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Fear cult - Visionary Complex |
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Se inseguite il sogno della landa vampirica del funereo divertimento, questa è la band del momento (viceversa, se vi fate le pere coi death in june dalla mattina alla sera, che vi posso fare? Vuol dire che madre natura è stata poco generosa nei vostri confronti e non è colpa mia). Questo viaggio fracassone prevede alla consolle Keith la Blanc (NIN) e Julian Beeston (Diva destruction) e non è poco. Il gruppo di Matt Riser giunge all'esordio con questo lp, dopo anni e anni di militanza underground (e dopo che le stelle del mainstream gli hanno saccheggiato idee e guardaroba). Il risultato è un frullatone di danze "elettrogothcoichitarroni" e una sensibilità (synth)pop unica. Direte, ne abbiamo sentita tanta di questa sbobba a paraculo di un piggy, e avreste anche ragione, se non fosse che in questo disco non c'è un pezzo che non funzioni. Fear cult aprono le danze con "drop dead" ed è subito festa: chitarroni, tastiere come campanacci a morto e quel refrain "droooop dead! On the daaancefloor…" (un inno da subito). E ancora, i Big Eletric Cat virati elettro di "if you're watching", la scopatona superpop ai raggi xxx di "sex beat". Goth, pop, metal, wave, industrial, ebm, techno, new romantic miscelati da gente che ascolta queste cose da secoli con gusto e sintesi. Sciughevole goduria. Insomma, direttore, questo è il disco che appecoronerà definitivamente la vampira dei suoi sogni nella sua mini; è il disco-risposta alla famigerata domanda n.6. che voi tutti temete, lo so. Procuratevelo. A proposito, c'è anche la cover elettrodark di "girls & boys" di quel gruppo che voi tutti conoscete, e io sto ancora danzando. | |
| Numero Tracce | -- | |
| Durata | -- | |
| Uscita | 2003 | |
| Etichetta | Trisol/Audioglobe | |
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VOTO |
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Piggy |
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Tracklist |
Line Up |
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