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I Fiori Del Male Vol. 2

 

Secondo capitolo della compilation "I Fiori Del Male" per l'etichetta bolognese Il Male Production.
Della durata di oltre un'ora, vanta la bellezza di quindici brani tutti di band italiane tranne gli svizzeri Amphitrium autori di un death/black metal davvero interessante, con parti melodiche. Comunque nella compilation c'è ne proprio per tutti i gusti, si passa dal black metal (in svariate sue forme) al death, al thrash, e addirittura presente una band power metal, i Dream Steel.
Naturalmente in una compilation, e questa non fa eccezione, ci sono brani più o meno interessanti: magari band delle quali si conoscono lavori interessanti, propongono un pezzo registrato per questa occasione molto sotto le aspettative, o band di cui non si conosce neanche l'esistenza autori di una prestazione eccezionale.
Sicuramente una buona prova è data dai grandi Malnàtt che aprono il cd con "La Guèra D'Inción", ottimo black metal con soavi cori femminili, belle le ritmiche e il riffing. Come pure i torinesi Cold Void con "Oscure Alcholic Wound" autori di un discreto black metal. E si parla ancora di black metal con i Mors Tua e con la loro "Lost In The Unreal World" ma questa volta non di black metal come tutti gli altri, bensì di black metal accompagnato dal singolare suono di tromba, e vi assicuro che non disturba, anzi è abbastanza piacevole all'ascolto. Infine, per quanto riguarda le band black metal, ricordiamo i palermitani Legion Of Darkness con la discreta "The Ancient River"; i Tod con "Hate Compaing" grim black metal; Hesperia con "Il Ritorno Di Una Civiltà Arcaica", non c'è molto da commentare o lo si ama o lo si odia; i Thodde "A Universal Negativity", con il loro particolare black necrofolk (così si autodefiniscono), molto particolare, dove però il cospicuo utilizzo di voce pulita potrebbe non piacere a tutti; e i Conspectu Mortis con "The Big Black Hand", symphonic black metal a volte troppo macchinoso.
Cambiando genere troviamo "Year Zero Madness" dei Cold Corrosion autori di un piacevole death'n'roll. Come rappresentanti del death metal ci sono Dysthymia direttamente da Siena con "Ode On Melencohly" monolitici e massicci, non meno potenti i Rainoise, ma su altre coordinate stilistiche, con "Death Of Sale" propongono un thrash metal con influenze death. C'è addirittura spazio per l'hard core, o meglio thrash hard core con "Silence" degli No Eye To Cry. Chiudono i milanesi Lifend con "Innerscars", death metal melodico cantato in screaming con parti cantate con voce pulita femminile (a volte anche anche in italiano), parti cantate con doppia voce pulita (maschile e femminile) e parti cantate con doppia voce una in screaming e l'altra voce pulita femminile, molto singolare!
Piacevole compilation che darà la possibilità a molti di conoscere tante realtà musicali precedentemente ignorate o poco conosciute!
Numero Tracce 15
Durata 71:02
Uscita 2004
Etichetta Il Male Production

 

 

Sandro "Nosgoth - Warning" Estrafallaces

Tracklist

1. Malnàtt - "La Guèra D'Inción"
2. Tod - "Hate Campaing"
3. Conspectu Mortis - "The Big Black Hand"
4. Thodde - "A Universal Negativity"
5. Legion Of Darkness - "The Ancient River"
6. Amphitrium - "Crysalids"
7. Cold Void - "Oscure Alcholic Wound"
8. Hesperia - "Il Ritorno Di Una Civiltà Arcaica"
9. Mors Tua - "Lost In The Unreal World"
10. Dream Steel - "Kiss Of The Shadows"
11. Cold Corrosion - "Year Zero Madness"
12. Dysthymia - "Ode On Melencohly"
13. Rainoise - "Death Of Sale"
14. No Eye To Cry - Silence
15. Lifend - "Innerscars"

CONTATTI

www.ilmaleproduction.com - il_male_production@yahoo.it - Phone: +39 347 4235122

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