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LE AVVENTURE DEL GIOVANE MR.P

Mr.P disse: "In prima liceo artistico avevo una compagna di classe talmente brutta che sembrava un ragazzo"

Questa frase che mr.P a volte dice ai suoi "amici", farebbe sicuramente ridere, se non fosse che io conosco bene come sono andate le cose, perché la ragazza in questione abitava proprio di fronte a me...   Era il primo giorno di scuola e anche il primo giorno in cui vedevamo mr.P... e subito si fece riconoscere per il suo carattere irascibile e per le sue scuse al limite della ragione.  Daniela, la mia compagna di classe somigliava un po' a Harry Potter, ed era appassionata di calcio... proprio per questo argomento ci fu una discussione animata con mr.P che all'intervallo sfociò in un litigio con tanto di presa per i capelli.

Dopo essersi rotolati in lungo e in largo per la classe, i due furono fermati da una bidella e poi ripresi dalla professoressa di italiano...

Per giustificare il suo comportamento mr.P disse che aveva scambiato la compagna di scuola per un ragazzo, come se questo giustificasse un litigio in classe... c'è anche da dire che su una classe di 31 alunni, solo lui l'aveva scambiata per un ragazzo.

 

Quindi già dal primo giorno di scuola, mr. P si rivelò un personaggio alquanto strano e bizzarro.

Un giorno alla mensa scolastica mi arrivò alle spalle mentre mangiavo e cercò di mettermi del pepe sotto al naso per farmi starnutire… peccato che il pepe mi finì negli occhi e poi ebbi problemi per due giorni. Ma mister P anziché chiedere scusa, si preoccupò solo di spiegare perché aveva sbagliato mira... e disse che il pepe mi era finito negli occhi, perché io ero alto e non era riuscito a prendere le proporzioni.

 
Sicuramente questi fatti sono da considerarsi preistoria ma fanno capire molto bene il comportamento di mr.P, che piuttosto di chiedere scusa o di ammettere di aver sbagliato, inventa scuse al limite dell'incredibile.
Ultimamente per saltare un compito in classe è capitato che gli studenti allagassero la scuola, ma già a metà degli anni '80 c'era chi aveva trovato dei sistemi alternativi...

 

Chi era che diceva: "Non sta bene dire in giro i fatti degli altri!"? 

Allora leggete quello che dice mr.P dei suoi "amici":

mr.P: "Lo sapevi che B---o ha il cazzo piccolo?"

Vime: "E tu come fai a dirlo? Mica te lo avrà fatto vedere!"

mr.P: "No, pero dopo le partite di pallone, lui fa sempre la doccia nell'angolo per non farsi vedere, quindi vuol dire che si vergogna perché ce l'ha piccolo."

Ma a mr.P ci sarà un "amico" che gli va bene? O hanno tutti dei difetti fisici o mentali?
Uno ha il cazzo piccolo. Caio gli è antipatico però gli procura le gomme per la moto.
L'altra è una "Balena" Il Vime è insopportabile ma gli serviva per un passaggio al lavoro.
L'altro ancora è un "Mona" e un cabarettista. F... è molto intelligente ma è un incapace nelle cose pratiche.
B... è un infingardo perché si rasa i capelli per non far vedere che è pelato. F... e H... gli stanno sul culo perché sono dei fighetti... Però alle pizzate gli si siede in parte come un lecchino.
L'altro è un ciccione. Quelli bassi, stempiati, con problemi alla vista e con un carattere di merda invece, non hanno alcun difetto. 

 

Ovviamente mr.P non ha perso l'occasione di rinfacciarmi che anche io alle superiori ho combinato dei danni.... ma vediamo quali:

Durante l'ora di ginnastica mr.P toglie i suoi occhiali e anziché appoggiarli nel suo armadietto o su una scrivania o darli al professore o magari appoggiarli in un angolo della palestra... dove li mette? Su una delle due sedie nello stanzino dei palloni.

Durante la pausa, quello stanzino era pieno di alunni, ed era anche logico che le sedie venissero utilizzate... dopo aver spostato la sedia da sotto la scrivania del prof. ed essermi seduto, ho deformato involontariamente gli occhiali a mr.P... 

Ma mi sembra proprio che tra questo incidente e le minchiate che ha combinato mr.P, non ci sia paragone.

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