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Numero Tracce	3	Gli Avanguard vengono da Brindisi e propongono un Death metal suonato con notevole perizia tecnica e cattiveria. Molti di voi staranno già pensando: "dai, su, adesso dicci che sono un clone dei DEATH e la finiamo qui". E invece no, haha! È innegabile che la band di Chuck Shuldiner (RIP) rappresenti la massima espressione mai raggiunta dal genere (anzi, il genere lo ha creato lui!) e un punto di riferimento inevitabile per chiunque, e infatti anche gli AVANGUARD non si sottraggono a questa regola (ascoltate l'inizio di "Rage Untold"), tuttavia l'influenza dei DEATH non è l'elemento predominante in questo demo. L'opening track "Soul Diffraction" parte come un incrocio tra i TESTAMENT di "The Legacy" e i PRIEST di "Painkiller", per poi effettivamente proseguire su binari più "Shuldineriani", comunque la volontà di rimanere distanti da punti di riferimento fin troppo ovvi c'è e si vede, anzi si sente. La produzione è abbastanza pulita, ma forse un po' troppo compressa, e si sente anche qualche pecca in fase esecutiva, comunque stiamo parlando di un demo al di sopra della media e di una band che avrà tutto il tempo di migliorare ulteriormente (tra l'altro la line-up è cambiata con l'ingresso di un nuovo batterista). Nell'attesa delle nuove registrazioni previste per l'anno prossimo in uno studio professionale, gli AVANGUARD stanno suonando parecchio in giro, e questo non potrà che aiutarli a far uscire fuori le loro alte potenzialità.
Durata	13:00
Uscita	2002
Etichetta	autoprodotto

Tracklist:	Line up:
1- Soul Diffraction 2- Expectations 3- Rage Untold	Alessandro De Maglie (vocals) Andrea Palmisano (guitar) Andrea Ubertini (guitar) Michele Attolino (fretless bass) Mimmo Frioli (drums)

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