Scrivo questo pezzo ad un mese di distanza dall'evento, ma nonostante sia passato già tanto tempo, le sensazioni di quella serata a Bochum, in Germania, sono ancora vivide e tutt'altro che assopitesi.
Il Matrix è un club famoso nella zona e che ospita diversi dei più interessanti concerti metal che si tengono in Germania. Il pubblico della serata è estremamente vario, cosa del resto pronosticabile visto che i Pink cream 69 sono attivi da più di 15 anni. Prima dei tedeschi si esibiscono i Cristal Ball, leggera band svizzera che propone un hard melodico tutto sommato abbastanza scontato, ma che dal vivo fa sempre piacere ascoltare. Dopo 7 brani, comunque, gli elvetici sgombrano il palco ed entrano in scena gli attesi della serata.
Con questa formazione i Pink Cream 69 hanno registrato oramai diversi dischi: è per questo motivo che mi aspettavo una scaletta che privilegiasse gli ultimi brani della band. Ma fortunatamente (non perché non apprezzi gli ultimi lavori della band, ma perché sono un fanatico dei primi lavori del gruppo) Dennis Ward e soci propongono una serie di canzoni molto più varia del previsto.
Si parte con "Thunderdome", brano tratto dal loro ultimo omonimo disco, ma subito tocca a "Do you like it like that" e "Hell's gone crazy", pezzi estratti da
One size fits all, reale capolavoro della band. Chiaramente al suono di quelle note l'esaltazione sale alle stelle. La band è in ottima forma e Readman, anche se non è Andi Deris, canta bene i vecchi cavalli di battaglia. "Lost of Illusion" e "Break the silence" riportano il suono alle ultime cose dei Pink Cream. "Talk to the moon" è uno dei momenti più intensi del concerto e propone un Koffler ispiratissimo. "Carnaby road" tratta dall'ultimo disco fa saltellare i presenti e il "treno" di Kosta Zafiriou durante il suo assolo di batteria impressiona. "Sea of madness" colpisce per la velocità e la compattezza. Il suono è buono, i Pink Cream non si muovono un granché ma i brani bastano da soli a coinvolgere. C'è anche un momento acustico con una bella versione di "One step into paradise" e la ballad "Yesterday".
Il concerto finisce con "Livin' my life for you" splendidamente interpretata e "Keep your eye on the twisted", unico brano tratto da
Games people play. C'è tempo per un lungo bis con il classico "Welcome the night" (cazzo come suona sto pezzo dopo 15 anni!!!!!), "Shame" e la cover dei Police "So lonely".
Veramente un bel concerto questo. Peccato che per vedere i Pink Cream 69 dal vivo bisogna venire fino in Germania..
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