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Death SS - The Horned God Of The Witches |
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TERROR STRIKES
AGAIN… Era un tranquillo pomeriggio in quel di Lecce, vecchietti in villa che parlano di pensione, bambini che fanno casino, caldo tremendo che ti si appiccica sopra… Sino a quando il sottoscritto non passò da un negozio di cd per vedere se c'era qualcosa di acquistabile - Gigi D'Alessio no, Piero Pelù no, Nilla Pizzi no - e fu qui che la vista mi cadde su un album mai visto dei Death SS dal titolo The Horned God of the Witches e dall'elegante confezione con box cartonato. Allora ho pensato, perché io non faccio un cazzo ma penso, "Vuoi vedere che è il loro ultimo disco?". Ma guardando meglio mi accorsi una piccola, enigmatica scritta " Featuring ALL the recordings of the First Line-up". "E mo che faccio? Rischio?" decido che forse ne vale la pena e sborso 18, e sottolineo 18 euro (maledetta mafia discografica). Metto il cd nel lettore e, sommo gaudio, quella scritta diceva il vero e senza accorgermene mi trovo nell'oscuro mondo dei Death SS prima maniera. La prima cosa che risalta è il chitarrista, non uno qualsiasi, ma il fondatore del gruppo, sua maestà Paul Chain. In molti mi dissero che era un genio, ma finchè non lo si ascolta si stenta a crederlo; ha un modo di suonare selvaggio, sporco, cattivo, ma incredibilmente melodico. E poi c'è la voce di Steve che non ho mai sentito così acida e grezza. La sezione ritmica - chitarra, basso e batteria - è molto precisa e si sente lontano un miglio che la mamma li ha allevati a latte e Black Sabbath. Tutti i pezzi si muovono infatti sullo stile dell'hard rock dei primissimi anni '70 anche se rivitalizzati con un pizzico di punk (pochi sanno infatti che le due "S" sono una semplice provocazione tipica del punk e solo in seguito hanno acquistato il significato di "in death of Steve Sylvester"). I pezzi presenti coprono il periodo '79/'82 e vanno da Terror a Zombie, da Horrible Eyes a The night of the witch, da Profanation a Buried Alive…(sono in tutto 14 pezzi presi da demo, vecchie registrazioni e esibizioni live). L'unica nota di demerito è la confezione: oltre al box, l'unica cosa pregevole è un vecchio volantino che contiene in pratica il manifesto del gruppo; poi niente testi e soltanto qualche foto che, anche se carina, non fa sembrare il cd un prodotto da collezione, come in effetti è. Concludendo, ho ascoltato parecchie cose dei Death SS, sia recenti che vecchie, ma NESSUN disco, nemmeno Black Mass arriva a tali livelli di malvagità e perversa bellezza. |
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| Numero Tracce | 14 | |
| Durata | 72:35 | |
| Uscita | 2004 | |
| Etichetta | Lucifer Rising / Self | |
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Massimiliano "Tommy Iommi" Margherito |
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Tracklist |
Line Up |
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1. Terror 2. Zombie 3. Black Mummy 4. Horrible Eyes 5. Cursed Mama 6. The Hanged Ballad 7. Murder Angels 8. The Night Of The Witch 9. Profanation 10. Spiritualist Seance 11. Black And Violet 12. Chains Of Death 13. Buried Alive 14. Agreement With The Devil |
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CONTATTI |
| www.deathss.com |
