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1. Presentateci la storia del gruppo e l'attuale line-up.

Gli Ushuaia nascono nel 1999, quasi per caso, è diventato progetto vero e proprio alla fine del 2001, infatti è da li che abbiamo iniziato a fare le cose sul serio. La band ha all'attivo numerose presenze live, e 3 cd (l'altro sta per nascere). L'attuale line-up comprende: Alfredo Quaranta; voci, Gianluca Farina; chitarre, Fabio Ingrosso; chitarre, Gianluca Uva; basso e Andrea Rizzo; batteria.

2. Quali sono le vostre maggiori influenze musicali?

Non ci sono influenze vere e proprie, sicuramente ci sentiamo vicini al movimento rock Italiano di inizio anni 90, per poi sfociare in altro come il grunge di Seattle oppure la new-wave dei lontani anni 80, le nostre influenze sono molto varie, per questo i nostri brani possiedono delle caratteristiche diverse fra loro anche se la base fondamentale è il rock.

3. Cosa ascoltate oltre al rock italiano ed estero?

Ascoltiamo di tutto, dal metal al blues. tutta la musica fatta bene deve essere apprezzata, senza etichettazioni.

4. Come mai la scelta di cantare in Italiano?

Più che una scelta è uno stile di vita vero e proprio. Ci viene d'istinto.

5. Chi partecipa maggiormente alla composizione dei brani?

I testi vengono scritti da Alfredo, con Fabio si fa la stesura dei brani, Andrea, e i 2 Gianluchi si occupano degli arrangiamenti. è una formula che funziona bene. Tutti partecipano e nessuno dorme.

6. Che ne pensate dell'attuale panorama rock in Italia?

Potrei dirti la solita frase di circostanza..sta crescendo, deve migliorarsi.ma la verità è che il rock in Italia sta scomparendo. Almeno il rock quello che intendiamo noi, se poi rock in Italia vuol dire Le Vibrazioni, preferirei chiudere qui il discorso. Molti nemmeno sanno quante bands valide esistono, c'è proprio una difficoltà a proporsi, non solo sul mercato ma anche nell'underground.

7. E delle agenzie di promozione?

Noi stessi collaboriamo con delle agenzie, ma se dovessimo contare solo su quello, suoneremmo 2 volte l'anno.. eppure gli spazi ci sono, l'unica cosa è contare sempre sulle proprie forze solo cosi non resti fossilizzato. In questo periodo stiamo lavorando con una realtà importante salentina che si sta espandendo anche a livello nazionale; NIGHTCHANNEL.IT, con loro abbiamo girato il video di Attitudinelettrica ed ora si occupano insieme a noi del progetto.

8. Che rapporto avete con il pubblico interattivo?

Ottimo, l'interattività è un buon mezzo di comunicazione, molta gente ha imparato a conoscerci su internet e molti di questi sono affezionati alla nostra musica. Abbiamo venduto più di mille copie dei nostri cd utilizzando solo il web.

9. E con i vostri concerti dal vivo?

Anche qui il rapporto è similare, molta gente che ha visitato il nostro sito web, poi viene a sentirci dal vivo. Nei nostri concerti il pubblico è vario, trovi qualsiasi tipo di gente dai rocchettari/metallari alla gente normalissima dietro che si gode la serata in tranquillità, ed è una soddisfazione unire persone diverse nei live, era proprio quello a cui puntavamo dall'inizio.

10. Come considerate in generale la scena underground salentina?

L'abbiamo sempre detto, nel Salento abbiamo le migliori bands in tutta Italia, quando andiamo a suonare su, ci accorgiamo della differenza, nel salento e nel sud in generale ci sono gruppi davvero in gamba. L'unica nota dolente è che tutte queste bands invece di collaborare fra loro, si mettono in competizione, e questa cosa ci fotte.

11. Cosa rimpiangete degli anni 80 e 90?

Hai dimenticato anche gli anni 70..non rimpiangiamo nulla, è solo che in quei decenni la musica era valorizzata in un certo modo, c'era più ricerca anche da parte degli ascoltatori, oggi tutto ciò che ci propina la tv è arte.

12. Che rapporto avete con la tecnica?

Un rapporto normalissimo, non dipendiamo certo da lei..poi puoi essere bravo quanto vuoi, ma senza il cuore la tecnica non ti serve.

13. E con i super alcolici?

Chiedilo ai nostri fegati.

14. So che sta per uscire il vostro nuovo cd, ci potreste dare un anteprima del lavoro?

E' un cd a cui teniamo particolarmente, perché è una cosa nostra a tutti gli effetti..lo abbiamo seguito noi, anche nella registrazione. In questo cd, troverete gli Ushuaia di sempre ma con delle sorprese stilistiche. è stata la prima volta che abbiamo aggiunto altri strumenti, rinnovarsi è sempre salutare per un musicista, il cd mantiene comunque l'impatto rock, a volte acido, a volte malinconico e a volte solare. E' come un percorso che gravita attraverso la rabbia, l'incertezza ma alla fine al ritrovo di se stessi.. il titolo sarà PURO ISTINTO. e ho detto tutto!

15. Sono passati ormai diversi anni dalla vostra prima registrazione con due demo e un cd all'attivo, vi andrebbe di farvi un autovalutazione?

Di sicuro siamo stati ripagati per il lavoro incessante che abbiamo svolto in questi anni, parlo di soddisfazioni personali.. noi abbiamo iniziato da zero e le difficoltà non erano poche.. facendo un resoconto di tutto, penso che gli Ushuaia siano sempre stati una macchina in perfetta funzione, e i problemi che abbiamo avuto non hanno fatto che stimolarci ancora di più per proseguire questo viaggio.

16. Quale parola non vorreste mai usare nei vostri testi?

Una parola ha tanti significati..dipende da che significato vuoi darli, le parole se hanno un concetto profondo e intimistico possono colpirti, altre invece usate a sproposito possono cadere nel banale.

17. Non rimane che salutarci e ringraziarvi, ultima parola a voi.

Grazie a voi, per averci concesso questo spazio e un grazie a milkfever, noi vi diamo appuntamento ai prossimi live, per qualsiasi informazione visitate il nostro sito web: www.ushuaiarock.it, che l'istinto sia con voi!

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