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Carpathian Forest - Bloodlust and Perversion |
| Genere | BLACK METAL | Bloodlust and Perversion... il passato che ritorna a farsi sentire con echi malefici… no, non parlo dell'edizione in CD uscita nel 1997, ma del demo in mio possesso, datato 1992, un totale di cinque songs di quello che io definisco Grim Black Metal Norvegese, marcio fino al midollo, oscuro e straziante, in grado di lacerare i tessuti celebrali di qualunque uomo, lasciandoci così il suo marchio a fuoco impresso nella mente fino alla fine dei nostri giorni… E' così che debuttano i Carpathian Forest, terzetto proveniente dalla fredda Norvegia, con un demo malefico e perverso, degno iniziatore di una carriera direi piena di soddisfazioni, che porterà il gruppo ai vertici del panorama Black Metal internazionale. Si comincia con "Through The Black Veil Of The Burgo Pass", intro tanto oscuro quanto inquietante, composto soltanto da tastiere e tamburi, un cavallo che galoppa, il volume delle percussioni che sale, fa temere che qualcosa si stia avvicinando, fino a che, quando ormai i tuoi nervi stanno cedendo e tu stai per scappare, non ti accorgi che è già troppo tardi: è iniziata "Bloodlust and Perversion", uno dei riff più malefici e perversi in una delle canzoni più malefiche e perverse che siano mai state concepite, song resa ancora più cupa dal formato del demo (il mio è in MC), dalla registrazione grezza quanto vuole il genere Black Metal e dai tempi alquanto lenti. Ormai sei in Loro possesso, e ti trascineranno in un abisso quando finirà il primo pezzo e comincerà il secondo: "Return Of The Freezing Winds", caratterizzato da una chitarra che non si dimentica facilmente, ripetitiva ed ossessiva, che rende la song ancora più depravata e malata, come se fosse stata davvero concepita da una creatura infernale. Si continua con "The Woods Of Wallachia", canzone a mio parere leggermente sminuita dalla bellezza delle due precedenti, ma che se fosse stata inserita prima nella tracklist darebbe un'impressione ancora migliore di quanta ne dia normalmente. Un pezzo dai tempi un po' più rapidi di "Bloodlust…" e "Return of…", una song che ti tira un po' su, prima che l'ultima traccia ti rispedisca nell'abisso: si tratta infatti di "Wings Over The Mountain Of Sighisoara", un outro malinconico e triste, composto da tastiere, uccelli che cinguettano in sottofondo ed un arpeggio, che sfocia in un solo lento e tristissimo, concludendosi nell'esplosione di un tuono e la pioggia che cade; segue il silenzio del nastro che gira a vuoto: è la cassetta che finisce, portandosi via un pezzo di storia… |
| Numero Tracce | 5 | |
| Durata | -- | |
| Uscita | 1992 | |
| Etichetta | -- |
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VOTO |
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Tracklist |
Line Up |
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1. Through The Black Veil Of Burgo Pas 2. Bloodlust And Perversion 3. Return Of The Freezing Winds 4. The Woods Of Wallachia 5. Wings Over The Mountain Of Sighisoara |
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