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KREMATORIUM - DANZE MACABRE |
Come
potrete notare dalla line-up in questo demo è presente Kerorg,
redattore di Stillborn, nonché mio grandissimo amico.. ma anche in
questa recensione cercherò di essere il più imparziale possibile..
I Krematorium sono un gruppo dedito a un black metal grezzo, lento condito da forti tinte "depressive".. il gruppo si forma a settembre 2003 da un'idea di Zargath che con l'aiuto di Kerorg e subito dopo di Evilgod (alla batteria) diventano un gruppo completo e quindi creano 4 nuovi brani e decidono di registrare immediatamente, in pochissimo tempo il primo demo è già pronto e la notte prima della registrazione, i Kermatorium compongono altri 3 brani strumentali, simil-folk e carichi di marzialità.. A gennaio il demo è pronto è pochi mesi dopo Evilgod è fuori dal gruppo.. questa in breve la storia dei Krematorium.. ma ora passiamo a esaminare questo "Danze Macabre".. L'intro "Il canto dei lupi" è gelida e oscura, arpeggio di chitarra, vento e lupi.. ci conducono a "Purificazione" è entriamo nel mondo musicale dei Krematorium, un brano lento, riffing semplice e ossessivo e un Kerorg che non da il meglio di se alla voce, da questo brano notiamo quanto sia scarso il batterista (tra l'altro per nulla aiutato dalla registrazione poco "professionale") ..poi viene il turno di Krematorium e ci troviamo di fronte al capolavoro dei Krematorium, lo screaming di Kerorg è carico di disperazione e per certi versi ricorda il primo Burzum, le chitarre sono delle lame affilate che ci feriscono profondamente, e vanno più a fondo durante i break arpeggiati.. e che dire dell'assolo, semplicemente carico di tristezza.. "L'imperatore" è una strumentale, dal sapore medievale, una marcia di preparazione alla guerra.. "Il declino della luce" è il brano più veloce del lotto, anch'esso vede un break arpeggiato e simil-folk, che però non mi è molto gradito, all'interno di questo brano che se preso così come è senza quel break risulta assai gradevole e terribilmente norvegese.. "Danza Macabra" è invece profondamente darkthroniana, lenta e sulfurea.. chiude il disco la strumentale "Catalepsis", un arpeggio decadente che ci conduce verso mondi senza speranza e privi di luce.. ..che dire, se non conoscessi Kerorg direi che "Danze Macabre" è un grandissimo demo e che i Krematorium sono uno tra i migliori (e pochi) gruppi black italiani.. ma siccome lo conosco e potreste pensare male, dico che "Danze Macabre" è un grandissimo demo e che i Krematorium sono uno tra i migliori (e pochi) gruppi black italiani.. supportateli! |
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Numero Tracce | 7 | |
Durata | 23:54 | |
Uscita | 2004 | |
Etichetta | Autoproduzione |
Tracklist |
Line Up |
1. Il canto dei lupi (intro) 2. Purificazione 3. Krematorium 4. L'imperatore (instrumental) 5. Il declino della luce 6. Danza Macabra 7. Catalepsis (outro) |
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CONTATTI |
www.krematorium-band.com |