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Ennesima edizione dell'Agglutination
festival, partiamo in 6a:
Iniziamo ad assistere a gruppi veramente squallidi sui quali sorvoliamo per pietà e ci troviamo così al primo gruppo valido: i Rain fatto Heavy Metal priestiano di ottima fattura, veramente una sorpresa! Grande
Band! Bisogna attendere i Centurion per avere un altra grande band sul palco, il loro Heavy Metal anfetaminizzato è veramente devastante inoltre ci regalano ben due cover dei Judas Priest:
Breaking The Law e Painkiller che seppur non eseguite impeccabilmente ci regalano tantissima energia!!! Promossi a pieni voti!!!
Dopo aver assistito allo show degli inutili Crystall Ball(ci puoi giocare!),
passiamo all'evento clou della serata, lo show dei Marduk, nonostante gli ultimi album non mi abbiano mai convinto appieno si tratta di una band che ha fatto la storia del Black Metal con i primi inarrivabili dischi.
Già si assiste al primo problema Gerardo sposta lo spettacolo prima di quelle checche degli
Iron Saviour (sai com'è...il commercio), ma i Marduk iniziano alla grande!!!
Addirittura i pezzi degli ultimi dischi vengono vitaminizzati dal vivo,
si parte con "With Satan and Victoriuos Weapons" poi seguita da "Azrael" a questo un po tutto il loro repertorio passando da Wolves,
Bleached Bones, Darkened Wings, Slay The Nazarene, Panzer Division Marduk,
The Black... , solo Opus Nocturne rimane scoperto ma certo non per loro iniziativa dato che vengono costretti a interrompere lo show dopo soli 30 min. da Gerardo per far suonare i frocetti di cui
sopra (una vergogna per la loro patria, la Germania, che ci ha regalato autentiche leggende quali:
Kreator, Sodom, Destruction, Poison(non i froci americani), Desaster,
Protector, Absurd, Sentinel Beast, Assassin, Tankard, Mekong Delta e via continuando...), e non venga a dire che sono stati loro a chiedere di suonare di meno dato che si vedeva dalle loro facce quanto ciò era voluto,
comunque i nuovi entrati si sono integrati bene in formazione, il cantante è ottimo ma troppo statico sul palco per i Marduk
(fra l'altro ha fatto parte dei grandi Funeral Mist), il batterista è forse troppo articolato per suonare nei Marduk ma va bene ugualmente!
Alla fine giudizio sulla band positivo, sull'organizzazione... lasciamo perdere!!!
Note sul pubblico: trattasi del classico pubblico metal meridionale, certo superiore a quello che puoi trovare in postacci per idioti tipo forte prenestino,
officina 99 etc.. (Anche se qualche idiota proveniente da questi postacci ci deve essere stato visto il rotolo di cartaigienica lanciato ai Marduk), ma afflitto dalla cronica ignoranza del meridione e quindi vai di luoghi
comuni: i migliori dei Death sono gli ultimi due (e non i primi 3 capolavori o anche gli eccellenti Human e Individual...,
comunque a me piacciono tutti) e tutti ascoltano questa grande band dopo la dipartita di Chuck!
Avvoltoi andatevene dalla scena!!! Oppure gente che si definisce Thrasher e non conosce il vero Thrash quello con la D sulla targa!!!
Comuque stendiamo un velo pietoso...
Degli Iron Saviour non parlo, il gay pride è passato e non mi va di cantare di gruppetti che si infilano vibratori in culo per fare acuti.
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