ANACHRONAEON - AS THE LAST HUMAN SPOT IN ME DIES

L'ascolto di questo album per me è stato una gradita sorpresa, e visto che un redattore schizzinoso di Stillborn aveva deciso di non recensirlo me lo sono accaparrato io.. bhè, sicuramente niente di sensazionale o innovativo, o chissà ché però è un album onesto e carico del sudore e della fatica di questi 3 ragazzotti svedesi.. a dir la verità non saprei definire il genere suonato dagli Anachronaeon però posso dire con certezza che il loro metal viaggia attorno al death melodico di casa loro, con occhiate al metal classico e soprattutto all'epic, ma anche alle ultime produzioni in stile Sentenced.. insomma con un pò di immaginazione potete già capire il suono di questi ragazzi.. canzoni spesso lente, con riff epici che si contrappongono ad altri più swedish, voce pulita molto più malinconica che epica (molto spesso) che si contrappone a growl niente male, chitarre spesso potenti che si lanciano in assoli di ottimo gusto e virtuosismo.. nota di merito anche al batterista Andreas, ottimo su ogni brano.

Mi sembra difficile dare un giudizio su un disco del genere, che sembra proprio essere un disco di passaggio verso la ricerca di un suono originale e ricercato, per me questi ragazzi hanno tutte le carte in regola per regalarci qualcosa di veramente buono e questo bell'esordio è solo la prima tappa di un lungo percorso.

Tracklist

Line Up

1. Exordium
2. Anachronaeon (Where people live in dreams)
3. Tornado
4. The english wizard
5. The Amulet
6. Shadows taking over
7. Confessions of a lost soul
8. Reborn by fire
9. Sweet tears of redemption

• Marcus Wadstein: guitars, keyboards
• Patrik Carlsson: vocals, guitars, keyboards, bass
• Andreas Akerlind: drums, percussion

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