Ok, proviamo a dare una spiegazione a tutte quelle persone che nei confronti di questa storia vorrebbero maggiori delucidazioni.

Chi vede la faccenda da fuori, non conosce tutto l'accaduto… o per lo meno lo conosce in modo fumettoso e scherzoso, ma io dietro a questa storia ci ho perso otto anni, ad aiutare una persona che credevo amica… a mr.P ho trovato un posto di lavoro... lo portavo al lavoro con la macchina… più volte gli ho passato dei clienti, se potevo gli facevo i favori… e poi alla fine scopro che questa persona già da tempo mi considerava un rompicoglioni ???

Ma la cosa più odiosa e che mr.P dopo tutti questi anni di amicizia, non è stato nemmeno capace di aprire un dialogo e spiegarmi cosa gli avrei fatto di così grave! Sia prima che dopo il suo litigio! Si, il SUO litigio! Perché io non ho mai cercato la lite con nessuno... è stato lui a impazzire all'improvviso, a evitarmi... a scappare per non salutarmi o cantarmi canzoncine idiote mentre eravamo al lavoro, io ho solo reagito di conseguenza.

Non ho mai preteso delle scuse, ma una semplice spiegazione! Invece, per un mio banale commento su due decorazioni, mr.P non mi ha rivolto più la parola, poi però scopro che se ne va in giro dicendo: “Per me il Vime non esiste più! ” oppure: “Finalmente me lo sono levato dai coglioni! ” oppure peggio ancora: “Secondo me il Vime è 'ricchione perché non ha la ragazza. ”

Poi mi è anche capitato di incontrarlo casualmente alla Standa, ma piuttosto che salutarmi, ha preferito scappare per evitarmi… (come descritto nel fumetto) con un comportamento così come avreste reagito voi???

Quando a mr.P capitavano questi scleri, io ho cercato mille volte di rattoppare la situazione, anche in casi estremi! Ma perché dovevo essere sempre io ad andargli incontro??? Ho provato ad aspettare, per vedere se almeno una volta lo faceva lui il primo passo… invece, ecco che mr.P tira merda alle spalle... e non pensa minimamente a spiegarmi perché si è incazzato... poi però quando gli è passata la luna, cerca di fare il galante offrendomi delle pizzette.

A me delle pizzette non frega niente, io volevo un chiarimento e soprattutto una spiegazione alle frasi che mi erano venute ad orecchio!

Già in passato tra me e mr.P c’erano state delle incomprensioni, ma tutte le volte ero io che dovevo andare da lui a chiedergli scusa, a dirgli che se avevo fatto o detto qualcosa che lo aveva offeso, non lo avevo fatto di proposito.

Quando mr.P aveva queste lune, ho sempre cercato di dialogare e ho portato pazienza anche quando mr.P per non sentirmi, si è tappato le orecchie e se ne è andato via gridando “BABABABABABA!” per non darmi modo neanche di parlare.

Qualsiasi persona lo avrebbe mandato a cagare molto tempo fa, ma io ho cercato sempre di sorvolare su queste cose, perché non si può certo pretendere che un amico abbia solo degli aspetti positivi. 

Da parte sua invece non c’era questo modo di pensare... mr.P voleva che gli amici fossero fatti su misura e soprattutto che non lo criticassero mai.

“Due decorazioni non ci stanno in 12cm” non mi sembra una frase offensiva… ma supponiamo pure che l’abbia detta in malo modo… sarebbero tutte di questo calibro le rotture di coglioni che procuravo a mr.P???

Che io ricordi, durante quella famosa settimana, non ho detto niente di offensivo, ma sicuramente c’era qualcosa che avevo fatto o detto, che mr.P riteneva una grave offesa, ed è questo che mi sta più sul culo! Il fatto che mr.P dopo 20 anni che ci conosciamo, non sia stato capace di dirmi cosa pensava! Per la serie: (Ho vergogna del Vime e non voglio parlargli, però preferisco sopportarlo e considerarlo un rompicoglioni piuttosto che un amico a cui parlare apertamente.)

Io tutto quello che pensavo gliel’ho sempre detto, che fosse un complimento o una critica.

Lui invece non so per quale motivo, in me vedeva solo un rompicoglioni e non un amico che gli aveva trovato un posto di lavoro migliore o lo aiutava se ne aveva la possibilità… lui in me vedeva solo gli aspetti negativi e continuava ad accumularli nella sua mente.

Se una persona mi stava veramente sul culo, col cavolo che gli facevo i favori! Che lo portavo dal meccanico per evitargli la strada a piedi! O che gli facevo le consegne al suo amico Sjamm! ... Eppure durante la stessa settimana mr.P ha deciso che per un mio commento, non ero più degno nemmeno di un saluto!

Per lui, è’ stato più facile mandare affanculo un amicizia ventennale e lasciare il posto di lavoro, piuttosto che spiegarmi perché si era incazzato.

Tutte le volte ho sempre cercato di andargli incontro... di capire quali fossero i suoi problemi e se avevo sbagliato di chiedergli scusa, ma questa volta ho deciso che era ora di smetterla! Questa volta era lui che doveva spiegarmi cosa gli frullava per la testa e dirmi dove (secondo lui) avevo sbagliato.

Tutta un’amicizia mandata a cagare per un commento lavorativo??? Il lavoro è lavoro e basta, che sia bello o brutto. Se uno si offende per un commento idiota e non è in grado di valutare che fuori dal lavoro ci sono amici che gli hanno fatto favori fino a ieri, ragiona davvero male.

Ok, ho provato a portare pazienza anche questa volta… ho lasciato passare le ferie estive… ma quando vedevo dei simpatici episodi, come Flash alla Standa, che per non salutarmi scappa via correndo... oppure le frasi offensive che mi venivano a orecchio, allora ho iniziato a pensare che forse mr.P mi ha sempre sfruttato per i suoi scopi… perché gli servivo per andare al lavoro in macchina… che mi odiava però mi sopportava perché lavoravamo insieme. D’altra parte per mr.P queste amicizie di convenienza non erano una novità.

Mister P, al di fuori del lavoro, o per chi lo conosce solo per pochi giorni all’anno, può anche risultare simpatico e di intrattenimento, ma io non posso certo dimenticare il suo comportamento e quello che ha detto nei miei confronti.

La sezione di mr.P quindi è partita SOLO quando ho capito che mr.P mi odiava e mi tirava merda alle spalle, che rifiutava a priori il solo guardarmi in faccia, che piuttosto di darmi delle spiegazioni faceva finta di niente e mi cantava canzoncine idiote davanti alla faccia. 

Quello che leggete sul mio sito quindi, non è una presa per il culo gratuita, ma una dimostrazione che se lui considera i miei commenti sul lavoro "rottura di coglioni" allora io dovrei considerare un po’ peggio tutti i suoi atteggiamenti descritti nella saga di mr.P... 

Adesso provate a spiegarmi perché se mr.P mi rovina la portiera della macchina e dice: “Fa parte della normale usura della macchina.” io dovrei accettare le sue parole come una frase simpatica e scherzosa, mentre se io gli dico : “Due decorazioni non ci stanno in 12 cm.” è un offesa gravissima a tal punto da non guardare più in faccia una persona!

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Un passante apparentemente tranquillo, cammina davanti a una cancellata e nel giardino c'è un cane che abbaia inferocito, così la gente pensa che il cane sia cattivo poi, si scopre che questa persona, tutte le volte che passava davanti al cancello, si levava una scarpa e picchiava il muso del cane, allora ecco che la gente vede il tutto sotto una nuova ottica.

Chi ha ragione quindi? Il cane che abbaia e reagisce dando delle spiegazioni o quella persona che dopo aver trattato male il cane, passa facendo finta di niente ed evita le domande???

Sicuramente questa persona può cambiare casa, lavoro e ricominciare da capo evitando accuratamente di parlare del cane... quasi che non fosse mai esistito, quasi che non fosse mai stato un suo amico e gli abbia fatto dei favori.

Bravo mr.P ! Sfrutta le persone a tuo piacimento e poi quando non ti servono più continua a mandarle a cagare o gettarle in un comodo dimenticatoio, per poi ripartire da capo con nuove amicizie di convenienza... vivi nel tuo magico mondo dove gli amici sono tutti fatti su misura e ti fanno solo i complimenti.  Tu si che hai il metro giusto per valutare gli amici: LA TUA CONVENIENZA PERSONALE!

CIAO VIME