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KLIMT 1918 - UNDRESSED MOMENTO |
Una storia che si ripete.. era già successo con due fratelli, Carmelo e Giuseppe(coinvolto anche in questa storia), che tanti anni fa decisero di suonare insieme per poi diventare quel gruppo che ora sono, i Novembre. Infatti i fratelli Soellner, Marco e Paolo, dopo aver suonato insieme negli Another Day, esordendo con un progressive death metal, decidono di formare i Klimt 1918 e la storia si ripete.. dopo un interessastissimo demo i fratelli Soellner firmano per la più importante label italiana, secondo me, che risponde al nome di My Kingdom Music. Tra luglio e settembre del 2002 entrano negli Outer Sounds Studios dei fratelli Orlando e con la supervisione di Giuseppe Orlando e Massimiliano Pagliuso, rispettivamente batteria e chitarra dei Novembre, i Klimt 1918 incidono uno dei capolavori della musica decadente ed emozionale. Una sensazione unica, una sensazione di intimità, che racchiude tristezza, desolazione, dolcezza, rassegnazione, sensazioni di abbandono e l'impossibilità di reagire, facendosi trasportare dalle atmosfere create dai Klimt1918.. Musicalmente parlando la prima volta che si ascolta questo grandissimo album si ha l'impressione di trovarsi davanti agli Smiths.. impressione che se ne va via come una nube di vapore, perchè ci si accorge che ascoltando questo 'Undressed Momento' i Klimt 1918 riescono a evocare in noi gruppi come The Smiths e Novembre su tutti, ma poi si scorgono momenti in cui si percepiscono atmosfere alla Cure o Katatonia, oppure, come scritto dai gruppi citati nella Bio, mi son venuti in mente anche i Duran Duran.. sicuramente tutte le loro influenze hanno contribuito molto a creare questo particolare sound che racchiude un bel pò di musica triste e decadente.. Bellissima la prima canzone 'Pale Song', 'We Don't Need No Music' in cui Marco canta anche in italiano, anche se ahimè, lo usa pochissimo, e nella loro musica invece ci sta benissimo la nostra lingua.. e bellissima la conclusiva Stalingrad Theme, introdotta dalla voce del poeta Antonine Artaud, probabilmente estratta dalla famosa trasmissione radiofonica, nota ai più come "per farla finita col giudizio di dio".. non vorrei sbagliare ma credo sia questo.. comunque nell'ultima traccia i Klimt 1918 riescono a trasmettere all'ascoltatore qualcosa di unico e indescrivibile.. pura dolce e malinconica tristezza.. ..insomma un disco bellissimo che dovete assolutamente fare vostro. |
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Genere | Post Modern Music | |
Numero Tracce | 9 | |
Durata | 46 minuti | |
Uscita | Maggio 2003 | |
Etichetta | My Kingdom Music |
VOTO |
9 |
Tracklist |
Line Up |
1. _ 2. Pale Song 3. Parade Of Adolescence 4. We Don't Need No Music 5. Undressed Momento 6. That Girl 7. Naif Watercolour 8. If Only You Could See Me Now 9. Stalingrad Theme |
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