ARTEMIY ARTEMIEV & KARDA ESTRA - EQUILIBRIUM

Il combo inglese entra in perfetta sinergia con il genio russo, creando un disco tutto particolare, un perfetto ibrido nato tra desolati territori sonori, suggestioni gotiche e quelle chitarre Fripp-iane e oscure che tanto piacciono ai Karda Estra.. probabilmente la traccia che meglio rappresenta e sintetizza perfettamente lo stile di questo disco, in soli 6 minuti (le altre tracce variano dagli 8 ai 20 minuti!), è "Open Window", ha tutto quello che [Artemiev+Karda_Estra] riescono a creare dalle loro sognanti composizioni in una traccia che è un sunto della loro meravigliosa collaborazione che spero possa ripetersi in futuro. Tra l'altro sembra anche essere un perfetto equilibrio tra il folk gotico e oscuro dei Karda Estra, con le loro chitarre, percussioni, oboe, corno inglese, basso elettrico e una voce come quella di una sirena di Iliesha Bailey, e l'elettronica ambientale e senza confini di Artemiy Artemiev.. un disco che non si può descrivere, perché è un sogno, da vivere e assaporare personalmente..

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