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		SPETTACOLO! John Gallagher era atteso alla prova del fuoco dopo "Destroy The Opposition", disco davanti al quale tutti si inchinano riverenti (e che secondo me nel complesso era solo un ottimo disco di brutal non esente da pecche), e dopo l'abbandono di tre quarti della vecchia line-up (come ho già detto sono confluiti nei Misery Index). Che dire: "Stop…" è il miglior disco realizzato finora dalla band, "Destroy…" era troppo disomogeneo e frammentato, c'erano troppi riff ultratecnici buttati lì a caso per far vedere quanto si è bravi a suonare. Che poi i quattro fossero davvero bravi non cambiava il fatto che a me il disco sembrava più un ammasso sconnesso di riff piuttosto che una somma di CANZONI. In "Stop At Nothing" i Fetus sembrano avere imparato la lezione, infatti i pezzi scorrono via molto più fluidi ma senza perdere un grammo di potenza e riuscendo a combinare al meglio tecnica, velocità e pesantezza. Come al solito sono super massicci i breakdown che rappresentano un po' il marchio di fabbrica della band e che ti fanno sbattere la testa contro il pavimento durante gli headbanging con le mani tese al cielo nel tipico ondeggiare hiphop-ghetto-style come neanche in un concerto di Eminem o dei Cypress Hill! Da segnalare l'inizio assassino di "Abandon All Hope", che però poi, unico neo del disco, prosegue per SEI MINUTI E MEZZO! Cristo, non potevano farla più corta di un paio di minuti?! Ah, e ovviamente nota di stramerito alla produzione, probabilmente una delle migliori mai realizzate nel genere. Che altro dire? Per me, disco brutal dell'anno!
Genere	Devastazione Completa
Numero Tracce	8
Durata	35:37
Uscita	2003
Etichetta	Relapse Records

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Tracklist	Line Up
1. Schematics 2. One Shot One Kill 3. Institutions Of Deceit 4. Abandon All Hope 5. Forced Elimination 6. Stop At Nothing 7. Onslaught Of Malice 8. Vengeance Unleashed	--