![](fotorece/deinonychus2.jpg)
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..e ci sono voluti 11 anni ma alla fine
Marco Kehren è riuscito a sfornare il suo capolavoro! Il lavoro più
maturo, più perfetto, più imponente, più ispirato.. il "più
migliore" insomma!!! ..essì sono passati undici anni tra demo,
mcd, album e innumerevoli collaborazioni ed oggi, sul finire del 2004,
esce questo Insomnia il lavoro più bello della carriera di Marco
Kehren.. dimenticate tutto quello che sapete sui Deinonychus,
dimenticate anche le grida strazianti presenti sul precedente Mournument,
dimenticatevi dei Deynonychus e ascoltate questo cd, vi troverete di
fronte a un lavoro maestoso, potente come non mai, lento quanto basta,
angosciante come pochi, oscuro fino al midollo.. coadiuvato da 2
batteristi, Steve Wolz dei Bethlehem e Giuseppe Orlando dei Novembre
(che ha anche prodotto il disco nei suoi Outer Studios) e da
Alessio Fagrelli dei Morgana's Kiss alle tastiere, il nostro è riuscito
a sfornare il disco più cupo e pesante di tutta la sua storia..
dimenticando per un attimo la ricerca di un sound assai scuro e
ricercato e di soluzioni dal sapore esoterico, Marco ha arricchito il
suo suono di nuove influenze.. influenze che vanno dai primi Katatonia
(l'ultima traccia è una cover?! eheh) ai gioiellini della Firebox, dal black
depressivo del primo Herr Morbid (..e l'ultima traccia è sempre da
tirare in ballo) agli stessi Novembre (sulla terza traccia ci suona
Giuseppe vero??!?).. rimane comunque la pesantezza angosciante di
Mournument e le voci pulite e cupe di Marco che però rinuncia (ma non
del tutto) alle sue grida à la Varg Vikernes... titolo lunghissimi,
quasi più dei brani che sono sui 9 minuti in media, Marco crea un
viaggio che supera le paure, che oltrepassa i limiti della disperazione
e che abbandona tutte le speranze.. un viaggio ispirato dall'11 settembre del 2001..
un viaggio che finisce nel peggiore dei modi.. senza la possibilità di
reagire, togliendoci il respiro, togliendoci la vita.. un grande!!
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