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1.. Presentateci l'attuale line up.

Abbiamo il nucleo originario del gruppo formato da: Giulio Pizzuto (chitarra e voce), Aurelio Pizzuto (batteria) e Pierpaolo Boninelli (tastiere). Al basso al posto di Fabio Facoetti è subentrato Luca Cortinovis e si è aggiunto un secondo chitarrista Guido Pagano.

2.. Ok. Dicci quale sono le vostre influenze musicali.

Ascolto tantissima musica sin dalla più tenera età, è difficile risalire a tutte le mie influenze, sicuramente giocano un ruolo fondamentale band come Anathema, Katatonia e My Dying Bride.

3.. Cosa ascoltate oltre al metal?

Io personalmente ascolto di tutto, convinto che ogni genere musicale abbia qualcosa da dire. Spazio da Miles Davis ai Mayhem senza pormi alcun problema.
Aurelio e Luca ascoltano molta musica classica mentre il più irriducibile tra noi è sicuramente Pierpaolo, che si rifiuta orgogliosamente di inquinare la sua fede nel metal pesante e oscuro contaminandosi con altri generi.

4.. Cosa trattate maggiormente nei vostri testi?

I miei testi parlano di me stesso...delle mie esperienze esistenziali e delle riflessioni che ne traggo. Non vogliono essere, quindi, nessun messaggio rivolto a nessuno, sono la voce del mio dolore e del mio odio verso questo mondo e i suoi abitanti.

5.. E chi scrive i testi?

Esclusivamente io.

6.. E la musica? Partecipano tutti alla composizione delle canzoni?

Il gruppo nasce da alcune mie composizioni che ho scritto durante gli anni, tutt'ora sono io l'unico compositore salvo il caso di "Intimation of Sadness" scritta interamente da mio fratello Aurelio. In ogni caso ogni mio spunto viene rifinito e arrangiato assieme a mio fratello...il fatto di suonare nello stesso gruppo e ascoltare suppergiù la stessa musica è sicuramente uno dei punti di forza del gruppo.

7.. Avete mai pensato di cantare esclusivamente in Italiano?

Amo l'inglese e considero l'italiano una lingua inadatta alle strutture del rock e del metal. Continuerò a scrivere in inglese, quindi, senza però escludere a priori altri innesti linguistici, siano questi in italiano, latino, tedesco o altro.

8.. Il vostro demo ha una qualità sonora molto bassa, ma sembra quasi fatto apposta per creare un'atmosfera particolarissima(che purtroppo non è riuscita al 100%). è stato un effetto voluto da una ricerca di qualche suono particolare o il budget a disposizione era bassissimo?

Sicuramente il budget ridotto ci ha fortemente penalizzato e limitato...ma abbiamo cercato di trarre il meglio dagli strumenti che avevamo a
disposizione, cercando di elaborare un suono nostro, particolare. L'idea di sottomettere le chitarre a favore delle parti di tastiera è frutto della nostra volontà di conferire ai brani un atmosfera cimiteriale e claustrofobica...non sappiamo quanto ci siamo riusciti ma credo che anche in futuro cercheremo di proporre soluzioni sonore di questo stampo.

9.. Che ne pensate di questo nuovo fenomeno (IO la chiamo piaga) che sta irrompendo di gran forza nella scena metal italiana, ovvero le agenzie di promozione?

Giusto qualche giorno fa ci è stata chiesta la disponibilità a partecipare, previo versamento di numerosi quattrini, ad una compilation che vorrebbe rappresentare le migliori band emergenti italiane. Sinceramente piuttosto che vedere il nome del mio gruppo rinchiuso in un cofanetto assieme a duemila altri, preferirei che la nostra musica si diffondesse per passarola, tramite persone che hanno ascoltato il disco o che ci hanno visto in concerto...

10.. Che ne pensate degli mp3 e lo scambio di file musicali via internet?

Credo che sia una risorsa incredibile ! Non ho nulla in contrario al fatto che un sedicenne americano si scarichi i nostri brani da internet...non a caso abbiamo messo a disposizione due nostri mp3 prima ancora dell'uscita del demo. Tramite i programmi di sharing chiunque può ascoltare musica che molto difficilmente può trovare nel negozio di cd del suo paese...e questo per amanti di scene ultra-underground come il doom è una vera e propria salvezza !

11.. Come risponde il pubblico alle vostre performance dal vivo?

Come ad ogni concerto metal le prime file sono un'orgia di pogo ed headbanging...e la cosa ci sta benissimo ! Movimento sotto il pacco ci da la
carica e l'energia necessaria per suonare con disinvoltura. Ma in tutta sincerità non mi dispiace affatto notare fra il pubblico persone immobili, con gli sguardi fissi sul palco, intenti ad assaporare le nostre atmosfere...

12.. Che ne pensate della scena metal italiana? è molto difficile per una band trovare spazio, e luoghi dove suonare?

Sicuramente...per un gruppo doom poi tutto è ancora più difficile ! Qui a Bergamo abbiamo un'autentica dittatura ska/punk (e poi la chiamano musica underground...)...i concerti metal sono un mezzo miracolo, sebbene di gente che lo ascolta ce ne sia, e non poca !

13.. Collaborate con altri gruppi della vostra zona o anche da voi c'è rivalità tra i gruppi?

Conosco parecchia gente che suona ed è bello trovarsi e confrontare le proprie esperienze. Direi che fino ad ora abbiamo sempre avuto un bel rapporto con altre band locali...in futuro abbiamo anche in mente di organizzare dei concerti/festival con più gruppi in scaletta...cercando di garantire ad ognuno una sua visibilità.

14.. In che percentuale sono distribuite passione, tecnica e ispirazione nella vostra musica?

Tra le tre quella che credo conti di meno è la tecnica...non perché non la consideri importante, tra gli svariati gruppi in cui ho suonato ci sono stati anche progetti prog metal tutt'altro che banali. Nei Bloody Wings però ho voluto fortemente impostare un suono semplice, denso di passione (per usare una tua parola) in cui a primeggiare non è il singolo strumento ma il suono complessivo, l'atmosfera, l'idea. L'ispirazione bhe...mi considero una persona doom non solo nella musica ma anche nella vita, questa identità mi permette di sfornare brani su brani, sempre sinceri e lontani da ogni possibile artefazione...

15.. Siamo soli nell'universo?

La vita su questa terra è già di per se un enigma talmente grande che non sento il bisogno di chiedermi chi o cos'altro ci sia nel resto del cosmo...

16.. Come è il vostro rapporto con la morte?

Non ho paura di morire...sarebbe stupido averne. La morte è l'unica nostra certezza, tutto va in quella direzione e a volte vorrei che ciò avvenisse nel più breve tempo possibile...A spaventarmi è semmai l'ipotesti di andarmene senza aver prima provato a lasciare un qualche segno, un solco nella storia che doni un senso ad un'esperienza, quella umana, che considero un fatto di pura casualità meccanica...una timida immortalità di contro al buio oblio della vita.

17.. E con le religioni?

La gente ha paura, paura della vita. Paura di questo relativismo amorale e di questa sostanziale mancanza di senso...così l'uomo crea Dio, punto di riferimento, guida nel caos, madre sempre pronta a consolarci. Io mi tengo il mio dolore e capovolgo la croce...scelgo l'inferno di questa terra piuttosto che un paradiso di finzione.

18.. Bibita Preferita?

Personalmente Cuba Libre o tutti i cocktail a base di vodka...più in generale direi che noi tutti Bloody Wings siamo devoti al sano alcol (e non solo a quello) !

19.. Cosa pensate dei gay e delle lesbiche?

Sono liberi di fare quello che gli pare, dove gli pare. In un locale preferisco vedere due tipi che si slinguano piuttosto che un fighetto cerebroleso !

20.. Se fosse possibile tornare indietro nel tempo cosa fareste e cosa non rifareste?

Musicalmente parlando ? Bhe...rifarei tutto così...considero il mio un percorso inevitabile, che mi ha avvicinato a persone diverse e stili diversi nel corso degli anni. Se invece la tua domanda ha un carattere più esistenziale...bhe sarebbe troppo lungo risponderti, rifarei in maniera diversa mezzo miliardo di cose...

21.. Che rapporto hanno i Bloody Wings con Internet?

Come ho già detto prima, ottimo ! Grazie a questo media straordinario siamo entrati in contatto con persone, webzine, crew che sconoscevamo assolutamente...tra cui la mitica STILLBORN !

22.. Progetti futuri?

Continuare a scrivere musica cupa, violenta e depressiva, proporla dal vivo e trovare il modo di registrarla in maniera più dignitosa. Ci piacerebbe fare da gruppo spalla a qualche gruppo più affermato di noi e magari entrare nelle grazie di qualche casa discografica !

23.. In che periodo storico vi sarebbe piaciuto vivere?

Mah personalmente sto bene dove sto...credo che ogni epoca abbia i suoi pro e i suoi contro...se proprio dovessi scegliere non mi dispiacerebbe essere un ricco Sir nell'Inghilterra di fine '600...con la mia corte e i miei sterminati giardini, ritagliarmi un'oasi di bellezza e piacere nella miseria di questo mondo. Venendo agli altri, Pierpaolo ha un debole per gli anni della riforma e della controriforma...mentre mio fratello Aurelio avrebbe voluto alzare e abbassare il mantice dell'organo di J.S. Bach...

24.. La canzone che metteresti su prima di suicidarti.

Nel nostro caso è la domanda più adatta del mondo ! E la risposta dovresti intuirla da te... My Beautiful Friend Suicide dei Bloody Wings !

25.. Volete fare un nome di una band che ritenete molto promettente?

Personalmente stravedo per i Forgotten Tomb...ma non so che senso abbia dirlo dal momento che Herr Morbid si è già guadagnato la sua legittima popolarità.

26.. Cosa ci dovremo aspettare in futuro dai Bloody Wings?

Canzoni sempre più belle...sempre più emozionanti, sempre più azzeccate secondo quel disegno di dark metal che sta alla nostra base. Se vi sono piaciuti i nostri primi brani sono sicurissimo che apprezzerete ancor di più i nuovi pezzi che stiamo ultimando !

27.. La parola a voi.. (!)

Tutta questa libertà ci imbarazza ! Bhe grazie per la possibilità che ci avete concesso, apprezziamo molto il vostro lavoro che riteniamo una proposta valida in una scena, quella metal italiana, che di certo non scoppia di salute..

28.. IO ho finito con le domande.. dite ciò che volete e se volete.. e salutate i lettori di StillBorn.

Un saluto corale a tutti i lettori, speriamo numerosi ! Da parte di Pierpaolo lancio un "DEATH COMES RIPPING" nel mio growling più cattivo...da parte di mio fratello Aure un omaggio al fu Layne Staley ("Angelo bruciato in volo, fiaccola del malessere esistenziale")...da parte del sottoscritto, un urlo lungo, malato e ai limiti del pianto...anzi tre urla, come quelle che aprono quel capolavoro di Disheartenment (Forgotten Tomb).

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