una dolce signorina.. ma se qualcuno può pensare che questo "Yet Another Armageddon" sia la mosca bianca del disco viene subito smentito dalla successiva "Gambit" pezzo electro-industrial minimale con voci alienate che può avvicinarsi alla pazzia che ha colpito i My Dying Bride nell'album "34.788%"!! assurdo!!! ..alla fine di questo delirio ci troviamo in territori post-rock(?) con "Midnight Crisis", bellissimo brano d'atmosfera che vede ritornare alla voce la "signorina" citata prima.. Con "Pied Piper" ci troviamo nella pazzia più totale dei 5 polacchi!! 9 minuti assurdi, si inizia con un brano tipicamente techno-death che sfuma per diventare una canzone trip-hop(?) con un sax (anzi un sassofonista) in acido! grandissimi!!! "Missa Solemne" è un grandissimo brano techno-death, con una atmosfere lugubre e una progressione eccezionale, con accenni di assoli bloccati da inquietanti break che si perdono in riff intricati che si perdono in altri break ancora più oscuri e insensati!! ..e da una sfuriata grind si conclude il brano in uno schizzato techno-death futuristico! La conclusiva "Breathe Out" è un altro brano à la Tori Amos che ci fa finire questo assurdo viaggio nelle menti di questi pazzi musicisti polacchi, ribelli innovatori di un genere come il techno-death che si era spento con quei 10 dischi capolavoro di quei grandi gruppi che ora non ci sono più! Capolavoro!! ..e notansi il grandissimo artwork del cd affidato a Travis Smith. |
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Numero Tracce | 10 | |
Durata | -- | |
Uscita | Ottobre 2001 | |
Etichetta | Maquiavel Music Entertainment / Masterpiece Distribution |
VOTO |
-- |
Tracklist |
Line Up |
1. Breathe In 2. Mother Pandora 3. Architecture 4. Most Arrogant Life Form 5. Yet Another Armageddon 6. Gambit 7. Midnight Crisis 8. Pied Piper 9. Missa Solemnis 10. Breathe Out |
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