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1. Presentateci un pò la storia di Nott. come mai una one-man-band?

Il progetto Nott è nato circa nel 2000, quando ho deciso di imparare (da autodidatta) a suonare la chitarra. Sentivo l'esigenza di fissare idee e riffs che mi si formavano in testa e che, altrimenti, sarebbero andati persi per sempre. Il fatto di essere solo è un vantaggio dal punto di vista compositivo/realizzativo: ho sperimentato anche la composizione di gruppo (in altre situazioni) e penso sia un metodo di lavoro assolutamente dispersivo nonché fuorviante….come se più mani dipingessero lo stesso quadro….una mano fa e l'altra disfa…Comunque, proseguendo con la storia di Nott dopo aver appreso i rudimenti del suonare la chitarra ho iniziato a "studiare" con attenzione i pezzi di gruppi come i Darkthrone, sforzandomi di capire perché questi mi dessero sensazioni che nessun altro riusciva. Ho arguito che, non è principalmente il sound marcio o la voce di un certo tipo a far sì che un pezzo sia emozionante…ciò che importa sono le note e come vanno a susseguirsi e, soprattutto a sovrapporsi!!! Ho detto basta al solo uso di note singole o powerchords e ho cercato e sono tuttora alla ricerca di gruppi di note SUBLIMI.

2. Ok. Dicci quali sono le tue influenze musicali.

Per quanto riguarda questo progetto Darkthrone (sino a Panzerfaust) e Burzum (sino a Filosofem). Tutti gli altri, secondo me, sono molto indietro.

3. Cosa ascolti oltre al metal?

Spazio a 300 gradi nella musica: i 60 gradi che non ascolto sono R'n'B, boyz/girlz bands e il contemporaneo pseudo black hip-hop.

4. Cosa tratti maggiormente nei tuoi testi?

A dire il vero non mi ritengo un poeta e in generale non amo scrivere i testi. Proprio per questo in "The fall of the succumbings" ho usato 3 testi (su 6) scritti dalla mia ragazza. Per quanto riguarda i miei, quello che più esprime la mia idea di testo è senz'altro la title track, c'è desolazione ed angoscia, paura e morte. Non troverai invece politica, che lorda l'arte, e religione, perché è essa stessa religione e un culto di un culto non può essere. Trascrivo il testo di The fall of the succumbings, in italiano, dato che è stato composto nela nostra lingua (il testo mi è sgorgato dall'anima dopo aver avuto una visione, di una cascata che al posto dell'acqua aveva spiriti urlanti che cadevano nel vuoto): Lenta è la processione dei senza anima/acqua scrosciante brucia i nostri volti/il tormento innalzato in canti riecheggia nell'aria/siamo orme che svaniscono nell'amaro suolo/la cera è giunta al termine/fiammelle tremolanti/la cascata dei soccombenti/l'alito del vuoto aleggia tutto attorno/guarda la caduta dei soccombenti/grida soffocate dalla nebbia giacciono sulla terra/il grigio mi inonda il cuore sino alla fine.

5. Come nasce una tua canzoni?

I pezzi nascono dalla chitarra. Ho bisogno di raccogliermi e guardare dentro me per poi guidare inconsciamente le mie dita a tessere la tela della morte. Non capisco come si possa comporre in sala prove jammando e sperando di tirare fuori qualche idea…per me è assurdo!

6. Hai mai pensato di cantare esclusivamente in Italiano?

Il cantare in italiano è una realtà con cui si deve prima o poi fare i conti. E' davvero difficile poter adattare la nostra lingua alla musica, soprattutto i pezzi dal ritmo incalzante necessitano parole tronche, che in italiano sono una esigua minoranza. E' una sfida che non ho ancora deciso di accettare perché non mi ritengo ancora sufficientemente abile nella composizione dei testi. Ho anche pensato di cantare in latino, nonché nel mio dialetto che è sufficientemente duro e più ricco dell'italiano di parole tronche…per il momento però sono solo idee che ancora non hanno trovato sbocco.

7. Il demo The Fall of Succumbing era decisamente devoto a un sound figlio (o fratello) dei Darkthrone.. cosa è cambiato da quel demo a oggi? hai composto nuovi brani? stai preparando un nuovo disco?

Direi anche nipote, visto che sono passati circa 10 anni dai tempi gloriosi dei Darkthrone! Subito dopo la registrazione del demo ho composto tre pezzi che dovrebbero formare una trilogia. I pezzi hanno titoli autonomi che però trovano una loro unità se vengono letti in successione: All life - On the downward path - To annihilation. Ho anche curato i testi molto più che in the fall of the succumbings, pur mantenendo l'impostazione pessimistica della title track del primo lavoro. Musicalmente i pezzi sono più strutturati, diciamo che, se per alcune songs del primo demo, si poteva fare riferimento a Transilvanian Hunger, per quanto riguarda il minimalismo delle strutture, i nuovi pezzi sono decisamente più complessi…per intenderci potremmo dire che i vecchi pezzi stanno a Transilvanian come i nuovi a A blaze in the northern sky.

8. Che ne pensi di questo nuovo fenomeno (IO la chiamo piaga) che sta irrompendo di gran forza nella scena metal italiana, ovvero le agenzie di promozione?

Non ho mai avuto a che fare con loro nè sono informato sull'argomento.

9. Che ne pensi degli mp3 e lo scambio di file musicali via internet?

Da consumatore ti dico che è molto utile poter ascoltare mp3 e poi decidere se vale la pena di spendere parecchi soldi per un disco; d'altra parte anche come autore underground hai la possibilità di farti conoscere….quindi mp3 promossi a pieni voti!!!

10. Hai in programma delle esibizioni dal vivo? (con una band che ti supporta dal vivo, ovviamente)

Per ora no; rimane comunque un mio sogno che vorrei realizzare quanto prima.

11. Che ne pensi della scena metal italiana?

Non seguo tantissimo la scena italiana a parte i gruppi dei quali ho potuto leggere su Stillborn…tra questi adoro totalmente i Tod, sono davvero grandi. Nell'ambito delle bands storiche preparatevi ad un ritorno alla grande degli Entirety! Penso comunque che la parte più in fermento della scena underground italiana sia più spostata verso il grind/brutal death.

12. Collaborate con altri gruppi della tua zona o anche da voi c'è rivalità tra i gruppi?

Per il momento il mio progetto non ha alcun contatto con altri gruppi, non per una finta misantropia , quanto per mancanza di tempo nell'avere relazioni . Gli unici gruppi con cui ho rapporti sono i miei, cioè oltre ai Nott, i Putredine. Penso che sia la rivalità, sia la collaborazione contribuiscano in egual misura a fare crescere una scena musicale.

13. In che percentuale sono distribuite passione, tecnica e ispirazione nella tua musica?

Passione e ispirazione 40% ciascuna; tecnica il restante 20%. Per me la tecnica serve a fare esprimere ciò che la mente crea, è un mezzo non il fine.

14. Siamo soli nell'universo?

Siamo soli anche sulla Terra, persino nel posto più affollato che può venirti in mente.

15. Come è il tuo rapporto con la morte?

Nullo…fintanto che ci sono io non c'è lei e viceversa.

16. E con le religioni?

Interessanti oggetti di studio.…ma anche portatrici di inutili vincoli, che spesso uccidono.

17. Bibita Preferita?

L'alzavalvole! E' un cocktail che fanno nel mio locale favorito, si tratta di vov + crema di whisky + rum + non so cos'altro.

18. Cosa ne pensi dei gay e delle lesbiche?

I don't give a fuck.

19. Se fosse possibile tornare indietro nel tempo cosa faresti e cosa non rifaresti?

Cercherei di imparare a suonare uno strumento prima, rispetto a quando ho iniziato.

20. Che rapporto ha Nott con Internet?

Ho un sito che però è purtroppo ancora in fase molto embrionale http://geocities.com/darknott. Spero di poterlo completare, al più presto. Internet è una infinita fonte di informazioni….ma attenti!!!

21. Progetti futuri?

Registrare la trilogia di cui sopra avvalendomi dell'aiuto di Zombi Necropathologist, batterista degli Zombification, e prima ancora diffondere il più possibile The fall of the succumbings, che ancora non ho fatto conoscere a dovere! Devo poi registrare il secondo demo con i Putredine nel ruolo di cantante nonché voglio dare vita ad un progetto di panzergrind, uno stile che unisca gli Impaled Nazarene ai Cock & Ball Torture.

22. In che periodo storico ti sarebbe piaciuto vivere?

Proprio appena prima che si formasse la vita sulla Terra, per impedire quella catastrofe.

23. La canzone che metteresti su prima di suicidarti.

666, Diabolos Rising.

24. Vuoi fare un nome di una band che ritieni molto promettente?

Leng Tch'e.

25. Cosa ci dovremo aspettare in futuro da Nott?

Non ho veri e propri progetti, la volontà è quella di registrare i nuovi pezzi e un giorno poter suonare dal vivo. Non c'è però nulla di sicuro…non prometto nulla se non la fedeltà al black metal primordiale.

26. La parola a te.. (!)

Grazie a Sillborn per avermi concesso tutto questo spazio ed attenzione: se potete, leggete Umano troppo umano di Nietzsche e siate spiriti liberi!!! Visitate anche il mio sito di lavori grafici http://geocities.com/archvile_art e contattatemi se apprezzate i miei lavori e/o avete bisogno di un artwork!!!

27. IO ho finito con le domande.. è arrivato il momento dei saluti..

C U in Hell!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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