DEATH DU JOUR - FRAGMENTS OF PERDITION

Oggi a distanza di un anno dal quel brutale incontro, esce per la label scozzese Golden Lake Productions il loro primo full lenght, che non fa altro che confermare le ottime impressioni avute con quel "Gamashinoch". Death Metal Brutale, freddo e sanguinario, tecnico e complicato, pieno zeppo di cambi di tempo, di super-riff che cambiano ogni due secondi, di un growl che più brutale non si può, rappresentando così il vostro peggiore incubo.. una fredda autopsia sul vostro corpicino quando ancora siete vivi.. eheh! sì, il death metal dei Death Du Jour è lucida brutalità, è la rappresentazione di un pazzo maniaco omicida che squarta le sue vittime con estrema freddezza.. per l'occasione pare che dietro a "Fragments of Perditions" ci sia una specie di concept che si può notare attraverso le pagine del booklet.. booklet che ci mostra una ragazzina adolescente seduta su delle scale e che senza accorgersene viene aggredita da un omone pelato armato di catene e coltellacci, quest'uomo la lega, la trascina per i capelli sulle scale, la butta su una sedia a rotelle e la porta nel bagno, qui l'omone si taglia l'avambraccio per schizzare di sangue l'impaurita ragazzina, poi glielo mette nel deretano prima di ucciderla, alla fine decide di uccidersi tagliandosi la gola.. l'ultima pagina ci mostra la vasca da bagno, dove è avvenuto l'omicidio/suicidio, colma di sangue e con un feto galleggiante.. insomma un racconto veramente brutale.. e la loro musica è così, violenta, veloce, cattiva e chirurgica.. una dose di lucida brutalità..

Tracklist

Line Up

1. Grace By Chalice Of Anger
2. Fragments Of Perdition
3. Embittering Cicatricies
4. Harlot Deliverance
5. Weakmeat Vortex
6. Satire Of Caustic Lunacy
7. Triangle Of Gallows
8. Dogma - The Suffering

• TK - guitars, vocals
• OM - guitar, backing vocals
• PB - bass
• TF - drums

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