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Adriangale - Crunch |
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Hard Rock di stampo vanhaleniano quello proposto dagli statunitensi Adriangale. In disco in questione non è affatto male e offre diversi spunti interessanti. Certo non è l'originalità il punto di forza degli Adriangale, anzi i riferimenti nei loro brani sono fin troppo evidenti: oltre ai già citati Van Halen annovererei Winger, Harem Scarem e Kiss. La partenza è in quarta con l'intro (Breaking Stride) veloce e tecnico che precede il rock'n'roll di Crunch. Faith incalza decisa come a sottolineare che qui il rock non è di quello sciacquato, ma quanto di diretto e schietto si possa trovare. Con Without a Moment's Notice gli Adriangale ci ricordano che dopo un paio di pezzi duri e svelti ci vuole una bella ballad! Questo pezzo mi ricorda molto i momenti più melodici di Winger e Harem Scarem con tanto di piano e tastieroni. Il riffing di Tougheter that it Looks rimanda alla memoria le trovate degli Steelhouse Lane mentre il suo solo è clone di George Lynch. Ok! Mi fermo. Sto solo cercando di darvi dei riferimenti, magari ossessivi o un po' troppo precisi certo, ma è solo per farvi capire cosa andrete ad ascoltare. Già, ascolterete senz'altro un bel disco di Hard americano ottantiano, non molto personale, lo ammetto, ma per lo meno con tante influenze ben miscelate e diluite a servizio di ottimi brani melodici. Notevole il refrain di The Thin Line, bello sanguigno, e la seguente Question che centra un ritornello super corale: sono le cose che mi piacciono di più degli Adriangale. Last Call chiude il disco e v'invita a prendere nota: Adriangale, Crunch. Bell'ascolto. | |
Numero Tracce | 12 | |
Durata | -- | |
Uscita | 2004 | |
Etichetta | Kivel Records |
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GG Patr1 |
Tracklist |
Line Up |
1. Breaking Stride |
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