(Signs - Minority Report) pag.7

  

 

SIGNS

 

Secondo voi se andavo a Cinecittà e proponevo il soggetto qui sotto per farci un film, cosa mi rispondevano???

 

SOGGETTO:

Un  pastore americano, dopo la morte della moglie perde la fede e lascia l'abito sacerdotale... 

C'è un invasione di alieni solubili all'acqua, che vanno in giro nudi e per avvelenare gli umani e usano uno pruzzino nascosto sotto al polso (modello Spider Man) 

Gli alieni che avevano programmato l'invasione della terra dal 1941, si ritirano senza che nel film venga data alcuna spiegazione. (anche perché non ce ne sarebbero)

Il figlioletto più grande che stava per essere avvelenato da un alieno,  si salva perché essendo asmatico aveva i polmoni chiusi, così il prete riacquista la fede.

L'alieno poi viene ucciso con una mazza da Baseball (grazie a una premonizione fatta sei mesi prima, dalla moglie del prete in punto di morte.) alla fine si salvano tutti e gli unici che crepano sono solo i due cani.

Ah, dimenticavo: per la parte del protagonista vorrei un attore famoso... che ne so, magari Mel Gibson.

Allora che ne dice? E' un bel soggetto, no?

 

Ma ecco ad una ad una le scemenze del film:

1) Questa razza di alieni è solubile all'acqua, ma allora perché vengono a invadere la terra fatta per tre quarti di acqua??? Non lo sanno che ogni tanto sulla Terra piove? Già mi immagino gli alieni a Riccione uccisi a gavettoni, o morti in qualche giardino con l'irrigazione automatica. E poi con  l’umidità nell’aria? Come la mettiamo? E’ come se noi invadessimo un pianeta e al posto dell’aria respirassimo i vapori di ammoniaca.

2) I cerchi nel grano servono agli alieni per orientarsi. ma allora come hanno fatto ad arrivare fino alla Terra? Insomma, viaggiano per migliaia di anni luce con tecnologie da fantascienza e poi arrivati a destinazione devono orientarsi con i cerchi nel grano???

 

3) Un genitore vedovo con i due figli barricati in una casa isolata, finestre sbarrate, uno dei figli ha gravi problemi di salute e al piano di sopra si sentono rumori di qualcuno non ben identificato... ma... è la trama di "THE OTHERS" solo che non potendo mettere i fantasmi ci hanno messo gli alieni.

4) Degli alieni che temono l'acqua, mi sembra giusto che se ne vadano in giro nudi e senza nessuna protezione per il corpo. Allora noi saremmo come degli "Alien" per loro, visto che basterebbe sputargli addosso per farli secchi.

 

5) La moglie del prete è preveggente e in punto di morte, prevede cosa accadrà a sei mesi di distanza, la stessa dote tocca alla figlia; con la frase che si sente anche nel provino: "Papà, c'è un mostro fuori dalla mia finestra, mi dai un bicchier d'acqua?" (che glielo tiro in faccia)

6) Degli alieni che non vogliono farsi vedere, perché renderebbero visibili le loro astronavi il primo giorno e le occulterebbero il secondo? Se non per creare un po' di tensione gratuita nel pubblico in sala?

 

7) Nel film si vuole far capire che l'invasione c'è in tutto il mondo ma in definitiva la scena è sempre concentrata su sta cavolo di casetta.

8) Gli alieni sono molto agili e forti, da terra riescono a fare dei salti fino al tetto, però c'è una scena dove uno di loro resta intrappolato in un comunissimo sgabuzzino di legno non riesce a liberarsi.

 

9) Un alieno è intrappolato nello sgabuzzino, da sotto la porta, il protagonista riesce a far passare un coltello da cucina, da usare prima come specchio per vedere l'alieno e poi come arma per tranciargli le dita... ma come ha fatto in mezzo centimetro di spessore? L'alieno non faceva prima a rompere la lampadina? Magari non voleva farsi vedere nudo...

10) Alla fine l'alieno che prende in braccio il figlioletto del protagonista e cerca di avvelenarlo (con lo spruzzino) sembra che resti fermo di proposito per farsi dare una mazzata in testa. (non è uno scherzo! L'alieno sta fermo per ben due minuti)

 

11) Gli alieni più sfigati della storia del cinema, alla fine si ritirano non si sa bene per quale motivo... e pensare che avevano fatto i cerchi nel grano già dal 1941... insomma qualunque fosse il problema, avrebbero dovuto accorgersene prima, no?

12) La morale del film in definitiva è che bisogna interpretare i segni che vengono messi sul nostro cammino come un volere di Dio, anche se si tratta di invasori alieni che si sciolgono con un gavettone.

Nonostante la trama assolutamente idiota, vanno fatte le lodi al regista che è stato capace di creare attimi di panico e tensione nonostante l'inconsistenza del soggetto.

 

 

MINORITY REPORT

In una Boston del futuro, tre veggenti messi a mollo in una vasca, prevedono gli omicidi... Tom Cruise interpreta un agente della "precrimine" dedito ad arrestare gli assassini prima che commettano l'omicidio.

Nella sua casa si guarda i filmati della moglie e del figlioletto rapito anni prima. Questi filmati ovviamente sono "olografici" come si addice a tutti i film di fantascienza, da "Total Recall" al "Sesto giorno" fino a "Star Wars"

(Ma possibile che non ci sia un film dove l'ologramma si veda bene e non con quelle stupide righe tipo trasmissione distorta?)

Un giorno però (dopo aver curiosato dove non doveva) si trova accusato di un omicidio futuro di una persona che lui non conosce nemmeno, così decide di fuggire per non essere messo in "ibernazione"

Visto che in tutta la città ci sono scanner ottici per il riconoscimento personale, il nostro agente decide di farsi fare un trapianto di occhi da un tizio che a suo tempo aveva sbattuto in prigione per qualche crimine.

Il tipo, (una specie di scienziato pazzo) lo opera a dovere, ma per vendicarsi, alla fine dell'operazione lo lascia solo in casa, con un sacco di roba avariata nel frigor.

Papera n°1: Lo scienziato pazzo, come faceva a sapere che sarebbe venuto "Tom Cruise" a farsi operare agli occhi e quindi a lasciare le cose marce nel frigor? Notoriamente infatti tutti noi lasciamo cose marce in frigor sperando che arrivi qualcuno che ci sta antipatico, lo bendiamo e lo lasciamo solo in casa per 12 ore... Mi sa che qui il vero veggente era questo tipo, non i "Precog" nella vasca.

Papera n°2: "Tom Cruise apre il frigor, mangia e beve quello che capita senza annusare niente e poi ovviamente vomita.

Il nostro agente scopre che in realtà i "Precog" possono avere delle visoni diverse dello stesso omicidio e che quindi non sempre il futuro è già scritto, decide così di rapire la veggente che ha previsto l'omicidio commesso da lui.

"Tom Cruise" entra nella sua stessa agenzia, estraendo i suoi ex bulbi oculari da un sacchetto di plastica e con la scansione retinica ha accesso alla sala dei tre veggenti.

Papera n°3: Perché nessuno della sua agenzia ha disattivato l'accesso con il codice retinico di un ricercato? E perché gli scanner ottici per la strada dovrebbero dare l'allarme al suo passaggio mentre quello della sua agenzia no?

Comunque sia, "Tom Cruise" riesce a scappare e grazie alla veggente riesce a capire dove si trova la persona che lui dovrebbe uccidere ma che in realtà non conosce.

La futura vittima sarebbe un presunto pedofilo che tra mille foto di bambini sparse sul suo letto, ha anche quella del figlio dell'agente... "Tom Cruise" in un momento di rabbia sta quasi per ammazzare il presunto pedofilo, ma non lo fa.

Si scopre poi che questo sfigato era stato pagato per fare il finto pedofilo e che alla sua morte, sarebbero stati versati dei soldi alla sua famiglia.

Papera n°4: Ma chi ha organizzato tutto questo, come ha fatto? Insomma, fatemi capire, basta buttare delle foto sul letto perché poi un veggente preveda un omicidio???? Ma se l'agente interpretato da Tom Cruise non sapeva dell'esistenza delle foto e non conosceva questa persona, come hanno fatto i veggenti a prevedere l'omicidio??? Bho?

Verso la fine "Tom Cruise" viene catturato, non prima di averci deliziato con scene al limite della scemenza, come quella (in una fabbrica di auto) dove lui viene saldato tra il pianale di una macchina e i sedili, ma esce indenne e scappa direttamente con l'auto (senza benzina) che gli è stata letteralmente cucita addosso.

Il cattivo di turno è il direttore dell'agenzia (Che trama incredibile! La stessa di "Robocop", di "Total Recall", de "Il 6° giorno", di "Classe 1999" e molti altri ancora.)

Il direttore della precrimine, anni prima, per eliminare una persona, ha inscenato un doppio omicidio, ovvero: Ha pagato un killer perché commettesse l'omicidio e poi lo ha  commesso lui una seconda volta (vestito come il killer) in modo che agli occhi dei veggenti sembrasse solo un deja vu.

Papera n°5: Chi è il killer cosi scemo da farsi pagare per un omicidio sapendo che grazie ai veggenti lo avrebbero catturato e ibernato???

Papera n°6: Assurdamente i veggenti prevedono l'ora esatta dell'omicidio, ma non sanno di preciso dove ne quando avverrà... in questo caso ci sarebbe stato si un deja vu, ma con orari differenti, quindi con un semplice controllo sarebbe stato sgamato anche il capo della "precrimine"

Alla fine la moglie dell'agente "Tom Cruise" entra nell'agenzia, mostrando allo scanner ottico ancora i bulbi oculari del marito (il cui codice non era ancora stato disattivato)... una volta dentro libera il marito dall'ibernazione e grazie a un collegamento visivo con un ricordo registrato dalla veggente, riesce a sputtanare il direttore della precrimine davanti a tutti i suoi ospiti.

Il direttore tiene sotto tiro "Tom Cruise" con una pistola e i veggenti hanno previsto il suo omicidio, ma qui c'è un dilemma:

scelta 1) Se il direttore uccide "Tom Cruise" conferma che la precrimine è infallibile, ma però finisce ibernato in prigione.

Scelta 2) Se invece il direttore non uccide "Tom Cruise" dimostra che la precrimine può commettere errori e quindi va smantellata.

La scelta tre, invece è un bel suicidio che pone fine a tutto, sia al direttore che all'agenzia precrimine.

La morale della favola è che non esiste un destino già scritto, tutto quello che avviene e le scelte che facciamo dipendono solo da noi stessi e dalla nostra ragione... peccato che per dirci queste cose trite e ritrite ci hanno propinato questo film patacca.

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